Liverpool, perché quando segna Milner la vittoria è certa

C'è una legge non scritta (o forse sì!) che vede il Liverpool vincente ogni volta che entra nel tabellino dei marcatori James Milner. Quando il capitano dei Reds segna, la sua squadra non perde mai: si tratta di un record incredibile quello detenuto dal duttile calciatore classe '86 che in carriera, nel massimo campionato inglese, ha realizzato ben 49 reti, distribuite in 48 partite (unica doppietta contro l'Hull City due anni fa) e 16 stagioni.

Nelle 48 partite in cui ha inserito il suo nome tra i marcatori, la sua squadra ha ottenuto 38 vittorie lasciando agli avversari solo 10 pareggi e non uscendo mai imbattuta dal campo: si tratta di una serie positiva nella stagione 2002-03, quando vestiva la maglia del Leeds e a soli 16 anni ha trovato il suo primo centro in Premier League contro il Sunderland: Milner da quel momento non ha smesso di portare fortuna. Nei club per cui ha giocato, dal Newcastle al Liverpool, passando per Aston Villa e Manchester City ha sempre portato con sé questa caratteristica mentre non si può dire lo stesso per  ciò che è successo con la sua nazionale dei Tre Leoni: nelle 61 presenze con la maglia della rappresentativa britannica è andato in rete solo una volta contro la Moldavia.

Buon inizio del Liverpool e tradizione rispettata

Il Liverpool ha iniziato benissimo in Premier League con due vittorie in due gare: se nella prima ha rifilato un poker d'impatto al malcapitato West Ham, nel secondo appuntamento stagionale in casa del Crystal Palace è stato più difficile riuscire a portare a casa i tre punti ma i ragazzi di Klopp hanno vinto a Selhust Park per 2-0. Chi ha sbloccato la gara? Manco a dirlo, un penalty di James Milner. Il goal della sicurezza è arrivato solo al 93′ con un contropiede finalizzato da Sadio Mané ma quel tiro dagli 11 metri aveva già tracciato la via: questa statistica inaugurata nel 2002 è ancora valida a 16 anni di distanza e mantiene la sua coerenza.