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Lo Zenit di Mancini e Paredes inizia bene: 18mila chilometri per battere lo SKA-Khabarovsk

Trasferta da incubo per la squadra di San Pietroburgo, che dopo 10 ore di volo inizia con il piede giusto in campionato. Decisivi i cambi del neo allenatore italiano.
A cura di Marco Beltrami
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Trasferta da 18mila chilometri per lo Zenit

Inizia con il piede giusto l'avventura di Roberto Mancini in Russia. Il neoallenatore dello Zenit ha conquistato i 3 punti nel primo impegno stagionale in casa dello SKA-Khabarovsk. Una vittoria dal peso specifico particolare per la squadra di San Pietroburgo che per giocare contro la matricola del campionato ha dovuto affrontare una trasferta infernale, di ben 18mila chilometri. Per raggiungere infatti la città di  Chabarovsk, ci vogliono ben 10 ore di volo, in quanto la stessa si trova a 30 chilometri dalla Cina.

Mancini in panchina all'esordio con lo Zenit (foto @fczenit_en)
Mancini in panchina all'esordio con lo Zenit (foto @fczenit_en)

Zenit batte SKA-Khabarovsk 2-0

Se il viaggio di andata è stato durissimo, quello di ritorno sarà più dolce visto che lo Zenit è riuscito a conquistare i 3 punti. Una partita tutt'altro che semplice che gli uomini di Mancini hanno portato a casa con il risultato di 2-0, grazie alla reti di di Kuzayev (52′) e Kokorin (81′). La formazione biancoceleste è stata ridisegnata dal Mancio che ha puntato dal 1′ sul senatore Criscito, con la fascia di capitano, e il neoacquisto Paredes che ha regalato nuove geometrie al reparto mediano. In campo anche l'altro ex "italiano" Neto, con un passato al Siena in Serie A.

Mancini decisivo con le sostituzioni

Decisivi i cambi del tecnico che nell'intervallo ha gettato nella mischia proprio l'autore del primo gol. dichiarando poi nel post-partita, come evidenziato da SportMediaset: "Perché ho tolto Yerokhin all'intervallo? Perché sapevo che Kuzyayev avrebbe segnato". Manciata di minuti per l'altro colpo di mercato Driussi, l'attaccante argentino schierato nel finale. Grande entusiasmo in casa Zenit con Mancini che ha commentato il match su Twitter, attraverso il suo account ufficiale: "Importante vittoria per noi. Grande battaglia da parte della squadra. Ora si vola a San Pietroburgo"

Derby italiano per il titolo di Russia tra Mancini e Carrera

Adesso appuntamento a sabato prossimo quando lo Zenit San Pietroburgo tornerà in campo in una sfida non semplice contro il Rubin Kazan. L'allenatore italiano ha ufficialmente lanciato la sfida al suo connazionale Carrera che con lo Spartak Mosca dopo aver trionfato in campionato nella scorsa stagione ha alzato al cielo la Supercoppa battendo nel derby il Lokomotiv. Tutto lascia presagire un vero e proprio testa a testa che appassionerà la Russia del calcio nell'anno del Mondiale.

https://www.youtube.com/watch?v=IPu5mF8qqyk
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