Llorente e il suo addio alla Juve: “Sono uscito da Vinovo con le lacrime”
È tempo di Champions League. Dopo la vittoria di Firenze, la Juventus è già proiettata verso il ritorno della competizione europea e gli ottavi di finale contro il Tottenham sono ormai alle porte. I bianconeri attendono gli Spurs a Torino per la gara d'andata e sarà uno degli scontri più interessanti che il primo turno ad eliminazione diretta propone agli osservatori.
Il countdown per la gara dell'Allianz Stadium è partito e tra i grandi protagonisti del match non possiamo non menzionare Fernando Llorente, un ex che non si è certo scordato del suo periodo bianconero e che parla della sua esperienza italiana in maniera incredibile, a tratti commuovente.
Llorente: Tornare a Torino sarà sensazione bellissima
Il centravanti spagnolo in un'intervista a Tuttosport ha parlato della sua esperienza a Torino e ha confessato di aver parlato del doppio scontro con alcuni suoi ex compagni:
Sarà una sensazione bellissima. Ho vissuto momenti indimenticabili, vinto cinque titoli, raggiunta una finale di Champions. Sui social i tifosi mi dimostrano tuttora grande affetto. Mi fanno sentire importante come se fossi stato lì non 2 anni ma 10. Ho parlato di Juventus-Tottenham con Marchisio e Lichtsteiner e pure con Giorgione (Chiellini). Sarà dura, mi aspetto due partite toste. Noi ci crediamo. Botte con Chiellini? Sono pronto e… abituato: mi sono allenato due anni con lui (risata). Giorgio gioca come si allena, è super professionale. Pazzesco. Vorrei averne undici di Chiellini in squadra. La difesa della Juventus è fantastica, per un attaccante segnare contro di loro ha il sapore dell’impresa.
Llorente: Sono uscito da Vinovo con le lacrime
Llorente ha raccontato il suo rapporto con Massimiliano Allegri, che dice di aver incontrato in vacanza lo scorso anno, e di quanto sia stato difficile per lui lasciare la Juventus:
La scorsa estate ci siamo rivisti in un hotel in Sardegna. Abbiamo riso tanto. È un allenatore divertente a cui piace scherzare con i giocatori. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. La Juve è difficile da lasciare. Io sono uscito da Vinovo piangendo, con i lacrimoni. Ed è vero quello che ho sentito dire da Trezeguet: solo quando lasci la Juventus capisci davvero quello che avevi. A me manca tanto, ci tornerei sempre. È speciale perché, pur essendo un club enorme, all’interno è una famiglia. L’immagine della Juve è bella anche qua e io la innalzo ulteriormente: faccio una gran pubblicità…
Llorente: Kane è uno dei migliori al mondo
Infine parla del doppio incrocio di Champions League, del Tottenham e del pericolo numero uno per la difesa della Juve, ovvero Harry Kane:
Siamo una squadra giovane, ma in crescita, e in Europa abbiamo già vinto contro il Real Madrid. Sogniamo di arrivare fino in fondo e sappiamo che per riuscirci bisogna battere i migliori, a partire dalla Juventus. La Coppa è strana, può succedere di tutto. Vale anche per la Juve: se passano, poi possono pure trionfare. Giocarsi il posto con Kane? È difficile perché è uno dei migliori al mondo. Ha segnato 56 reti nell’anno solare, più di Messi e Cristiano Ronaldo: chiaro, no?