Napoli-Milan diretta 13a giornata Serie A 2017-2018

Brivido finale, ma il Napoli vince 2-1 contro il Milan. La squadra di Sarri sale a quota 35 punti e per una notte mette a quattro punti la Juventus. Gol di Insigne, Zielinski e Romagnoli.

Grandissimo gol di Romagnoli, il Milan riapre la partita. Siamo però al 91′. Ci sono meno di due minuti per i rossoneri. Davvero splendido il sinistro al volo del difensore rossonero che con un gran tiro da lontanissimo sorprende Reina.

2-0 del Napoli. Pallone bellissimo di Mertens per Zielinski che si inserisce in modo perfetto e con un tiro beffardo batte Donnarumma, infilato sotto le gambe.

Il secondo tempo inizia con il Napoli subito a cento all'ora. I partenopei hanno una grande chance con Mertens, ma Donnarumma è bravissimo. Poi la partita si quieta. Al 65′ Mario Rui, stanchissimo, lascia il posto a Maggio. Poco dopo tocca a Zielinski, che rileva Hamsik.

Il Milan dà il via alla ripresa. Il Napoli conduce 1-0, gol di Insigne al 33′. I rossoneri hanno dovuto effettuare già un cambio. Suso, infortunato, ha lasciato il posto, sul finire del primo tempo, al bomber portoghese André Silva.

Reina con un rinvio lunghissimo riesce a imbeccare Insigne, l'attaccante del Napoli stoppa, arriva al limite dell'area di rigore e con un tiro splendido centra il palo. Il guardalinee sbandiera, ma il fuorigioco non c'era. Il gioco però si ferma e il Milan ne approfitta. Esce Suso, che accusa un problema alla schiena. Al suo posto entra André Silva. Prima della fine del recupero Donnarumma vola e manda in angolo un gran tiro di Insigne. All'intervallo è 1-0 Napoli.

Il Napoli si sveglia attorno alla mezz'ora e crea un paio di nitide occasioni. Al 32′ segna Insigne. Il ‘Magnifico' imbeccato da Jorginho elude il fuorigioco, solitario arriva davanti a Donnarumma e fa gol. Il guardalinee sbandiera, l'arbitro annulla. Ma decide di consultarsi con il VAR, che dice che il gol di Insigne è valido, perché il 24 di Sarri era tenuto in linea da Romagnoli.

Insigne pennella per Callejon, che si inserisce bene e colpisce di testa da posizione alquanto defilata, Donnarumma è attento e respinge in angolo. Poco dopo Kessié dopo aver fatto un fallo su Hamsik resta a terra. L'ivoriano dopo le cure dei medici si riprende e torna a occupare il suo posto.

Tanto possesso palla in avvio, entrambe le squadre sono maestre in questo. Al 4′ Mario Rui accelera, Borini lo stende e viene ammonito. Bella giocata del portoghese che ha un compito arduo, perché non è affatto facile sostituire l'algerino Ghoulam, fuori per quasi tutto il resto della stagione.

Inizia Napoli-Milan. I partenopei, che oggi giocano per la prima volta con la quarta maglia, vogliono riprendere la splendida marcia di quest'inizio di campionato. Vuole ottenere punti con una delle prime sei della classifica invece il Milan, che ha perso con Juventus, Inter, Lazio, Roma e Sampdoria.

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Il Napoli affronterà il Milan con un'inedita maglia, la quarta. Un paio d'ore prima della partita con i rossoneri infatti la squadra partenopea ha presentato la nuova maglia, denominata Kombat Karbon'. La struttura della quarta maglia è ispirata al carbonio.

Titolarissimi in campo per Sarri, con l'eccezione di Ghoulam sostituito da Mario Rui, che inizia un tour de force impressionante. Montella rinuncia a Biglia e Rodriguez, non al top e in un periodo di forma tutt'altro che eccelso. Locatelli a metà campo, torna Bonaventura. Suso alle spalle di Kalinic.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Milan (3-5-1-1): Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessié, Montolivo, Locatelli, Bonaventura; Suso; Kalinic. All. Montella

Al San Paolo quando si gioca Napoli-Milan si ricordano sempre le grandi sfide tra Maradona e Van Basten che avevano in palio lo scudetto. Adesso il titolo non lo inseguono entrambe le squadre, ma solo il Napoli che vuole vincere nuovamente in casa per continuare la sua marcia (10 vittorie e 2 pareggi) e mettere pressione a Juventus e Inter, in campo domani contro Sampdoria e Atalanta. Naturalmente i tre punti li cerca anche Montella, che prima della sosta ha messo al sicuro la panchina vincendo 2-0 in casa del Sassuolo ma che finora ha perso sempre con le big (2-0 con Roma e Juve, 3-2 nel derby, 4-1 con la Lazio).