L’ombra di sanzioni Uefa: perché Neymar e Mbappè possono finire dal Psg al Real Madrid
Mentre rimbalzano le notizie di nuovi controlli dell'Uefa su situazioni di Fair Play Finanziario tutt'altro che risolte e chiarite, c'è chi sta per affondare i denti in qualche preda nella speranza che si riesca ad azzannarla senza problemi particolari. Il Real Madrid nella parte del leone, Neymar e Mbappè in quella delle gazzelle. Il momento? Adesso che tutto tace, per mettersi in posizione già a gennaio e spiccare il balzo decisivo a giugno.

Non sarà facile ma nessuno l'ha pensato e soprattutto Florentino Perez lo sa perfettamente: il muro dei parigini è alto e ben fortificato e solo colpi ben assestati nei momenti giusti e nei posti giusti potrebbe aprire dei varchi in cui infilare le proprie truppe. Perché l'obiettivo dei Blancos è ricostruire un progetto tecnico trutto nuovo e, possibilmente, ancor più forte dell'attuale.
Il cappio del Fair Play Finanziario
Tutto prenderebbe forma qualora il PSG fosse costretto a vendere i propri big a causa della violazioni del fair play finanziario, con l'Uefa che ha rimesso gli occhi su diversi club tra cui i francesi. I Blancos sono in prima linea per assicurarsi un campione in attacco e Neymar, ancor più di Mbappé, visto che l'enfant prodige francese e campione del Mondo è diventato intoccabile a Parigi, potrebbe rientrare nei programmi.
Le nuovi indagini dell'Uefa
Se andassero a buon fine le nuove indagini della UEFA dove nel mirino sono finite le presunte violazioni sugli acquisti della coppia da sogno Neymar e Kylian Mbappé, pagati rispettivamente 222 milioni al Barcellona e 180 milioni di euro al Monaco, i panorami del prossimo mercato si aprirebbero a situazioni oggi impensabili. Perché il Psg rischia grosso: si va dall’esclusione dalla Champions League alla cessione di almeno un super campione.
O'Ney e il Real, un feeling sempre presente
Dopotutto si sa: da quando è partito da Barcellona, Neymar è tornato ciclicamente nel mirino del Real Madrid, al momento solamente come argomento di mercato per la stampa e i tifosi, ma mai smentito da Florentino Perez. Anzi, l'interludio parigino sarebbe stato gradito dallo stesso presidente blanco per evitare passaggi diretti tra Barcellona e Real. Adesso, si tendono le orecchie verso le decisioni che prenderà l'Uefa.
L'occasione di Neymar in saldo
I soldi non sarebbero un problema in Casa Blanca. La cessione di Ronaldo e l'eventuale partenza di qualche altro big che ha fatto oramai il suo tempo a Madrid (Benzema, Modric) più un po' di contante darebbero alla società la liquidità necessaria per chiudere nel momento in cui il Psg fosse costretto a cedere un big. A quel punto non certo a 200 milioni di euro.