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Maglie di Cavani e Lavezzi rubate in casa del portiere della Sampdoria Curci

Coincidenza o scelta dettata dalla fede calcistica?
A cura di Gianni Monaco
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Si tratta di furti avvenuti su commissione, oppure siamo di fronte a ladri-tifosi? Forse vale la seconda. La notte scorsa il portiere della Sampdoria Gianluca Curci ha ricevuto degli ospiti indesiderati. Alcuni ladri sono entrati nella sua casa di Genova e hanno porttao via orologi e gioielli, ma anche la maglia di Antonio Cassano, giocatore del Milan, nonché ex compagno di Curci nella Sampdoria. Oltre alla maglia di Fantantonio, sono state derubate quelle di due calciatori del Napoli: Edison Cavani ed Ezquiel Lavezzi.

Secondo quanto è stato denunciato alla polizia da Curci, però, oltre ad alcuni monili e orologi, gli ospiti indesiderati hanno lasciato al loro posto le maglie di Francesco Totti, Gianluigi Buffon e Christian Abbiati. La Gazzetta dello Sport non ha dubbi sul gesto: "Una decisione non certo dettata dall'improvviso ingresso di qualcuno nell'abitazione, ma ponderata. Ladri- tifosi, quindi, che hanno avuto il tempo di scegliere.

I furti, fatti o meno da tifosi, riguardano molti calciatori. Ognuno reagisce a modo proprio. Samuel Eto'o, ad esempio, ha deciso di abitare con la sua famiglia in una suite di un albergo da 2.500 euro al giorno. Costo annuale della permanenza: circa 900mila euro. Cosa saranno mai per l'interista, che guadagna più di 10 volte quella cifra?

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