Luis Suarez annuncia Griezmann al Barcellona: “Felici che arrivino campioni come lui”
Siamo molto contenti che arrivino calciatori di grande livello come Antoine (sarebbe Griezmann, ndr) e come era già accaduto nei mesi scorsi con Coutinho e Dembelé.
A parlare così non è l'allenatore del Barcellona, Valverde, e nemmeno il presidente, Bartomeu, ma Luis Suarez. Nell'intervista a Radio Rincon, in Uruguay, l'attaccante dei catalani va ben oltre il chiacchiericcio di mercato e dà per fatto l'ingaggio dell'attaccante francese dell'Atletico Madrid. E' lui ad annunciare il primo colpo della prossima sessione estiva delle trattative. E' lui a dargli il benvenuto anche se nulla di ufficiale vi è ancora. E' lui a svelare quella che al momento resta una delle operazioni più calde e interessanti che decollerà nell'estate della Coppa del Mondo. E' lui, sia pure in maniera involontaria, a soffiare sul fuoco delle polemiche per quelli che dall'altra parte del Manzanarre erano stati definiti contatti irregolari con il calciatore: insomma, i colchoneros accusano i blaugrana di trattare sotto traccia scavalcando il club.
Sono anni che Griezmann si esprime ad alti livelli – ha aggiunto Suarez -, è il leader dell'attacco di una squadra come l'Atletico e qui sarà il benvenuto perché non arriva al Barcellona per prendere il posto di qualcuno ma per renderlo più forte e far sì che si possano conquistare trofei importanti.
Neymar è solo un ricordo e, per quanto la vittoria della Liga sia sempre motivo d'orgoglio, l'eliminazione dalla Champions resta una macchia che nella prossima stagione andrà lavata con ambizioni di riscatto. Ci fosse stato il brasiliano chissà come sarebbero andate le cose… ma le strade si sono separate lasciando qualcosa di non dissolto e la convinzione tra i tifosi che ‘senza quel tradimento' il Barça avrebbe recitato un ruolo differente in Europa.
Mi è dispiaciuto molto – ha concluso Suarez -, siamo amici oltre che ex compagni di squadra. Non credo sia andato via per soldi, ma per gli obiettivi che voleva centrare con il Psg.
Dalla stella della Seleçao alla stella dell'Argentina, cinque volte Pallone d'Oro. Suarez non teme di finire nell'ombra e spende parole d'elogio per il numero 10 del Barcellona e della Seleccion.
Per me Lionel è un essere umano non un marziano… I nostri figli sono amici, le nostre mogli anche e nel calcio non è facile trovare un'amicizia forte. Mi ha aiutato a vincere la Scarpa d'oro e io farò di tutto per aiutare lui.