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Lovren: “La Nations League è ridicola”

Il difensore del Liverpool ha usato parole durissime per la Nations League, che lui sta giocando con la nazionale della Croazia: “Non ha senso giocare queste partite, non è una reale competizione. Puoi chiamare queste gare come voi, ma il fatto è che sono delle amichevoli. Per me è una manifestazione ridicola”.
A cura di Alessio Morra
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La Nations League è una nuova manifestazione, le prime partite si sono giocate poco più di un mese fa ma ancora non è entrata completamente nel cuore dei tifosi. Il problema è che non è stata compresa a fondo nemmeno da calciatori e allenatori. Il difensore croato Dejan Lovren ci è andato giù duro è ha detto chiaro e tondo che questa manifestazione secondo lui è ridicola e non ha senso giocare queste partite.

Nei giorni scorsi Jurgen Klopp non si era espresso favorevolmente su questo nuovo torneo, sui social in parecchi gli hanno dato ragione e la stessa cosa ha fatto un suo giocatore Dejan Lovren, che tra la primavera e l’estate scorsa ha collezionato secondi posti di lusso: in Champions e al Mondiale. Il centrale in questo momento si sta allenando con la nazionale della Croazia e al termine di un allenamento a proposito della Nations League ha detto:

Sono d’accordo con Klopp, la Nations League è una competizione ridicola. Non ha senso giocare queste partite, non è una reale competizione che devi vincere. Puoi chiamare queste gare come voi, ma il fatto è che sono delle amichevoli.

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Più chiaro non poteva essere il difensore del Liverpool che avrà certamente fatto arrabbiare FIFA e Uefa, che credono invece tantissimo nelle potenzialità di questa manifestazione che invece ha un valore importante, vincerla è sicuramente un bel traguardo. Le 55 nazionali europee sono state divise in base al ranking Uefa in quattro leghe, nella Serie A c’è anche l’Italia che però rischia la retrocessione. Le prime classificate dei quattro gironi della lega principale si giocheranno la vittoria finale nella final four, con semifinali e finali, che si disputerà a giugno 2019. La manifestazione prevede promozioni e retrocessioni, e per questo se l’Italia chiuderà all’ultimo posto finirà nella Serie B.

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