Lo dicono i gol: Dybala meglio di Tevez al suo debutto in bianconero
Paulo Dybala meglio di Carlos Tevez. Potrebbe accadere a fine stagione e a dirlo saranno i numeri. Anzi, i gol. Per la Joya infatti, nella sua prima annata in bianconero le reti sono già 18. L'Apache, al suo debutto a Torino riuscì a segnarne 21. Mancano ancora 7 partite e per l'ex Palermo potrebbe arrivare anche questo piccolo successo personale che confermerebbe la bontà del suo acquisto e dell'utilizzo fatto da mister Allegri. Dopo l'infortunio, infatti, sembra pienamente recuperato e arruolabile nel rush finale di campionato verso il quinto titolo nazionale consecutivo. Contro il Palermo potrebbe ritornare a disposizione, forse non titolare dal primo minuto, ma certamente convocato e presente.
Se è vero che Tevez ha lasciato una impronta difficilmente dimenticabile dai tifosi, è pur realistico pensare che Paulo possa fare ancora meglio. Argentino e bomber di razza come Carlitos, Dybala ha un'arma in più, l'età. L'Apache è diventato bianconero a trent’anni, nel pieno della sua maturità calcistica, e ha fatto due stagioni straordinarie, per poi lasciare e tornare in Sudamerica. Dybala si è trasferito a Torino a soli 22 anni e con un quarto delle esperienze di Carlitos ma con le porte aperte per un lungo futuro in bianconero.Dove, proprio come Tevez, potrebbe alzare al cielo il suo primo scudetto all'esordio in bianconero.
Due macchine da gol di razza. Il Tevez del primo anno chiuse a 19 centri in Serie A, zero in Champions, uno in Europa League e uno in Supercoppa. Per un totale di 21 gol in 48 partite, ovvero media di 0,43 a partita. Dyabala sta facendo meglio, segnando nel campionato italiano 14 gol; ma ha segnato in Supercoppa all’esordio stagionale contro la Lazio, poi ha fatto un gol in Champions e 2 in Coppa Italia. In totale 18 gol in 40 gare, media di 0,45 a partita. E con altre 7 partite da disputare dove può fare la differenza, in meglio.