Liverpool, i tifosi hanno aiutato due migranti nascosti sul bus a entrare nel Regno Unito

Ci sono delle storie e degli eventi che fanno allontanare le persone dal mondo del calcio e delle tifoserie organizzate mentre ce ne sono altri che lo fanno amare per come si sviluppano alcune situazione e riconsegnino alla gente una parte di umanità che in alcuni casi sembra essere perduta o, quantomeno, smarrita. Una partita di calcio è diventata un’opportunità unica per alcuni migranti per raggiungere il Regno Unito dalla Francia e il match in questione è uno dei più importanti di Champions League tra quelle giocate lo scorso 28 novembre: si tratta dell’incontro tra il Paris Saint-Germain e il Liverpool, che fanno parte dello stesso girone del Napoli, disputato a Parigi.
Secondo quanto raccontata dal quotidiano francese Le Monde, due migranti di origine africana hanno aspettato il pullman che trasportava i tifosi dei Reds e rischiando la loro vita hanno deciso di nascondersi nel veicolo: uno si è infilato nel cofano del motore e il secondo vicino ad una ruota. Si tratta di un tentativo di cui abbiamo sentito parlare in più di un'occasione e in Francia viene praticato soprattutto nei pressi del porto di Calais, da dove pullman, auto e camion si imbarcano per l’Inghilterra; ma proprio per impedire i passaggi clandestini alla fine del 2016 è stata costruita un’immensa barriera lungo la tangenziale che porta allo scalo.
Il viaggio del pullman dei tifosi del Liverpool è durato l’intera notte e quando sono approdati sul suolo inglese ecco la scoperta: a quel punto i due ragazzi sono stati accolti in maniera bellissima e sono invitati a salire sul bus. Sui social network sono apparse molte fotografie e ve ne sta una in particolare che ritrae uno dei due migranti con queste parole: "Questo sorriso è felicità pura". Dopo mobilitazione con gli striscioni "Welcome Refugees", ecco un altro episodio significativo in un periodo in cui sulla questione dei migranti è al centro delle polemiche politiche in tutta Europa e molte curve si "dilettano" in cori e canti razzisti.
Un plauso è arrivato anche dalla Footbal Travel Limited, società che organizza viaggi per le partite in trasferta dei supporter inglesi, che attraverso il suo profilo Twitter ha fatto sapere: "Il modo in cui i passeggeri si sono comportati con queste persone quando siamo arrivati in Inghilterra fa loro onore. E lo fa al club come alla città di Liverpool". La notizia è stata ripresa anche dall’edizione locale del quotidiano Echo, che l’ha pubblicata in prima pagina con un titolo bellissimo: "Red route to freedom", ovvero "La strada rossa per la libertà".