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Loris Karius riparte dalla Turchia, va in prestito biennale al Besiktas

Chiuso da Alisson al Liverpool, il portiere tedesco è stato ceduto con la formula del prestito biennale alla società turca. Loris Karius, protagonista in negativo della finale di Champions con il Real Madrid, cercherà di rilanciarsi tra i pali del Besiktas con quel sorriso un po’ così e un paio di mani grandi per parare meglio ogni cosa. Anche le proprie paure.
A cura di Maurizio De Santis
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Bello a vedersi. Alto, biondo, fisico scolpito, sorriso intrigante, fascino da latin lover… di quelli che ‘l'uomo che non deve chiedere mai' gli fa un baffo. Loris Karius di mestiere fa il portiere ma tra la folla di tifosi del Besiktas accorsi in aeroporto ce n'erano molte giunte fino a lì, nello scalo di Istanbul, per ammirare da vicino quel tedesco che ha commosso il mondo per il pianto (isterico) scaturito dal peso della colpa, della consapevolezza di averla combinata davvero grossa regalando al Real Madrid la finale di Champions.

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Due errori, una mazzata tremenda al proprio ego… hai voglia a fuggire dall'altra parte del mondo in dolce compagnia, poi torni a casa (a Liverpool, nel Merseyside) e capisci che niente è più come prima. Ti hanno sostituito e gentilmente fatto capire che perfino il tuo secondo fino a poco tempo fa (Simon Mignolet) è meglio di te… la spalla ideale per il nuovo numero uno pagato a peso d'oro: il brasiliano Alisson, ingaggiato a tutti i costi… a cominciare dai 70 milioni versati nelle casse della Roma.

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Tanti saluti – sempre con affetto – a Loris Karius. Fa i bagagli, s'imbarca sul primo volo che lo conduce in Turchia. E' lì che andrà in cerca di rilancio dopo l'incubo di Kiev. Proverà a trovare pace, a (ri)trovare serenità tra i pali del Besiktas che ha deciso di accoglierlo con la formula del prestito biennale. A 25 anni, 49 presenze con la maglia del Liverpool, Istanbul può essere il posto giusto per fare i conti coi propri demoni. Quei due clamorosi errori commessi contro le merengues nel big match di Coppa in Ucraina gli sono rimasti dentro oltre a costargli il posto in squadra a Liverpool alla luce anche delle difficoltà incontrate in campionato. Ora Karius prova a ripartire con qualche certezza in meno, con quel sorriso un po' così e un paio di mani grandi per parare meglio ogni cosa. Anche le proprie paure.

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