Svezia-Italia diretta playoff Russia 2018

Al termine dell'incontro ha parlato ai microfoni della Rai il c.t. della Nazionale Giampiero Ventura: "Per quello che è successo in campo è stata una sconfitta immeritata. Loro non hanno fatto un tiro, noi abbiamo colpito un palo. Spero che a Milano ci concedano quello che hanno concesso oggi alla Svezia. Non è una giustificazione questa. Però il pareggio oggi era il minimo che poteva arrivare. La partita è in 180 minuti. Dobbiamo ribaltarla a Milano. San Siro ci deve prendere per mano e noi dobbiamo fare una grande prestazione".

A Solna l'Italia perde 1-0 con la Svezia. Decide un gol di Johansson, fortunato nella conclusione deviata da De Rossi. Adesso per gli azzurri è durissima. Perché a San Siro lunedì bisogna vincere con due gol di scarto. La qualificazione al Mondiale di Russia è appesa a un filo.

Ventura si gioca la carta Insigne, che prende il posto di Verratti. Il giocatore del Psg naturalmente è scontento, quello del Napoli entra in campo e si posiziona tra la metà campo e l'attacco. Con Insigne il modulo dovrebbe cambiare, forse si torna al 4-2-4. La regia svedese inquadra Insigne che risponde quasi imbarazzato a un compagno di squadra a cui sembra dire: "Si, mi metto qui. Così mi ha detto il c.t.".

Dopo l'ingresso in campo di Eder al posto di Belotti, l'Italia attacca con convinzione. Sugli sviluppi di un corner colpisce in pieno il palo Darmian. Questa è stata la prima grande chance per gli azzurri.

Inizia la ripresa. Si riparte dallo 0-0. Nell'Italia si avvicina il momento di Eder, che si sta scaldando. L'interista può prendere il posto del ‘Gallo' Belotti. Si preparano anche Bernardeschi e Insigne.

Gli svedesi protestano per un presunto fallo di Buffon su Berg, che non c'è. L'arbitro Cakir vede benissimo e lascia correre. Forsberg ci prova ancora su punizione, la palla si infrange sulla barriera. All'intervallo è 0-0.

La Svezia, trascinata dal pubblico, fa la partita e prova a giocare a un ritmo alto. Forsberg, che ha cambiato posizione, sta provando a creare problemi all'Italia e lo sta facendo. Il punteggio però è sempre di 0 a 0.

L'Italia per la prima volta è pericolosa al 5′. Splendido cross di Darmian per Belotti, il ‘Gallo' prende il tempo a Granqvist e al numero uno svedese Olsen e colpisce di testa. Pallone di poco al lato.

Alla ‘Friends Arena' inizia Svezia-Italia, gara d'andata dei playoff di Russia 2018. Ventura ha scelto il 3-5-2. In attacco al fianco di Ciro Immobile c'è il ‘Gallo' Belotti. La Svezia invece gioca con il solito 4-4-2, le punte sono Berg e Toivonen.

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A Solna gli azzurri nella rifinitura non hanno trovato un terreno di gioco in eccellenti condizioni. La rizolattura non ha dato grandi benefici e i giocatori della Nazionale italiana già ieri hanno scoperto che il pallone con fatica scorreva velocemente. E ciò chiaramente sfavorisce i calciatori con i piedi buoni e soprattutto la squadra che prova a giocare.

Gli svedesi non hanno l'abitudine di innaffiare il campo di gioco e ciò potrebbe rendere più problematica la partita per gli azzurri. Perché con il prato in queste condizioni sarebbe sicuramente più complicato giocare per gli azzurri. Piccoli trucchi che la squadra di casa proverà a sfruttare.

Svezia-Italia sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Rai 1 e anche su Rai1HD, canale 501. Il match di Solna sarà commentato da Alberto Rimedio e Walter Zenga, che torna opinionista della nazionale. L'incontro verrà mandato in onda in differita su Sky Sport 1 e su SkySport Mix, ma in differita. Commento di Fabio Caressa e Beppe Bergomi.

Ci sono ancora nove posti a disposizione per Russia 2018, tre di essi verranno presi dalle squadre africane, che in questi giorni chiudono la fase a gironi (sono già dentro Egitto e Nigeria), gli altri li occuperanno le vincitrici dei playoff. Ieri la Croazia ha battuto 4-1 la Grecia ed ha di fatto blindato la qualificazione, come la Svizzera vincitrice 1-0 in Irlanda del Nord. Domani c'è Danimarca-Irlanda. Stanotte si giocano invece i playoff interzona: Honduras-Australia e Nuova Zelanda-Perù.

Il bilancio tra Italia e Svezia è nettamente in favore degli azzurri che hanno ottenuto 11 vittorie e 6 pareggi in 23 sfide. La Svezia non vince un incontro ufficiale con l'Italia da trent'anni, giugno 1987 (1-0 nelle Qualificazioni agli Europei), ma gli azzurri hanno avuto sempre grossi problemi in terra svedese. L'ultimo successo è addirittura datato 1912. Si giocava un match delle Olimpiadi, decise un gol di Franco Bontadini. L'Italia Mundial di Bearzot nel 1983 perse 2-0 in Svezia e 3-0 nella gara di ritorno in casa, e non si qualificò. Ora si spera che la storia sia diversa e che il tabù venga battuto.

Il c.t. svedese Andersson è molto sicuro di sé e dice che i suoi ragazzi possono arrivare in Russia e punterà tutto su Emil Forsberg, esterno talentuoso che gioca a Lipsia. In avanti tocca a Berg e Toivonen, con il paisà Guidetti pronto a subentrare. Ventura invece ha scelto il 3-5-2. Una decisione abbastanza criticata dai media perché la stragrande maggioranza degli azzurri con le proprie squadre di club non gioca con quello schieramento. In avanti c'è il dubbio Zaza. L'attaccante del Valencia ha un problema al ginocchio e se non ce la farà toccherà al ‘Gallo' Belotti.

Le probabili formazioni di Svezia-Italia

Svezia (4-4-2): Olsen; Krafth, Granqvist, Lindelof, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg. All. Andersson

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, De Rossi, Verratti, Parolo, Darmian; Belotti, Immobile. All. Ventura

Non è l'ultima spiaggia questa per gli azzurri, ma è consigliabile non sbagliare più. A Solna l'Italia affronta la Svezia stasera nella gara d'andata del playoff di Russia 2018, lunedì a Milano si giocherà la gara di ritorno. Gli svedesi sembrano convinti di poter fare l'impresa, verso l'Italia non c'è una fiducia enorme, anche se guardando le rose a disposizione dei due tecnici si nota una enorme differenze da ogni punto di vista tra la nazionale italiana, che non salta un Mondiale dal 1958, e la Svezia, che ne ha giocati solo quattro degli ultimi nove.