Madrid celebra Torres: il ‘redivivo’ Fernando si riprende l’Atletico
A volte ritornano. Stavolta non è una frase fatta. Fernando si era perso. Non riusciva più a essere se stesso e per questo soffriva molto. Si vedeva. Stava male fisicamente e, prima ancora, mentalmente. Quella che sta vivendo El Nino è una vera e propria seconda giovinezza. Questa sua rinascita è stata possibile solo con un ritorno alle origini ma l'attaccante spagnolo ha dovuto lavorare sodo. All'Atletico Madrid ha ritrovato il sorriso, i goal e la voglia di lottare che sembrava aver perso nelle parentesi al Chelsea e al Milan. Torres, con la rete all'Athletic Bilbao, è andato a segno per la quinta volta consecutiva in altrettante partite: numeri mai realizzati prima d'ora, neanche ai tempi d'oro del Liverpool. Redivivo. Come direbbe Alejandro González Iñárritu. Fernando è stato protagonista di un'involuzione incredibile dopo il passaggio al Chelsea. Sembrava un altro giocatore. A Stamford Bridge arrivò dopo un trasferimento record e lasciò il segno in poche occasioni. Il Milan ha provato a rigenerarlo ma dopo sei mesi le parti si accorsero che non avevano nulla in comune. Lì arrivò la decisione di tornare a casa e provare a ripartire dove era cresciuto e nel club che lo aveva lanciato nel grande calcio.
Torres ha ripagato la fiducia che Diego Pablo Simeone gli ha dato: all'inizio della stagione, con un parco attaccanti di tutto rispetto (Griezmann, Vietto, Carrasco, Jackson Martinez, Correa) e un contratto in scadenza, i segnali sembravano molto chiari. L'inversione di tendenza è arrivata lo scorso inverno: prestazioni generose e goal lo hanno portato di nuovo al centro del progetto colchonero proprio come quando terrorizzava le difese di tutta Europa. Quella segnata mercoledì sera è stata l'ultima delle cinque reti messe a segno nelle ultime cinque partite: mai prima d'ora Torres era riuscito in questa statistica. Ma non è solo una questione di numeri, l'attaccante spagnolo sembra essere rinato: punta la porta, va negli spazi, fa salire la squadra. Vedendolo ora in campo sembra di aver visto la sua controfigura negli ultimi tre anni. Un atleta rinato. All'età di 32 anni Torres sta ritrovando il giusto smalto e si è ripreso il suo Atletico Madrid: a causa dei passi falsi del Barcellona è tornato in piena lotta per la conquista della Liga e con un goal al Camp Nou ha partecipato alla meravigliosa impresa di eliminare i catalani dalla Champions League.
Del Bosque: "Può tornare in Nazionale"
L'Europeo in Francia si avvicina e per i vari ct è il momento di fare scelte importanti. A breve infatti andranno consegnate le liste dei giocatori convocati e questo è il periodo delle ultime valutazioni. Dopo le ultime prestazioni di Fernando Torres anche Vicente Del Bosque, commissario tecnico della Spagna, si è detto pronto a richiamarlo in causa dopo quasi due anni:
Lui può tornare in Nazionale, sono i fatti a dirlo. Noi non abbiamo mai emarginato nessuno, l'obiettivo è scegliere sempre i migliori. Tutti i giocatori che non hanno lasciato la Nazionale di loro spontanea volontà sono convocabili e Torres rientra in questa categoria.
