Ljajic, respinto il ricorso: la Roma deve pagare alla Fiorentina un milione di euro

In attesa di sfidarsi nuovamente sul terreno di gioco, Fiorentina e Roma si sono date battaglia davanti al Collegio di Garanzia del Coni. Ad uscire sconfitta da questo particolare e inusuale confronto è stata la società giallorossa, alla quale è stato respinto il ricorso presentato l'8 novembre scorso in merito alla trattativa che vide Adem Ljajic passare dal club toscano a quello capitolino.
Dopo la decisione della Corte Federale d'Appello, anche i vertici del Collegio del Coni hanno ritenuto valida la motivazione che obbliga il club di James Pallotta a versare un milione di euro (più 5.000 a titolo di spese) in favore della Fiorentina per la corresponsione del "premio di rendimento" dell'attaccante: premio in denaro, incluso nel contratto stipulato tra le due società il 28 agosto 2013 in occasione del trasferimento dell'attaccante.

L'infortunio di Ljajic
Oggi tesserato dal Torino, club al quale è arrivato dopo una stagione deludente all'Inter, Adem Ljajic è stato dunque il protagonista principale di questa battaglia "legale" tra le due società. Per il giocatore, tra l'altro, questo è proprio un momento negativo. Dopo la punizione di Mihajlovic, che lo ha spedito in tribuna in occasione del match con la Lazio, il serbo si è infatti infortunato nell'ultima gara contro il Napoli.
Nelle ultime ore il club granata ha pubblicato una nota ufficiale, nella quale è stata confermata la distrazione al muscolo bicipite femorale destro. In attesa di ulteriori controlli, che verranno effettuati nei prossimi giorni dallo staff medico del Torino, Ljajic rischia di rimanere fuori per un mese e terminare anzitempo il suo 2017. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe infatti tornare in campo per la partita del 21 gennaio in casa del Sassuolo.