Ma che gol ha fatto Piatek? Il polacco gela Berisha e l’Atalanta

Ma che gol ha fatto Piatek? La girata al volo d'interno collo sinistro, con le spalle rivolte alla porta, è il classico colpo di prestigio tirato dal cilindro. Poi offre un altro numero del proprio campionario: stacca di testa e piazza l'uno-due micidiale. Non un'illusione, una magia. Di quelle che ti riescono quando sei in gran forma e la dea bendata ti dà una mano. Il bomber polacco ha cancellato il (brutto) ricordo di Gonzalo Higuain e subito conquistato l'entusiasmo dei rossoneri: dal Genoa al Milan nulla è cambiato, lui continua a segnare con straordinaria continuità e sale a quota 17 in classifica marcatori. Tre match con la maglia del diavolo in Serie A, 3 gol (5 nel complesso, considerando anche la doppietta in Coppa Italia): solo al debutto contro il Napoli non timbrò il cartellino dei marcatori ma ci andò vicino firmato da Ospina in uscita e koulibaly in scivolata.

Il morso del cobra. Come il più classico numero 9… pardon 19, perché quel numero di casacca è una maledizione tra le fila dei milanisti. Può essere definito così il guizzo improvviso della punta milanista che là davanti sa essere pericolosa e letale come pochi. E' successo anche a Bergamo, proprio nel momento cruciale della partita: Atalanta in vantaggio (Freuler buca le mani a Donnarumma), alla fine del primo tempo ci pensa il polacco a rimettere le cose a posto con un colpo di classe e fortuna al tempo stesso.
Spalle porta, segno d'interno collo (senza vedere)
L'azione di sviluppa sulla corsia mancina, è Rodriguez a portare avanti la palla quando manca pochissimo al duplice fischio: l'ex Wolfsburg vede il compagno di squadra che ruba il tempo all'avversario e si smarca di quel tanto che basta per articolare la torsione necessaria per battere direttamente a rete. Come ha fatto? Se lo chiedono ancora i tifosi dell'Atalanta e del Milan che strabuzzano gli occhi: Piatek calcia la palla di prima intenzione d'interno collo sinistro, la sfera s'inarca e carica d'effetto supera Berisha.
Stacco di testa, anticipa Berisha in uscita
Finita? No, perché al 14° della ripresa il polacco si farà trovare pronto alla deviazione su azione che questa volta scaturisce da calcio d'angolo: Calhanoglu s'incarica dell'esecuzione, palla al centro ma Berisha esce male e Piatek è lì a buttarla dentro.