L’urlo del Ninja, Nainggolan ritrova l’Inter: “Cagliari, la mia terapia personale”
Domenica troverà sulla sua strada l'Inter. Un recente passato che non lo ha mai esaltato, anche se era arrivato sulla scia del progetto Spalletti, il tecnico che più di ogni altro lo ha voluto e difeso. Radja Nainggolan però nel giro di qualche mese si è ritrovato da punto di riferimento ad essere un esubero sgradito, soprattutto all'allenatore subentrante, Antonio Conte che lo ha subito messo sul mercato e utilizzato come pedina di scambio per arrivare ad un pupillo, Vidal.
Per Nainggolan è iniziata una telenovela di mercato che si è conclusa nel modo migliore, tornando a Cagliari, in un club che lo ha visto crescere e confermarsi tra i centrocampisti più forti in circolazione. Con i colori rossoblù, dopo solo 90 minuti il destino beffardo gli ha riservato proprio l'Inter di Conte, che ha macinato il Lecce con 4 gol, gioco e spettacolo. Una sfida nella sfida per il Ninja che deve anche convincere Maran che ha a disposizione una mediana importante, con Rog, Castro, Cigarini, Nandez e Nainggolan.
La quadratura a centrocampo
Mi sto divertendo e sto cercando di dare una mano a tutti. per me l'importante è giocare. Da regista? Anche con la nazionale belga ho svolto quel ruolo senza problemi.
In questo Cagliari, il belga non ha posto fisso. Maran come trequartista classico vede Castro, reduce da una stagione negativa a causa di un lungo infortunio, poi c'è Cigarini al quale il club ha prolungato il contratto. Infine è arrivato dal Napoli Rog, altro possibile titolare insieme a Nandez dal Boca Juniors. Ma contro i nerazzurri dovrebbe esserci anche lui che sta prendendo le misure ai suoi nuovi compagni. Forse come registra arretrato, di certo con il piglio giusto di chi non vuole farsi sfuggire la prima grande rivincita della stagione.
La terapia d'urto
Cagliari per Nainggolan è stata anche una chiara scelta di vita. La sua compagna e madre dei suoi figli, Claudia, sta combattendo contro un terribile male e l'aver ritrovato equilibrio e spazio per giocare con continuità: "Il calcio mi ha salvato e mi sta salvando tuttora, facendomi distogliere dai problemi personali che mi assillano 24 ore su 24. Allenarmi e giocare mi fa stare sereno"