Lo sfogo di José Mario, figlio di Mourinho: “Tifosi del Chelsea, che disgrazia”
Schietto, diretto (anche troppo) come suo padre. José Mario, 15 anni, portiere tra le fila del Fulham, esce alla sua maniera e para – almeno ci prova – le critiche piovute addosso a Mourinho per il momento poco felice che sta attraversando il Chelsea, reduce dall'eliminazione dalla Champions League patita contro il Paris Saint-Germain e allo Stamford Bridge. Quel 2-2 rocambolesco (due volte in vantaggio, ‘blues' due volte raggiunti) è stato un boccone amaro, difficile da mandare giù. Ai tifosi dev'essere rimasto sullo stomaco e così – complice il pareggio interno contro il Southampton di Pellé (1-1) – hanno sfogato tutta la loro delusione su Cesc Fabregas: l'ex del Barcellona (con un passato all'Arsenal) ha fatto da capro espiatorio, attirando fischi, contestazioni e polemiche per l'ennesimo (mezzo) passo falso tra le mura amiche.
Contestazione incredibile, quasi inaccettabili per i calciatori del Chelsea che – con la sconfitta del Manchester City – hanno allargato la forbice di punti sui Citizens e viaggiano a vele spiegate verso il titolo in Premier. E se qualche giorno fa era stato proprio lo Special One a censurare certe obiezioni dei media facendo riferimento al mancato ottimismo palesato nei loro commenti, adesso a finire sotto i riflettori è stato suo figlio che ha scelto il proprio account ufficiale di instagram per replicare – in maniera piccata – ai mugugni. "Fabregas potrà non aver giocato bene come tutti si aspettano – ha scritto José Mario nel messaggio, poi cancellato, corredato dalla foto dell'ex centrocampista blaugrana -, ma ha dato il massimo e soprattutto ha mostrato grande personalità". Fin qui nulla di strano… poi lo sfogo si fa più deciso:
Ho visto molti tifosi del Chelsea sempre critici, ma quelli di domenica sono stati sicuramente i peggiori. Non erano tifosi che incitavano, ma si limitavano a fischiare Cesc. Tifosi del genere sono una disgrazia!".