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M’baye Niang fermato alla guida senza patente si spaccia per Traorè

Niang si presenta ai rossoneri sfoderando la prima bravata: fermato dalla Polizia al volante senza patente si è spacciato per il compagno di squadra ben più grande di lui. Ma si sa, le bugie hanno le gambe corte…
A cura di Adriana De Maio
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niang fermato dalla polizia

Due misfatti in un sol colpo. Il giovane neo acquisto del Milan, M'baye Niang, è riuscito ad attirare subito l'attenzione su di se' per faccende extra calcistiche. Se al suo esordio con la Primavera rossonera non ha brillato in quanto ad incisività, l'attaccante ex Caen si è riscattato all'esterno del campo di gioco, finendo sotto i riflettori per una bravata bella grossa. Il francese è stato fermato dalla Polizia, in zona Piazza della Repubblica a Milano, mentre era alla guida di un Suv Audi Q7 aziendale senza patente. Ovviamente senza patente, perché Niang non la possiede affatto essendo ancora minorenne (compirà 18 anni il 19 dicembre prossimo). Quando gli agenti gli hanno chiesto di favorire i documenti, Niang ha risposto di non averli con se', ma non solo. "Sono Traoré" ha affermato il 17enne, tentando di convincere i poliziotti di essere il collega rossonero Bakaye, il centrocampista maliano altro neo acquisto del Milan, che di anni ne ha 27. Gli agenti, però, non hanno abboccato all'amo ed hanno scortato il giocatore fino all'albergo nel quale risiede e sul posto hanno appurato la reale identità del francese. Ora si attende la reazione del Milan, in base ai precedenti, è facile presumere che la società rossonera gli infliggerà una multa molto salata. Ma cosa sarà passato mai nella mente di M'baye Niang per combinare una "marachella" di tale portata?! Nel dubbio, bisogna congratularsi con i poliziotti che non si sono fatti ingannare dal tipico "lei non sa chi sono io" di turno. Anche se, ad occhio e croce, tra Niang e Traoré che differenza c'è?!

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