Livorno, Siligardi squalificato per bestemmia

Luca Siligardi è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo Tosel per una curiosa prova tv. L’attaccante del Livorno infatti sarà costretto allo stop per un’espressione blasfema pronunciata durante la sfida con il Livorno. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della Lega Serie A che spiega i motivi della sanzione: "Le immagini televisive documentano che, nelle circostanze indicate, il calciatore Siligardi, dopo aver effettuato un tiro verso la porta avversaria mancando per poco il bersaglio, recriminando con se stesso proferiva, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, un’espressione blasfema".
Una norma mai digerita dai calciatori. Il provvedimento nei confronti del giocatore labronico alimenta ancora una volta la polemica per quella che è stata ribattezzata la norma anti-bestemmie. Una formula mai apprezzata dalla FifPro, il sindacato mondiale dei calciatori che tutela quello che viene considerato come “il fondamentale diritto di esprimersi". Sul sito dell’associazione infatti l’avvocato Wil van Megen tempo fa dichiarò: ‘‘Può darsi che in alcune occasioni lo facciano in forma non adeguata, proferendo espressioni volgari, però in questo modo possono esprimere liberamente la propria opinione. Questa nuova norma costituisce una violazione dei diritti fondamentali"