Liverpool, non solo Salah: per Klopp parlano i numeri ma dietro si “balla”
Il Liverpool è la miglior squadra che potesse pescare la Roma tra le tre rimaste nell'urna per le semifinali? Questo pensiero fa sorridere se si pensa che stiamo parlando di una delle migliori quattro squadre d'Europa. Di certo il fatto che da Nyon sia uscito il nome del club inglese ha riportato alla mente quella disgraziata finale del 1984 e porterà la Roma a sfidare subito un ex ancora non dimenticato dai tifosi giallorossi come Mohamed Salah.
I Reds nel loro cammino in Champions hanno eliminato il Manchester City ai quarti, il Porto agli ottavi, si è qualificato come primo nel gruppo E, con 12 punti davanti al Siviglia, Spartak Mosca e Maribor; e ha eliminato l'Hoffenheim nei play-off di metà agosto. La squadra di Klopp è terza in classifica in Premier League e vanta l’età media più bassa delle semifinaliste di Champions League, poco meno di 26 anni, e con minore esperienza, viste le 271 gare cumulate fra i membri della rosa, rispetto ai calciatori di Real, Bayern e Roma. Il bilancio di questo torneo è davvero da top club con 10 gare giocate di cui 6 vinte, 4 pareggiate e 0 perse.
Salah, l'uomo in più. Difesa non irresistibile
L'uomo da temere è, certamente, l’ex Mohamed Salah, che sta lottando con Lionel Messi per la Scarpa d’Oro: l'egiziano è l'uomo in più dei Reds e in Europa ha firmato già 8 reti, più 1 nei preliminari. L'attacco del club britannico è composto da Roberto Firmino e Sadio Mané, due calciatori che con spazi ampi sono micidiali. Il Liverpool ha il miglior attacco con 33 goal, record per un club inglese in un’edizione di Champions, e la migliore difesa, solo 7 reti subite e tenuto per sei volte la porta inviolata, ma dietro si balla parecchio e le due sfide con il Manchester City lo hanno mostrato. Gli infortuni di Matip e Gomez non permettono di variare molto dietro e sia Karius che Mignolet non danno affidabilità. L'acquisto di Van Dijk doveva dare più stabilità ma ha aggiunto un calciatore con ottimi piedi per far partire l'azione da dietro e che ancora presenta qualche amnesia. Lallana e Can sono ko per infortunio e in mediana non ci sono tantissime alternative ma Henderson, Milner, Oxlade-Chamnberlain e Wijnaldum sono dei calciatori che riescono ad unire qualità e quantità in entrambe le fasi.
Il Liverpool è la migliore che potesse pescare a Roma? Probabilmente sì ma i Reds viaggiano con il vento in poppa da diverse settimane e non ha nessuna intenzione di fermarsi ora: la squadra di Klopp non perde dalla partita fuori casa contro il Manchester United e ha infilato 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie e un pareggio) nelle ultime 5 gare ufficiali. Quest'anno le grandi partite il Liverpool le ha steccate raramente, la cornice di Anfield e la Kop sono sempre un'arma in più, e i 180′ con la Roma potrebbero riportare uno dei club più titolati d'Europa a disputare una finale di Champions League dopo 11 anni.