Livorno abbraccia Morosini: il feretro accolto allo stadio Picchi (VIDEO)
Bello, commovente, intenso, sobrio il saluto che Livorno ha dato oggi pomeriggio a Piermario Morosini, lo sfortunato centrocampista scomparso sabato a Pescara. Con in sottofondo Jovanotti e Ligabue, i suoi cantanti preferiti, l’auto che ha trasportato Morosini da Pescara a Livorno, e che ora proseguirà verso Bergamo, ha fatto il giro dell’Armando Picchi. Con le panchine nascoste da un telo e nero e senza sponsor, l’Ardenza ha accolto Piermario con un lunghissimo applauso.
Stadio gremito, tifosi commossi – La curva, cuore del tifo amaranto, era piena come non accadeva da anni, lo ha onorato con uno striscione: ‘Avevi la nostra maglia’, un coro ed un lunghissimo applauso. Poi il feretro si è fermato sotto la tribuna. Prima di ripartire c’è stato l’ultimo saluto dei suoi compagni di squadra e di Igor Protti. Il simbolo del Livorno ha annunciato che a Morosini verrà intitolato un settore dello stadio. Ieri il Presidente Spinelli aveva annunciato che nessun giocatore avrebbe mai più indossato la maglia numero 25, che è stata ritirata anche dal Vicenza, una delle sei squadra del ‘Moro’. Intanto, dopo l’autopsia svolta ieri a Pescara, che ha escluso infarto ed aneurisma, si è venuto a sapere che non è stato usato nessun defibrillatore per salvare la vita di Morosini. Due dei medici presenti in campo hanno detto che, quando si cercava di rianimare il centrocampista del Livorno, nessuno ha utilizzato i due defibrillatori presenti sul campo. Nemmeno sull’ambulanza il primario del reparto di cardiologia di Pescara, Paloscia, ha utilizzato il defibrillatore.