Ma quanto mi costi? Cinque calciatori acquistati a peso d’oro
Il calcio, già da tempo, è ormai un’azienda che deve necessariamente portare danaro nelle casse dei maggiori club europei e non solo. I calciatori, oggi, non sono solo degli “strumenti” validi per poter raggiungere obiettivi importanti in campo ma, specie per le formazioni meno ricche, un giusto mezzo per generare plusvalenze o risollevarsi da situazioni finanziarie difficili.
Approfondendo maggiormente questo aspetto, anche gli stessi interpreti del rettangolo di gioco con i loro diritti di immagine, accordi di sponsorizzazioni, bonus e clausole varie, sono diventati, ancora di più rispetto a quanto accadeva in passato, un’impresa a scopo di lucro. Vediamo quindi, in questo complesso mosaico di portatori di interesse, i cinque calciatori per i quali sono stati investiti più soldi nel corso dei trasferimenti della loro carriera.
Il principe dell’indotto è Angel Di Maria
Il calciatore argentino Angel Di Maria è l'atleta per il quale sono stati spesi più soldi dalle compagini che lo hanno avuto in squadra con ben 179 milioni di euro sborsati per lui. Una cifra monstre per un ragazzo che, già dai tempi del Rosario Central (6 reti in 25 partite), aveva attirato le attenzioni delle grandi d’Europa col Benfica prima aggiudicataria del cartellino del classe ’88 con 8 milioni di euro investiti. Nel luglio del 2010, per rimpinguare il giro d’affari generato dal centrocampista, arrivano i 33 milioni del Real Madrid con, in aggiunta, i 75 del Manchester United nel 2014 (trasferimento più costoso della storia del club) ed i 63 dell’anno successivo dei francesi del Psg.
7 trasferimenti e 169 milioni di euro: il conto per Zlatan
In seconda posizione, invece, troviamo il “Re” di Svezia Zlatan Ibrahimovic. L’attuale punta di diamante dell’attacco Red Devils, infatti, si classifica sul secondo gradino del podio per via dei 10 milioni di euro in meno spesi per il talento di Malmo rispetto alla mezzala argentina Di Maria. Ibra pur avendo intrapreso tre trasferimenti in più del suo “rivale” in questa graduatoria ha totalizzato per le cessioni a squadre, nell’ordine, quali Ajax (7.8 milioni di euro), Juventus (16), Inter (24.8), Barcellona (69.5), Milan (30), Psg (21) e Manchester United (prelevato a parametro zero) ben 169.1 milioni di euro. Tantissimo danaro comunque ben speso dalle sue 7 squadre (ad eccezione del Malmo che lo ha cresciuto dall’età di 13 anni) e, con le quali, ha segnato 409 reti in 704 partite totali vincendo, Champions ed Europa League a parte, tutto quello che era possibile vincere.
Gonzalo Higuain mister 528mila euro per gol
Prima della scorsa estate nella quale Gonzalo Higuain è diventato il calciatore più pagato della storia della Serie A con i 90 milioni di euro investiti dalla Juventus, l’attaccante argentino era uno di quelli che aveva fatto le fortune di Real Madrid (12 milioni) e Napoli (39 milioni di euro) con una spesa commisurata se non addirittura inferiore al suo effettivo valore di mercato. Con questo ingente investimento, invece, il Pipita è diventato il terzo calciatore del mondo ad aver originato, però con soli 3 trasferimenti, un esborso di ben 141 milioni di euro. Una spesa importante che per i suoi 242 gol in carriera con River Plate, Real, Napoli e ora Juventus vale 528mila euro a rete.
Un ‘bandido' da 127 milioni di euro: James Rodriguez
Ai limiti del podio, con la “medaglia di legno” fra le mani, troviamo il talento del Real Madrid James Roriguez. Il ragazzo (per tutti in Colombia el bandido), infatti, esploso forse definitivamente con i Cafeteros nel corso del mondiale brasiliano del 2014 nel quale mise a segno 6 reti laureandosi capocannoniere della rassegna è poi diventato un calciatore merengue dietro pagamento da parte dei Blancos di 75 milioni di euro al Monaco. Una cifra che, aggiunta a quella spesa nel 2010 dal Porto per prelevarlo dal Banfield (7.3 milioni di euro) e quelli del Monaco nel 2013 per portarlo nel Principato dal Portogallo (5 milioni), diventano 127.6 sonanti milioni di euro. Una cifra davvero stratosferica che forse lo ha un po’ condizionato in maglia Real, con una possibile cessione in vista, ma che comunque ci sta per quanto fatto vedere, nel corso della sua breve carriera, dal "bandito" colombiano.
Nicolas Anelka: 127 milioni per 8 trasferimenti
A chiudere questa speciale classifica scoviamo l’ex calciatore francese Nicolas Anelka con un volume di affari, nei suoi 8 cambi di casacca, di 127.3 milioni di euro. L’ex esterno offensivo, fra le altre, anche della Juventus, in grado di mettere a segno ben 228 reti nelle 695 gare giocate nei club di mezzo mondo (Cina e India comprese) ha infatti raggiunto tale cifra soprattutto nella prima parte della sua carriera, quando, ad appena 20 anni è stato prelevato dal Real Madrid nel ’99 per 35 milioni di euro e, l’anno successivo, dal Paris Saint Germain per una cifra pressoché identica (34.5). Nella seconda parte della sua professione, invece, “arrivano” altri 45 milioni da Manchester City, Fenerbahce, Bolton e Chelsea che, metaforicamente, chiudono il cerchio per l’attaccante transalpino il quale, oltre ai 17 trofei vinti fra club e nazionale, potrà raccontare ai nipotini di essere stato una delle più proficue miniere d’oro del calcio moderno.