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Lutto in casa Ajax: è scomparso Piet Keizer

L’ala olandese era parte integrante della squadra che ha rivoluzionato il calcio con il suo gioco “totale”. Fu capitano dell’Ajax di Johan Cruijff che vinse tre Coppe dei Campioni di fila. van der Sar: “Con la morte di Piet Keizer se ne va uno dei più grandi giocatori della nostra storia”.
A cura di Vito Lamorte
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È scomparso Piet Keizer, ala sinistra dell'Ajax di Johan Cruijff, all'età di 73 anni. A confermare è la stessa società olandese. L'ex calciatore e dirigente della squadra ajacide ha collezionato 490 presenze con la maglia della squadra di Amsterdam tra il 1961 e il 1974 e mise a segno 189 gol. Keizer era un membro importante della squadra di Rinus Michels che ha rivoluzionato il gioco del calcio tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Stiamo parlando dell'uomo che ha alzato al cielo per tre volte consecutivamente la Coppa dei Campioni (1971, 1972 e 1973), ha vinto 6 volte il campionato d'Olanda e 4 coppe nazionali. Ha vestito 34 volte la maglia della nazionale tra il 1962 e il 1974 realizzando 11 goal. La sua ultima presenza con la divisa oranje risale ai Mondiali del 1974 contro la Svezia ma non giocò la finale persa 2-1 contro la Germania Ovest. Proprio durante questa rassegna mondiale Keizer, scontratosi con il commissario tecnico e i compagni, decise di ritirarsi perché non accettò più di continuare a giocare con chi lo considerava una sbiadita e mal riuscita imitazione di Cruijff.

L’anno seguente rimase talmente scioccato dal trattamento ricevuto dai suoi compagni storici che promise a se stesso di non toccare mai più un pallone in vita sua: quando il figlio gli chiese di restituirgli una palla, rotolata dalle sue parti durante una partita con gli amici, gli rispose così: "Spiacente figliolo, con quella cosa lì ho chiuso". Nonostante l'opinione pubblica diffusa fosse tutta a favore del Profeta, Nico Scheepmaker, noto scrittore e giornalista olandese, una volta scrisse: "Cruijff è il migliore, ma Keizer è ancora meglio". Per questo Keizer veniva ricordato come l'amico-nemico del numero 14 più famoso della storia del calcio mondiale.

L'Ajax ha già programmato un minuto di silenzio prima della partita di domani contro lo Sparta Rotterdam per ricordare Keizer dato che, dopo aver rappresentato la squadra biancorossa in campo, è stato scout per qualche anno insieme, tra gli altri, al suo amico-nemico Johan Cruijff.

Il commissario tecnico dell'Olanda, Danny Blind, non ha preso bene la scomparsa di Keizer e ha dichiarato: "La sua morte fa male. È stato un calciatore meraviglioso e un pensatore ispirato. Lo conoscevo bene. Piet ha visto il calcio come uno sport per offrire un'attrazione alle persone, il calcio doveva essere bello e piacevole. Questo era il suo punto di partenza". Anche Edwin van der Sar, attuale Direttore Marketing dei lancieri, ha voluto ricordare l'ala della squadra che dominò l'Europa per diversi anni: "Con la morte di Piet Keizer se ne va uno dei più grandi giocatori della storia del Ajax".

https://youtu.be/9UZe0YKUn9M
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