Luciano Moggi, radiato per il lavoro alla Juventus, torna alla Juve (per i saluti)
Luciano Moggi per un giorno è tornato alla Juventus. L'ex dirigente bianconero si è presentato a La Continassa e sul suo profilo Twitter ha postato alcune foto della rimpatriata. Moggi ha mostrato l'incontro con il tecnico Allegri, estremamente sorridente, ma anche con capitan Chiellini, che nel 2004 fu portato alla Juve proprio da Moggi che riuscì a beffare la Roma. Sorrisi e abbracci anche con Fabio Paratici, ex braccio destro di Marotta e ora responsabile dell'area tecnica della Juve, e con Gianluca Pessotto, altro calciatore arrivato in bianconero ai tempi di Moggi e che da tanti anni lavora per la società presieduta da Andrea Agnelli.
L'era Moggi: Champions e Serie B
Moggi adesso ha 81 anni, per quasi quarant'anni ha fatto parte a pieno titolo del mondo del calcio, il suo nome è legato a tantissimi club ma in particolare a quello della Juventus, per motivi diversi. Nel 1994 nasce la triade con Moggi, Giraudo e Bettega, la Juve torna grande con Lippi in panchina vince la Champions League, un mare di titoli e trionfa grazie anche a tanti colpi di Luciano Moggi, che scova soprattutto un giovane Zinedine Zidane, preso per una decina di miliardi di lire e venduto per 150. Nell'era Moggi in panchina ci sono stati pure Ancelotti e Capello, che ha vinto due scudetti nel 2005 e nel 2006, entrambi i titoli sono stati però cancellati dalla giustizia sportiva. Calciopoli produsse un terremoto e la Juventus che Moggi, Giraudo e Bettega portarono sul tetto d'Europa finì retrocessa in Serie B.
Moggi radiato e quegli scudetti cancellati
Quei due scudetti la Juventus li sente suoi, li reclama (anche se recentemente il titolo del 2006 è stato confermato all'Inter) e all'esterno dello Stadium campeggia un '36' avvolto in un tricolore, ai 34 titoli ufficiali vengono aggiunti quelli cancellati dalla giustizia sportiva. E pure quei titoli cancellati hanno portato alla radiazione di Luciano Moggi che nonostante tutto è tornato a far visita alla Juventus, che forse un minimo d'imbarazzo per i sorrisi e le immagini postate avrebbe dovuto provarlo.