Roma-Napoli all'Olimpico si giocano il secondo posto. A Sarri andrebbe bene anche un pareggio, perché il vantaggio di cinque punti sui giallorossi darebbe ampie garanzie al Napoli che giocherà in casa due delle ultime tre partite. La Roma invece è costretta a vincere. Spalletti dovrebbe insistere su Perotti come falso nueve ed è pronto a giocarsi il jolly Totti in caso di necessità. Lo spauracchio per la Roma si chiama Gonzalo Higuain, che torna dopo tre giornate di squalifica e che proverà a fare gol a una delle sole tre squadre a cui non è riuscito ancora a segnare in questo campionato, le altre il Milan e il Torino. Roma-Napoli interessa moltissimo anche la Juventus. Allegri ha detto che oggi pomeriggio farà allenare i suoi ragazzi, ma la partità di sicuro la seguirà. Perché se il Napoli non vince in casa della Roma (cosa che non accade da cinque anni) la Juventus conquisterà matematicamente la vittoria dello scudetto, che per i bianconeri sarà il quinto consecutivo.
- Nainggolan, Roma in vantaggio 25 Aprile
Roma-Napoli 1-0
Un gol di Nainggolan decide Roma-Napoli. I giallorossi si portano a soli due punti dal Napoli. La Juventus è campione d'Italia per il quinto anno consecutivo.
Nainggolan, Roma in vantaggio
Con un destro nell'angolino Nainggolan batte Reina e all'89' batte Reina. Roma 1 Napoli 0.
Rudiger salva la Roma, che chance per il Napoli
Szczesny anticipa Higuain, ma lascia scoperta la sua porta, Hamsik si avventa sul pallone a botta sicura, ma Rudiger lo anticipa e mette in angolo.
Insigne rileva Mertens
Azione confusa nell'area giallorossa con Szczesny che riesce a stoppare una conclusione ravvicinata di Higuain. Poco dopo Jorginho viene ammonito per un fallo tattico su Salah e Insigne prende il posto di Mertens.
Simulazione, ammonito Mertens
Higuain guida una fantastica ripartenza del Napoli e serve Mertens che calcia a giro, il pallone termine di poco a lato. Il belga ci riprova ancora dopo un paio di minuti, ma non è preciso. Poi l'esterno di Sarri viene ammonito per simulazione.
Predominio Napoli, la Roma si difende. Totti si prepara
Il Napoli ha preso in mano il pallino del gioco nel secondo tempo, ma nonostante ciò non è riuscito a rendersi realmente pericoloso, intanto si scalda Totti.
Ammonizione per Rudiger
Il centrale giallorosso abbatte Mertens. Orsato lo inserisce nell'elenco dei cattivi.
Stiramento per Florenzi, entra Maicon
A fine primo tempo Florenzi ha accusato un problema muscolare. Pare che il jolly giallorosso si sia stirato. Nella ripresa la Roma si ripresenta in campo con Maicon. A Spalletti resta un solo cambio, quindi uno tra Totti e Dzeko resterà fuori.
Fine primo tempo
Nessun gol, ma un primo tempo bello e intenso. Lo 0-0 tra Roma e Napoli adesso dà lo scudetto alla Juventus.
Doppio giallo per il Napoli
Vengono ammoniti in contemporanea Koulibaly, autore di un fallo su Nainggolan, e Ghoulam, che ha steso Salah.
Ammonito Pjanic
Mertens cambia passo e costringe al fallo Pjanic. Orsato estrae il giallo, il bosniaco era diffidato e non ci sarà nel prossimo turno.
Che giocata del Pipita
Il Napoli si è svegliato anche in fase offensiva e si rende nuovamente pericoloso. Bellissimo lo stop di Higuain che manda fuori tempo i centrali giallorossi e calcia in porta, ma Szczesny esce con coraggio e respinge.
Callejon segna, ma è in fuorigioco
Movimento perfetto di Callejon, che entra in area di rigore e con un bel destro batte Szczesny. Il gol però viene annullato, lo spagnolo era in fuorigioco millimetrico.
Manolas fuori: "Mister, non vedo da un occhio". Spalletti: "E usa solo l'altro"
Il centrale greco chiede il cambio, dopo il colpo subito da Higuain, e per convincere Spalletti dice: "Non vedo niente". Il tecnico toscano a Manolas dice: "Chiudi un occhio e continua a giocare". Manolas però abbandona il campo, entra Zukanovic.
Manata di Higuain a Manolas
Il centravanti del Napoli allarga il braccio e colpisce Manolas, che termina a terra. Orsato fischia fallo, ma non ammonisce l'argentino come chiedevano i calciatori della Roma.
Partita molto tattica
Fase molto tattica della partita, con le due squadre che si difendono con tanti uomini ma che naturalmente conoscendo i due allenatori provano ad attaccare. Un po' meglio la Roma in questi primi dieci minuti, in cui Salah e Pjanic sembrano ispirati.
Subito un'occasione per Salah
Errato disimpegno della difesa partenopea, Salah si fionda sul pallone e calcia al volo. Il tiro dell'egiziano termina di poco alto. Dopo 47" la Roma ha già una palla gol.
