Real Madrid-Liverpool finale Champions League 2017-2018

Karius è stato di gran lunga il protagonista negativo della finale di Champions League. Due papere pesantissime, che hanno inciso sul risultato. Tormentato l'ex del Mainz è in lacrime da quando è finita la partita e consolato da compagni, tecnico e avversari Karius a una decina di minuti dalla fine del match va sotto la curva, in lacrime, e si scusa con la tifoseria.

Pochi secondi prima del fischio finale, mentre Cristiano Ronaldo attacca e cerca il poker un invasore entra in campo proprio nell'area di rigore del Liverpool, CR7 si ferma, i giocatori del Liverpool pure. Gli steward dello stadio sono celerissimi e portano via rapidamente l'uomo che esce di peso dall'Olimpico di Kiev.

Due paperone di Karius, una rovesciata indimenticabile di Bale, un gol inutile di Mané. Il Real Madrid batte 3-1 il Liverpool e vince per la 3a volta consecutiva la Champions League. Il trionfo di Zidane, quello di CR7 e di Bale.

Un'altra incredibile papera di Karius e il Real Madrid segna ancora, 3-1. Il marcatore è ancora Gareth Bale, che così firma una doppietta ed è il dominatore della partita. La partita è finita, la Champions sarà ancora del Real.

Il Liverpool ha carattere e dopo aver incassato i gol di Bale si rimette a caccia del pareggio, Mané, nettamente il migliore dei suoi, con un gran tiro cerca di superare Navas, il pallone si stampa sul palo. Mani nei capelli per Klopp dalla panchina.

Il Real Madrid torna in vantaggio al 63′ con Gareth Bale. Il gallese, subentrato da poco a Isco, con una rovesciata bellissima firma il gol del 2-1. Questa volta nulla da fare per Karius. La rovesciata di Bale è di rara bellezza, applausi meritatissimi per Bale.

1-1 immediato del Liverpool. Sugli sviluppi di un corner Lovren svetta, vince il duello con Ramos e colpisce di testa, Mané si avventa sul pallone e con una zampata batte Navas, pareggio dei Reds.

Incredibile errore del portiere del Liverpool che rinvia il pallone, non si accorge di Benzema e di fatto gli calcia addosso. Un gol regalato. Il Real Madrid passa in vantaggio nel modo più incredibile.

Inizia la ripresa e il Real parte subito forte, Lallana non è attento e di fatto regala il pallone a Isco che colpisce di prima intenzione, il pallone si stampa sulla traversa, si resta sullo 0-0.

Il primo tempo di Real-Liverpool finisce 0-0. L'evento principale è stata la sostituzione di Salah che dopo mezz'ora ha ammainato bandiera e ha lasciato il campo dopo un infortunio alla spalla. Al momento del cambio CR7, dopo averlo guardato in cagnesco prima dell'ingresso in campo, si avvicina a Salah e gli dà una carezza. Bel gesto.

Benzema e CR7 si sono visti poco, ma nel finale di tempo sembrano più attivi. Il portoghese si muove con rapidità e colpisce di testa su un bel cross dalla destra, Karius respinge, sul pallone si avventa Benzema che batte il portiere tedesco, 1-0. Ma la gioia dura pochissimo, il guardalinee sbandiera. Il gol è annullato, si resta sullo 0 a 0.

Si fa male anche Carvajal. Il difensore del Real accusa un problema muscolare e lascia il campo. Carvajal in lacrime, consolato anche da CR7, lascia il posto a Nacho. Il terzino si era fatto male anche nella finale di Champions del 2016, quell'infortunio gli costò l'Europeo.

Salah dopo essere stato curato dai medici del Liverpool rientra in campo, ma il dolore è troppo forte. L'egiziano per un problema alla spalla si siede sul terreno di gioco e inizia a piangere. In lacrime il giocatore abbandona dopo mezz'ora, una mazzata per il Liverpool e per Salah che pensa anche a Russia 2018, entra Lallana.

