Lotito: “Petkovic ed Hernanes restano alla Lazio”

Claudio Lotito è incontenibile. Il patron della Lazio, il giorno successivo alla conquista della Tim Cup 2013, non ha smaltito l’entusiasmo per la vittoria a spese dei cugini romanisti. Un trionfo che ha permesso alla formazione biancoceleste di concludere la stagione in maniera trionfale, dopo un girone di ritorno in Serie A deludente. Il numero 1 laziale ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento ha sottolineato l’importanza del trionfo in Coppa Italia:
Abbiamo coronato il raggiungimento di un obiettivo attraverso il lavoro di tutta la stagione. Non vincere avrebbe comportato una situazione immeritata visto il percorso intrapreso in questa stagione dove in campionato, fino a gennaio, eravamo secondi mentre in Europa League siamo stati estromessi ai quarti ma non per demerito della squadra. Dedico questa Coppa Italia a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungerla e voglio sottolineare anche la crescita da parte della tifoseria che ha avuto un comportamento all'insegna del rispetto delle regole, esponendo anche una bellissima coreografia
Per Lotito è già tempo di pensare al futuro e al rafforzamento della Lazio proseguendo sulla strada intrapresa in queste stagioni:
Metteremo in campo una serie di azioni volte a potenziare la squadra e lo faremo con la nostra filosofia che non è quella di prendere dei ‘nomi'. Per esempio, Lulic non lo conosceva nessuno prima di venire qui, mentre Candreva era ritenuto non idoneo. Aumenteremo il potenziale in alcuni reparti, con un accrescimento che sia anche morale perchè non si vince solo col fisico ma anche con la mente e col cuore. Ieri si è vista una squadra compatta, unita, coesa, volitiva, determinata. Ed e' stato sancito che la Lazio e' la prima squadra della Capitale
Petkovic e il brasiliano Hernanes non si muoveranno dalla Lazio, a meno che non siano loro a chiederlo esplicitamente:
Petkovic ha un contratto e noi siamo abituati a onorarli, siamo soddisfatti delle prestazioni che ci ha reso, non è stato messo in discussione prima, non lo è nemmeno oggi. Hernanes non è in vendita. Se arrivasse un'offerta indecente? Non dipenderebbe da noi ma dal giocatore, Lichtsteiner è andato via perchè era lui che voleva andare alla Juve.
I tifosi dunque possono stare tranquilli per il presidentissimo perché la Lazio è una società sana è competitiva:
Bisogna avere fiducia in questa società, che sa cosa vuole e che ha capacità di programmazione come dimostrano anche i risultati di Primavera e Allievi. E poi non dimentichiamo la Salernitana, promossa in Prima Divisione e che sabato ha vinto la Supercoppa di Lega Pro, dove militano 13 giocatori della Lazio. Niente è lasciato al caso
In conclusione una battuta sul fenomeno del razzismo nel calcio che si combatte con prevenzione e sanzioni pesanti:
Dobbiamo essere inflessibili nel reprimere certi fenomeni, anche con sanzioni durissime. Ma ci deve essere anche un momento di prevenzione che passa attraverso un processo di educazione dei giovani e il recupero della cultura della legalità. Gli stadi, in questo senso, possono rappresentare un punto di ritrovo, vissuti 24 ore su 24 dai cittadini, dove respirare i valori dello sport e gli ideali della propria squadra del cuore. E poi, se uno si sente a casa propria, non usera' lo stadio come cassa di risonanza per esprimere disagi