Londra: istruzioni per l’uso per tifosi milanisti e napoletani [REPORTAGE]

Come staranno reagendo i tifosi inglesi alla doppia sconfitta in Champions League? Ottengo una prima risposta, appena atterrato a Londra, sullo Stansted Express che mi porta a Liverpool Station. I tabloid londinesi non parlano d'altro e sono curiosi di cosa potrà combinare la squadra di Arsene Wenger e di come potrà reagire il Chelsea dopo la partenza di Villas Boas.
Eccomi a Londra! – Ormai conosco bene la "City" e ogni anno, mediamente, faccio un giro da quelle parti almeno un paio di volte, approfittando delle tariffe aeree molto competitive in alcuni periodi dell'anno. Londra è facilmente raggiungibile grazie alle tante compagnie che volano verso i quattro aeroporti che la collegano con l'Italia: Heatrow, Gatwick, Stansted e Luton. I primi due sono gli scali principali e sono collegati tramite metro (per Heatrow: Piccadilly Line, colore blu, vi lascia in pieno centro) e autobus che arrivano a Victoria Station. Anche Luton e Stansted sono collegati con bus, ma essendo più distanti, hanno anche a disposizione i treni che arrivano a Kings Cross o a Liverpool Station. Il costo dei biglietti, varia a seconda della compagnia. Un viaggio in autobus potrebbe costarvi anche 10 sterline a tratta, mentre nel caso dei treni il prezzo sale. Il "mio" Stansted Express, costa la bellezza di più di trenta sterline per il viaggio d'andata e ritorno.
Non solo calcio – Se arrivate, come nel mio caso, a Liverpool station stanchi ed affamati, vi consiglio una fermata (d'obbligo) in uno dei tanti pub londinesi per una birra ed un "fish and chips" uno dei piatti tipici degli anglosassoni. Vi segnalo Lord Aberconway, un pub appena fuori la stazione ferroviaria di Liverpool street. Ve lo consiglio, non solo per ciò che mangerete, ma anche per il clima e l'accoglienza che troverete all'interno: molto british! Londra, come tutte le capitali europee, offre diverse opportunità: ci sono diversi hotel dal buon rapporto qualità/prezzo. Uno di questi è l'European Hotel in Argyle Square, una piccola piazza a ridosso di King Cross St.Pancras. Ideale anche per la posizione…da quella zona di Londra, arrivare in centro, ci si mette davvero poco.
Consigli utili per muoversi a Londra – La prima indicazione utile, per chi arriva a Londra, è proprio relativa agli spostamenti: se dovete spostarvi, meglio farlo con la metropolitana che vi porta in ogni angolo di questa splendida città. Fate molta attenzione perchè conviene (se fate il biglietto la mattina) acquistare una "Day Travel Card": un biglietto valido per tutti i mezzi, dal costo di 7 sterline, utilizzabile tutto il giorno…molto più conveniente di un bigiletto di singola corsa. Quando lo acquistate, chiedete che sia valido per le zone 1 e 2: i due stadi in questione si trovano, appunto, nella zona 2. Il biglietto, va timbrato all'ingresso ma anche all'uscita, attenzione quindi a non perderlo.

Camden Town – Prima di dirigermi verso il quartiere di Arsenal, faccio il solito giro a Camden, una delle zone più caratteristiche di Londra. Che sia un viaggio di poche ore o di qualche giorno, al di là dei classici giri turistici, Camden con i suoi mercatini, l'insieme di colori e profumi, il meltin pot di persone e cibi da tutto il mondo (il tutto in un contesto assolutamente fuori di testa), rimane un "must" per chi vuole passare un pomeriggio all'insegna dello shopping più pazzo e del divertimento. Camden è raggiungibile tramite la linea "marrone" della metropolitana (Northern) ed è abbastanza vicino allo stadio dell'Arsenal. Vista la posizione dell'albergo che vi ho suggerito, il punto di riferimento (o di snodo, che dir si voglia) per lo scambio di linee è King's Cross St. Pancras: da questa stazione transitano cinque linee della tube, compresa la Northern, che vi serve per Camden, e la Piccadilly che, in direzione nord, vi porta (in poche fermate) allo stadio dei Gunners.

La casa dei Gunners – Appena fuori dalla fermata Arsenal, trovate subito un cartello che vi elenca le prossime partite di Van Persie e compagni. Quello è il "check point" dal quale il turista medio comincia a scattare foto ricordo. Lo stadio lo vedete già dal primo sguardo: rimane sulla vostra destra a circa 5 minuti a piedi. A fianco all'ingresso principale, si trova il negozio dove potrete comprare tutto il merchandising ufficiale. Da queste parti, dopo la sconfitta a San Siro, non ci credono molto ed il commesso dello store dell'Arsenal, mi ricorda quelli che saranno gli ingressi principali per i tifosi rossoneri al seguito della squadra. I "gate" in questione saranno il K ed il cancello L. L'Emirates stadium è un impianto imponente. Nulla a che vedere con il vecchio Highbury che, al contrario di questo stadio, trasudava storia e cultura calcistica. La stessa storia che, alcuni cartelloni, posti ai lati del ponte che mi porta fin sotto i cancelli, cercano di ricordarmi attraverso i faccioni dei vari Bergkamp, Vieira, e di altri grandi vecchi giocatori dei Gunners.

Stamford Bridge – Dopo una decina di foto ricordo, sono già in viaggio verso il quartiere di Chelsea. Questo quartiere, un tempo territorio di Punk e Rockettari, è ora diventato una sorta di zona molto chic, dove negozi molto belli fanno da cornice a condominii e abitazioni eleganti. Da vedere la via che corre parallela a quella dello stadio (Kings road) dove oltre ai negozi troverete un sacco di ristoranti anche italiani: "scendendo" verso il centro di Londra troverete pure un Rosso Pomodoro!

Game over! – Il tour "calcistico", almeno per questa volta è terminato. Potrei andare avanti una settimana intera a visitare stadi ma, per il momento, mi fermo qui. Se ne avrete l'occasione, concludete il vostro soggiorno con un giro nel verde di Hyde Park, il parco più grande della capitale londinese: sarà il modo migliore per festeggiare un'eventuale vittoria (siete autorizzati a toccar ferro!) e per camminare a testa alta in mezzo ai tifosi inglesi!