Liverpool, ufficiale: Jurgen Klopp è il nuovo allenatore

Adesso c'è la firma e si può tranquillamente dire: Jurgen Klopp è il nuovo allenatore del Liverpool. Il tanto atteso contratto è stato sottoscritto dall'allenatore tedesco poche ore fa. L'ex tecnico del Borussia prende il posto di Brendan Rodgers che ha pagato a caro prezzo il rendimento deludente di inizio stagione, dopo la travagliata annata scorsa. I tifosi che ormai da mesi chiedevano alla società un cambio della guardia, sono stati dunque accontentati e con gioia accolgono il nuovo allenatore. Jurgen Klopp, che verrà presentato venerdì, avrà un compito arduo ma il Liverpool non è lontanissimo dalle prime posizioni della Premier League e soprattutto è ancora in corsa in tutte le manifestazioni. Klopp la scorsa primavera aveva deciso di lasciare il Borussia Dortmund, che ha abbandonato dopo un ciclo lungo e vincente. La pausa dalla panchina però è durata molto poco.

Il tecnico, che è atteso per la presentazione ufficiale nelle prossime ore, esordirà in trasferta contro il Tottenham il prossimo 17 ottobre e ha già fatto sapere di aver già imparato a memoria il famoso "You'll never walk alone": l'inno che la "Kop" (la curva dei tifosi del Liverpool) canta prima di ogni gara. I contatti con il manager tedesco erano stati avviati considerata la volontà da parte di entrambe le parti di raggiungere un accordo per permettere all'allenatore di sfruttare la pausa per gli impegni delle Nazionali. I vertici della società che detiene la maggioranza dei Reds, ovvero la Fenway Sports Group, hanno fatto firmare a Klopp un contratto triennale. In Premier con l'allenatore ci saranno anche i vice Zelkjo Buvac e Peter Krawietz, suoi stretti collaboratori. Non è da escludersi che nello staff tecnico entri un ex calciatore del Liverpool, come accade sempre in Inghilterra quando arriva un tecnico straniero.

Secondo il Daily Mail, Klopp avrebbe voluto delle garanzie sulla sua posizione in merito alle scelte di calciomercato. La prima richiesta del tedesco, infatti, sarebbe stata quella di togliere dal mercato Philippe Coutinho: già nel mirino di Barcellona e Manchester City. L'ultima parola sulle prossime trattative infatti dovrà spettare a lui, senza alcun vincolo. Il suo predecessore infatti, attualmente in vacanza in Spagna con la famiglia, aveva dei vincoli negli acquisti dei calciatori con età superiore ai 24 anni, per i quali non poteva spendere determinate cifre. Un fattore che ha impedito all'ex Swansea di puntellare la squadra a suo piacimento.