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Lotito su Lampard: “Se vogliamo un giocatore lo prendiamo”

Il presidente della Lazio esce allo scoperto sulla trattativa per portare nella Capitale il giocatore del Chelsea.
A cura di Maurizio De Santis
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il presidente della Lazio

Frank Lampard alla Lazio, le parole di Claudio Lotito sono quasi un vaticinio. E i tifosi biancocelesti sognano l'arrivo della bandiera del Chelsea, club che lo ha scaricato. "Non dico nulla, ma solo che quello che cerchiamo, normalmente lo raggiungiamo", ha confessato a Sky il presidente capitolino. "Ci vengono attribuiti tanti giocatori, noi siamo sempre presenti sul mercato e su chi riteniamo possa accrescere il potenziale della squadra. Le considerazioni della stampa sono solo chiacchiere da bar. Noi consideriamo preso un giocatore quando c'è un contratto sottoscritto e depositato in Lega".

Il caso Zarate. A ingarbugliare la matassa c'è anche l'ultimatum dell'agente Luis Ruzzi, che aveva minacciato la dirigenza laziale di aspettare la scadenza del contratto del giocatore se non avesse abbassato entro 5 giorni il prezzo del cartellino dell'argentino.

Quando nei tempi antichi qualcuno dava un ultimatum, scatenava la guerra ma alla fine veniva sopraffatto. Quando si richiedono cose incompatibili con la realtà, si scontra con aspetti giuridici rilevanti. Zarate irriconoscente? La riconoscenza è il sentimento del giorno dell'attesa. In pratica le persone sono riconoscenti quando chiedono qualcosa, non quando l'hanno già ottenuta.

E anche la Curva Nord dell'Olimpico, occupata dallo zoccolo duro della tifoseria, nell'avvio di partita con i sardi, scarica l'attaccante come si evince da uno striscione esposto.

Il campione vero è umile, raccoglie i palloni in allenamento della Primavera, non piange su twitter e si riduce l’ingaggio… non rivendica un contratto mal valutato, Zarate vattene!

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