Risultati in diretta della 7a giornata di Serie A 2018-2019

Sepe con un miracolo salva il risultato su La Gumina! Intervento d'istinto dell'ex Napoli che si oppone ad una girata improvvisa dell'attaccante avversario. I toscani protestano per un presunto tocco di mano in area di Bruno Alves

Andreazzoli si gioca l'ultima carta, ovvero La Gumina. Il tecnico inserisce l'attaccante al posto di Bennacer protagonista di una prova in calando.

Il neoentrato Di Gaudio rischia grosso. Le telecamere hanno beccato l'esterno offensivo subentrato a Gervinho mentre bestemmiava. Rischio squalifica per il calciatore. Entra Gazzola per Ceravolo tra i ducali. Nell'Empoli Traoré per Krunic

Gervinho non ce la fa. L'attaccante autore del gol accusa ancora dolore al muscolo della coscia sinistra. L'ivoriano alza bandiera bianca, al suo posto entra Di Gaudio

Inizia il secondo tempo di Parma-Empoli. Subito una novità nella squadra di casa: infortunio per Dimarco che sarà sostituito in questa seconda frazione da Massimo Gobbi.

Si chiude un primo tempo iniziato sotto tono, ma rivelatosi divertente con il passare dei minuti. Padroni di casa in vantaggio grazie al solito Gervinho. Empoli vicino al pareggio con il palo di Zajc

Il Parma passa in vantaggio con il solito Gervinho! L'Empoli sciupa una superiorità numerica facendo scattare la ripartenza emiliana. Barillà porta palla e serve sulla corsa l'ivoriano che buca sul primo palo Terracciano

La seconda ammonizione della gara, ancora per un giocatore dell'Empoli, è per Di Lorenzo. Intervento alle spalle per fermare la ripartenza della formazione di casa. Cartellino giallo sacrosanto per il giocatore di Andreazzoli che non protesta. Poco dopo conclusione di Siligardi che impegna Terracciano

Di Lorenzo serve alla perfezione dalla destra Zajc che nell'area piccola prova la girata trovando davanti il muro del portiere del Parma Sepe. Passano pochi secondi e Barillà dalla distanza impegna Terracciano. Botta e risposta

Tutto pronto al Tardini per il primo posticipo domenicale. Parma ed Empoli sono pronte a darsi battaglia mentre sugli spalti le due tifoserie danno già spettacolo. Qualche minuto di ritardo rispetto al fischio d'inizio per i tacchetti e per lo scotch che tiene fermo i parastinchi che deve essere dello stesso colore dei calzettoni. Formalità di rito alle spalle, ora si può partire!

Nessun pareggio finora nella 7a giornata di Serie A. Il Genoa ha battuto 2-1 il Frosinone, doppietta di Piatek, che è salito così a 8 gol in campionato (capocannoniere assoluto del campionato), mentre il Torino con un gol di Zaza all'88' batte il Chievo 1-0. 2-0 invece si impone la Fiorentina che grazie a un rigore dubbio e a una punizione di Biraghi che stende l'Atalanta, che resta nei bassi fondi.

Gol di Biraghi, 2-0 della Fiorentina. Quando la partita è quasi finita il terzino calcia in modo eccezionale un calcio di punizione, Gollini vola e respinge, ma lo fa quando il pallone è già entrato in porta. Il ‘Franchi' esplode, la Fiorentina vince 2-0 con l'Atalanta e sale al 3° posto.

Zaza, 1-0 del Torino. Il forcing finale dà i suoi frutti e i granata passano con l'ex di Juve e Valencia, il pallone giunge perfetto in area di rigore, Zaza si inserisce bene e sotto porta non sbaglia, gol pesantissimo.

Kouame salta due avversari, entra in area di rigore e calcia in modo estremamente preciso, il pallone si stampa sul palo attraversa tutta la porta e va a sbattere sull'altro palo. Che sfortuna per Kouame, il Genoa non riesce a chiudere la partita.

Doveri assegna un rigore alla Fiorentina per un fallo di Toloi su Chiesa, il brasiliano protesta, dice che il fallo non c'è. Ma l'arbitro non consulta nemmeno il Var e conferma la sua decisione.

Dal dischetto ci va Veretout che spiazza Gollini, 1-0 Fiorentina. Gol pesantissimo che spacca in due la partita e porta la Fiorentina al terzo posto, al fianco dell'Inter.

Nessun gol in Chievo-Torino e Fiorentina-Atalanta, tre invece le reti in Frosinone-Genoa, doppietta di Piatek (autore di 8 gol in 6 partite) e rigore di Ciano, che ha così rotto la tremenda striscia negativa dei ciociari che non segnavano dallo scorso 16 giugno.

L'arbitro assegna un rigore dubbio al Frosinone, il Var conferma. Ciano dal dischetto spiazza Radu e insacca, partita riaperta e Frosinone che si sblocca. Questo è il primo gol dei ciociari in Serie A, così non è stato battuto, ma solo eguagliato il primato negativo del Catania.

Raddoppia il Genoa, segna ancora il polacco Piatek, che non si ferma più, 2-0. Genoa 4° con il Sassuolo, 8° gol per il ‘Pistolero' di Ballardini. Errore esiziale del Frosinone, Kouame ne approfitta e regala un assist fantastico a Piatek che da due passi non può sbagliare.

1-0 Genoa, gol di Piatek. Sempre lui segna per i rossoblu che è sempre più il capocannoniere del campionato che con un gran tiro non lascia scampo a Sportiello. Ha avuto un impatto incredibile con la Serie A il giovane polacco che non vuole fermarsi.

Dopo un gol divorato da Romulo, il Genoa è costretto a difendersi in un contrasto ha la peggio Biraschi, che subisce un problema alla mano. Il difensore va a bordo campo, come si dice in gergo il suo dito si è insaccato e il medico dei rossoblu con una manovra rapida glielo risistema.

Nessun gol, ma nemmeno un tiro in porta nelle tre partite delle 15 della 7a giornata. 0-0 in Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta e Frosinone-Genoa.

Iniziano le partite della domenica pomeriggio: Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta e Frosinone-Genoa.

Il Bologna batte l'Udinese 2-1, hanno segnato nel primo tempo Pussetto e Santander, nella ripresa ha deciso un gol nel finale di partita di Orsolini. Tre punti pesantissimi per i rossoblu, che vincono la seconda partita consecutiva in casa. Inzaghi sale a quota 7 punti, seconda sconfitta consecutiva per l'Udinese, che la settimana prossima sfiderà la Juventus.

Sorpasso del Bologna, ha segnato Orsolini. Cambio vincente da parte di Pippo Inzaghi che punta sulla velocità e la freschezza di Orsolini che ripaga la fiducia dell'allenatore con una bella giocata e il gol del 2-1, in cui c'è un errore di Scuffet.

Schiera i titolari la Fiorentina, con Pjaca nel tridente con Chiesa e Simeone. Turnover per l'Atalanta, che cambia in difesa, ma non in attacco con il croato Pasalic alle spalle di Gomez e Duvan Zapata.

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