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Liverpool, Brendan Rodgers smonta Balotelli: “Non è paragonabile a Suarez!”

Il tecnico del Liverpool, dopo le prime settimane di convivenza con l’attaccante italiano, traccia un primo bilancio e parla dell’ex giocatore dei “Reds”, oggi al Barcellona.
A cura di Alberto Pucci
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La nuova vita inglese di Mario Balotelli, procede nella norma e senza particolari scossoni. Alle comparsate in campo (pochissimi gol e già una lite con un avversario), l'ex milanista alterna la solita vita "mondana", fatta di belle auto e belle donne. I tifosi del Liverpool, che hanno già adottato Mario come il nuovo eroe della "Kop", stanno ancora aspettando i colpi migliori dell'ex milanista che, nelle ultime uscite, ha fatto coppia con l'altro italiano Borini. Brendan Rodgers, in una recente conferenza stampa, ha spiegato ai cronisti presenti le differenze tra Balotelli e l'ex Suarez: "Luis è un giocatore eccezionale – ha spiegato il tecnico – Durante la sua permanenza a Liverpool è migliorato costantemente, sia a livello di gol che di giocate di qualità. Balotelli, invece, è diverso. Ha molta esperienza, nonostante la giovane età, ed è venuto qui per affermarsi a livello internazionale. Mario è un giocatore di classe mondiale, ma non possiamo paragonarlo a Suarez".

Nostalgia del cannibale – La "saudade" per l'ex attaccante uruguaiano si respira intorno allo stadio di Liverpool e si coglie perfettamente nelle parole dei tifosi dei "Reds" e, soprattutto, nelle dichiarazioni del manager irlandese: "Luis Suarez, quando è arrivato da noi, non era ancora un giocatore di classe mondiale – ha spiegato Rodgers – Lo è diventato dopo qualche anno. E' migliorato molto e ha dimostrato una costanza di rendimento fantastica. Per diventare un giocatore di livello, non puoi non essere costante". Brendan Rodgers ha poi difeso l'estro altalenante di Mario Balotelli, deludente nel match contro il West Ham: "Al momento posso dire che mi è davvero piaciuto lavorare con lui – ha dichiarato il tecnico – Mario vuole fare bene per la squadra ed ha già dimostrato l'attaccamento a questa maglia. È uno dei nuovi acquisti e ci vuole tempo per potersi integrare. E' facile lavorare con lui. Balotelli non è complicato, anzi è un bravo ragazzo".

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