Hamsik fa 400 con il Napoli
Contro la Roma il capitano azzurro Marek Hamsik disputerà la 400esima partita con la maglia del Napoli. Il traguardo è eccezionale per lo slovacco, che insegue nella classifica all-time due bandiere della squadra, nonché due napoletani doc, come Juliano (505 partite) e Bruscolotti (511). Hamsik inoltre ha la possibilità di raggiungere Maradona a quota 81 gol segnati in Serie A, Marek è ‘fermo' a 80. Complessivamente Hamsik ha segnato 97 gol con la maglia azzurra e nella classifica di sempre è quinto alla pari del grande Altafini.
Roma-Napoli, formazioni ufficiali: Dzeko è ancora fuori, Totti in panchina
Luciano Spalletti decide di lasciare fuori ancora una volta Edin Dzeko e di affidarsi al tridente El Shaarawy-Salah-Perotti, a centrocampo si rivede Pjanic. Mentre Maurizio Sarri ritrova il capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain, al rientro dopo le tre giornate di squalifica, e lascia in panchina Insigne dando spazio a Mertens.
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Roma-Napoli, Sarri sceglie Mertens al posto di Insigne
Il buon momento dell'esterno Belga ha spinto il tecnico azzurro a concedergli fiducia in vista del big match dell'Olimpico contro la Roma. Sarà dunque Mertens a completare il tridente d'attacco composto da Callejon e Higuain, al rientro dopo la squalifica di 4 giornate (poi ridotte a 3) in seguito ai fatti di Udine. Di seguito la formazione del Napoli che affronterà la Roma, da notare la variante di Mertens al posto di Insigne nell'undici titolare. Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Higuain. All.: Maurizio Sarri.
Perotti falso nueve
Sarri e Spalletti hanno una base comune: l'Empoli, ma i due hanno avuto percorsi diversi e anche in fase offensiva la vedono in modo diametralmente opposto, perché Spalletti ama il falso nueve, che contro il Napoli dovrebbe essere ancora Perotti. Statisticamente si nota come la maggior parte degli attacchi giallorossi provengano dalle fasce, anche se la distribuzione offensiva della squadra è abbastanza uniforme. In ogni modo resta un mistero Dzeko, che non riesce a rendere nella Capitale.
Il gran lavoro del falso nueve, che nella prima Roma di Spalletti era proprio Totti, è fondamentale per tutta la squadra che segna soprattutto per vie centrali. Gli esterni allargano e i centrocampisti a turno si inseriscono. Nainggolan si è riscoperto goleador, ma il Napoli deve fare attenzione soprattutto a Pjanic, che ha deciso le ultime due sfide giocate all'Olimpico (2-0 nel 2013-2014, 1-0 nel 2014-2015).
Nel Napoli torna Higuain
Dopo aver scontato tre turni di squalifica torna titolare Gonzalo Higuain. Il Napoli in casa non ha sentito la mancanza dell'argentino, perché ha realizzato in casa 9 gol nelle ultime due al San Paolo – ma in trasferta la personalità del ‘Pipita' è mancata tantissimo. Il gioco del Napoli ormai è consolidato con il centravanti di turno che è ‘obbligato' a calciare in porta. Senza Higuain il Napoli ha realizzato 9 gol, quattro li ha siglati Gabbiadini e due li hanno realizzati in posizione da centravanti Mertens e Callejon, perché con Sarri il centravanti azzurro calcia tanto in porta (quasi il sessanta percento dei tiri totali) e fa pure tanti gol.
Nell'ultimo match giocato con il Bologna ha brillato Mertens, autore di una tripletta (realizzata in mezz'ora). Il belga pare possa soffiare il posto a Insigne, che nelle ultime partite non è parso brillantissimo. La scelta di Sarri potrebbe essere prodotta sia dallo stato di forma del belga che dallo stile di gioco del Napoli che produce quasi la metà dei suoi attacchi sulla fascia sinistra e quei palloni finiscono assai spesso al centro dell'area dove è appostato Higuain, che proverà ad avvicinarsi ad Angelillo e Nordhal che detengono storici primati realizzativi che paiono a rischio.
Roma-Napoli, in palio c'è il secondo posto
Roma-Napoli all'Olimpico si giocano il secondo posto e la possibilità di accedere direttamente alla Champions. A Sarri andrebbe bene anche un pareggio, perché il vantaggio di cinque punti sui giallorossi darebbe ampie garanzie al Napoli che giocherà in casa due delle ultime tre partite.
Qui Roma. La Roma invece è costretta a vincere. Spalletti dovrebbe insistere su Perotti come falso nueve ed è pronto a giocarsi il jolly Totti in caso di necessità. Dzeko ancora in panchina.
Qui Napoli. Lo spauracchio per la Roma si chiama Gonzalo Higuain, che torna dopo tre giornate di squalifica e che proverà a fare gol a una delle sole tre squadre a cui non è riuscito ancora a segnare in questo campionato, le altre il Milan e il Torino.
Lo scudetto in tv. Roma-Napoli interessa moltissimo anche la Juventus. Allegri ha detto che oggi pomeriggio farà allenare i suoi ragazzi, ma la partità di sicuro la seguirà. Perché se il Napoli non vince in casa della Roma (cosa che non accade da cinque anni) la Juventus conquisterà matematicamente la vittoria dello scudetto, che per i bianconeri sarà il quinto consecutivo.