Dopo due occasioni per il Liverpool, con le conclusioni di Firmino e Alexander-Arnold respinte da Navas, ci sono attimi di paura enormi per un problema alla spalla Salah. Il giocatore cade male dopo un contatto con Sergio Ramos. Il giocatore dopo le cure si rialza, ma è molto dolorante.

Il Liverpool parte molto forte e mette alle corde il Real Madrid. I Campioni in carica sembrano spenti e hanno sbagliato tanto, ma Navas nonostante questo inizio complicato non ha dovuto effettuare nemmeno un intervento.

Inizia Real Madrid-Liverpool. I ‘blancos' cercano la 3a vittoria consecutiva, ‘Reds' in finale dopo 11 anni e sognano il trofeo che manca dal 2005. Sfida nella sfida tra Klopp e Zidane, che vincendo aggancerebbe Paisley e Ancelotti nella classifica degli allenatori più vincenti in Champions.

Dopo lo spettacolo di ‘Dua Lipa' e i bravissimi ‘Due Cellos' che hanno suonato l'inno della Champions prima della partita le squadre entrano in campo. Cristiano Ronaldo vede davanti a sé Salah e gli regala uno sguardo furente. L'egiziano sott'occhio vede il portoghese, ma non gli degna uno sguardo.

Bale parte dalla panchina, Isco gioca nel tridente con Cristiano Ronaldo e Benzema, è il solito Real. Zidane schiera i titolarissimi. Situazione identica per Klopp, che in realtà non ha molte alternative. Milner torna a centrocampo, in difesa c'è Robertson.

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I protagonisti più attesi della finale sono Cristiano Ronaldo e Mohamed Salah. Il portoghese vuole la 5a coppa, una l'ha vinta con il Manchester United, e vuole ancora una volta segnare in una finale. L'egiziano vuole coronare un'annata strepitosa con la vittoria in Champions League.

Jurgen Klopp è stato fenomenale quest'anno, perché in pochi immaginavano di vedere il Liverpool in finale. Klopp ne ha già persa una nel 2013 (contro il Bayern) e vuole riscattarsi, ma vuole anche vincere per sfatare il tabù delle finali. Da allenatore ne ha vissute dieci, ne ha perse sette e soprattutto ha perso le ultime sei.

Anche Zidane ha un appuntamento con la storia. Perché Zizou va a caccia della 3a vittoria consecutiva e se vincesse a Kiev conquisterebbe ancora la coppa e raggiungerebbe 3 successi come Bob Paisley, un mito per il Liverpool, e Carlo Ancelotti. Zizou in caso di vittoria otterrebbe il quinto successo assoluto, perché ha vinto anche da giocatore nel 2002 e da vice-allenatore nel 2014.

Ha una storia straordinaria il Liverpool, ha vinto un mare di coppe, è la squadra inglese con il maggior numero di trionfi internazionali, ha vinto anche una finale di Coppa dei Campioni con il Real Madrid nel 1981, ma non trionfa dal 2005. E quella finale non se la dimentica nessuno, perché i ‘Reds' vinsero ai rigori con il Milan, che all'intervallo tornò negli spogliatoi in vantaggio di tre gol. Due anni dopo Milan e Liverpool si sfidarono ancora in finale, vinsero 2-1 i rossoneri.

Lo scorso anno quando batté nella finale di Cardiff la Juventus il Real Madrid vinse la seconda Champions League consecutiva. Un risultato storico perché era dal 1990 che una squadra non vinceva due coppe dalle grandi orecchie consecutive (il Milan di Sacchi trionfò nel 1989 e nel 1990). Vincendo stasera il Real farebbe ancora meglio. Perché il tris di Champions non si vede dalla metà degli anni '70, la tripletta la realizzò il Bayern.

Finalmente ci siamo. Questa sera a Kiev si gioca la finale di Champions League, una delle partite sempre più attese della stagione. La finale è nobilissima. Perché si affrontano due delle squadre con più successi di sempre: il Real Madrid di Zidane e il Liverpool di Klopp. Sarà la sfida tra Cristiano Ronaldo e Momo Salah, le stelle delle due squadre che si giocano anche una fetta di Pallone d'Oro. Chi vincerà stasera porrà una seria ipoteca sul trofeo più ambito da ogni calciatore.