Liverpool-Chelsea, la goal technology convalida la rete di Cahill a gara in corso
Minuto numero 14, il Liverpool è in vantaggio con Can e il pressing del Chelsea porta al pareggio con Cahill che spara a rete ma il gol non è netto: complice la concitazione dell'azione e la posizione del portiere è difficile capire se la palla abbia varcato la linea di porta. L'arbitro è indeciso sul da farsi, l'azione scaturita da calcio d'angolo culmina nel batti e ribatti in area di rigore fino alla conclusione che sorprende i reds: ad aiutare il direttore di gara non sono i suoi collaboratori ma l'occhio infallibile delle telecamere e della goal-line. Ovvero, la tecnologia adottata da questa stagione in Premier League proprio per scongiurare polemiche e rischi che fanno da corredo accessorio ai gol-fantasma. Quanto tempo è bastato per risolvere l'arcano? Appena tre secondi, quanto basta per inviare un segnale all'orologio dell'arbitro e far sì che convalidi il pareggio della squadra di Mourinho. Qual è stata la reazione dei calciatori del Liverpool? Nessuna, accettano la decisione e continuano a giocare… La moviola scandita dalla televisione va a ulteriore riprova della decisione perfetta presa dall'occhio elettronico: Mignolet interviene ma trascina la palla oltre la linea di porta. Particolare sfuggito al direttore di gara ma non alla gol-line. Fosse accaduto in Italia, sarebbe stato possibile?
