Siviglia-Lazio, risultato finale 2-0

Vuole dare equilibrio alla squadra Inzaghi, e ancora sull'1-0, toglie Badelj e mette Durmisi che entra in campo e viene travolto dai fischi. Perché il danese ha giocato due anni con il Betis e segnò due gol in un derby.

Il Siviglia raddoppia con Sarabia e manda al tappeto la Lazio, 2-0. Con un'azione rapida la squadra di casa trova il gol con l'ottimo Sarabia, al diciannovesimo gol stagionale, adesso Lazio davvero con le spalle al muro.

Lazio in 10, espulso Marusic. Adesso è durissima. Il montenegrino ha colpito con una gomitata un avversario, forse non lo ha centrato in pieno volto, ma il gesto è brutto e Taylor lo punisce. Inzaghi si mette le mani nei capelli, Lazio di fatto fuori.

L'ex del Palermo Franco Vazquez, già ammonito, duella con Romulo e alla fine lo stende. L'arbitro Taylor lo ammonisce, l'italo-argentino così viene espulso. Il Siviglia resta in 10 e per mezz'ora avrà un uomo in meno e così dovrà difendersi dalla Lazio che ha bisogno di due gol per qualificarsi agli ottavi.

La Lazio cambia modulo, non c'è più nulla da difendere. Dentro Correa e Lazio che passa al 4-3-1-2. Fuori Patric, che quando esce dal campo mostra tutto il suo disappunto e dopo aver lasciato il campo se ne va dritto negli spogliatoi. Inzaghi non la prende bene e lo rincorre fino agli spogliatoi e lo riporta in panchina.

All'intervallo il Siviglia torna in vantaggio sul punteggio di 1 a 0. Gli spagnoli sembravano avere la qualificazione in tasca, in virtù anche dell'1 a 0 dell'andata, ma la Lazio è viva, ha avuto delle occasioni e può recriminare per un rigore negato per un fallo su Lulic.

Il Siviglia si addormenta per un attimo e lascia un buco clamoroso, Lulic si inserisce bene, entra in area di rigore, ma non è freddo e sciupa un'occasione, il bosniaco però viene anche colpito da un difensore avversario, il fallo sembra esserci, ma non per l'arbitro Taylor, che non concede il rigore.

La Lazio ha subito tantissimi infortuni nelle ultime settimana, il Siviglia perde un elemento chiave subito. L'esterno Escudero dopo aver recuperato un pallone, se lo lancia avanti, quando scatta, sente una fitta alla gamba, è uno stiramento. Entra Promes.

Immobile e Caicedo il tandem offensivo della Lazio. Inzaghi non ha Parolo e Milinkovic, in difesa tocca invece al catalano Patric. Il Siviglia gioca con il 3-5-2, in avanti l'ex Milan André Silva e Ben Yedder, che ha deciso la gara di andata.

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L'1-0 con cui il Siviglia si è imposto in casa della Lazio è sicuramene un risultato negativo, però offre un'unica chiave di lettura alla squadra biancoceleste. Perché, anche se non sarà semplice, alla Lazio basta vincere. Qualunque tipo di punteggio vittorioso darebbe gli ottavi alla Lazio, con l'eccezione dell'1-0, che porterebbe il match ai tempi supplementari.

All'andata il Siviglia si è imposto di misura all'Olimpico, la Lazio ha un solo risultato a disposizione. Per superare il turno la squadra di Inzaghi deve vincere al Sanchez Pizjuan, un campo storicamente ostico dove negli ultimi anni hanno perso spesso anche il Barcellona e il Real Madrid.