- Juventus-Napoli 1-0, 15a vittoria di fila per Allegri 13 Febbraio
- Zaza, 1-0 Juve 13 Febbraio
Juventus-Napoli 1-0, 15a vittoria di fila per Allegri
La Juventus grazie a un gol di Zaza batte 1-0 il Napoli ottiene la quindicesima vittoria consecutiva e torna al comando della classifica. I bianconeri hanno 57 punti, i partenopei 56.
Zaza, 1-0 Juve
La Juventus passa in vantaggio con Zaza. L'attaccante di Allegri con un gran tiro dalla distanza batte Reina. La conclusione dell'attaccante lucano viene deviata da Albiol e diventa imparabile per il portiere del Napoli, che si arrabbia tantissimo.
Esce Dybala, dentro Alex Sandro
Allegri si copre: fuori Dybala, al suo posto entra il brasiliano Alex Sandro.
Missile di Hamsik, pallone di poco alto
Il capitano del Napoli ci prova con un tiro potente da lontano, il pallone finisce sulla traversa.
Mertens prende il posto di Insigne
Solito cambio per Sarri: esce Lorenzo Insigne, entra Mertens.
Ammoniti Callejon e Pogba
Il primo cartellino giallo dell'incontro viene sventolato nei confronti di Callejon, poco dopo viene ammonito pure Pogba, per un fallo proprio su Callejon.
Occasione per Dybala
Prima vera occasione per la Juventus con Dybala, che da buona posizione calcia (male) di prima intenzione, il pallone finisce sulla traversa.
Zaza rileva Morata
Secondo cambio per la Juve: fuori Morata, entra Zaza.
Esce Bonucci, entra Rugani
Bonucci non ce la fa, entra Rugani. Il difensore chiede il cambio nonostante abbia stretto i denti per tutto il primo tempo dopo lo scontro fortuito con Khedira.
Numero di Insigne, Buffon respinge
Si ricomincia. Il Napoli dà il via al secondo tempo e si rende subito pericoloso con Insigne, il fantasista del Napoli salta due avversari e calcia in porta, Buffon respinge con i piedi.
Fine primo tempo 0-0
Le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0. La tattica finora ha preso il sopravvento.
Più rispetto per le 39 vittime dell'Heysel
Nella Curva dei tifosi della Juventus compare lo striscione dedicato alle vittime dell'Heysel, i sostenitori bianconeri che morirono travolti dalla furia cieca degli hooligans inglesi prima della finale di Coppa Campioni tra Reds e bianconeri. Accadde tutto allo stadio di Bruxelles: sembra ieri ma è come fosse oggi, considerati anche i riferimenti volgari usati a mo' di sfotto' nell'agone calcistico. Nei giorni scorsi ha destato forti polemiche l'intervento di una professoressa napoletana: sul proprio profilo Facebook, stizzita per il divieto imposto ai partenopei di recarsi in trasferta a Torino, arrivò a evocare una seconda tragedia come quella vissuta nel 1985.
Pogba calcia alle stelle
Il numero 10 della Juventus ci prova dal limite dell'area, pallone altissimo.
Ci prova Marchisio, Reina c'è
La Juve risponde al Napoli, Marchisio calcia dal limite dell'area di rigore. Il tiro è debole, Reina blocca.
Buffon super su Albiol
Sugli sviluppi di un corner Albiol con una girata da due passi costringe Buffon a un grandissimo intervento. Orsato poi fischia per un presunto fallo dello spagnolo su Barzagli.
Bonucci provvidenziale su Higuain
Cross di Callejon per Higuain, pronto a colpire di testa da due passi, ma Bonucci con un intervento provvidenziale anticipa il ‘Pipita'.
Punizione di Pogba fuori
Fallo di Koulibaly su Morata, punizione per la Juve. Ci prova Pogba, pallone alto.
Bonucci ko dopo uno scontro con Khedira
Bonucci e Khedira si scontrano, ha la peggio il difensore bianconero che resta per qualche minuto. Si scalda Rugani. I calciatori della Juve si lamentano con quelli del Napoli, perché non hanno buttato fuori il pallone. Il difensore rientra ma zoppica vistosamente.
Coast to coast di Koulibaly
Partita tattica, ma piacevole in questi primi dieci minuti. Il difensore del Napoli Koulibaly con un fantastico coast to coast si è reso protagonista ha seminato il panico nella metà campo bianconera, poi è stato stoppato da Barzagli, nell'area di Buffon.
Via, Higuain abbraccia Dybala
Si parte. La Juventus batte il calcio d'inizio. Prima del match bell'abbraccio tra Ginzalo Higuain e Paulo Dybala
Juventus-Napoli, le formazioni: gioca Khedira
Dopo aver recuperato a tempo di record e dopo essere stato inserito a sorpresa nell'elenco dei convocati il centrocampista tedesco viene schierato dal 1′ da Allegri. Il tecnico livornese ufficialmente ha scelto il 4-4-2, ma Cuadrado può alzarsi e può di fatto portare la Juventus con il 4-3-3, di fatto Allegri si piazza a specchio con il Napoli.
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I tifosi del Celtic sostengono il Napoli
I tifosi del Celtic, tramite una pagina Facebook, fanno sentire tutto il loro sostegno a quelli del Napoli: "On my way to celtic park to watch the greatest club in Scotland the famous glasgow celtic HH then home to watch napoli beat the juve merda Forza celtic forza napoli jp/ctid brothers against the fascist/ Al Celtic Park per vedere la squadra più famosa di Scozia, il Celtic! E poi a casa a vedere il Napoli battere la Juve m….!".
La Joya di Allegri contro Higuain: "Il Napoli ha altri calciatori forti"
Quattordici vittorie consecutive, è il filotto che ha spinto i bianconeri a ridosso della capolista. E' la Juventus di Allegri che dopo gli esperimenti tattici di inizio stagione è tornata al 3-5-2 dopo la debacle di Sassuolo che ha rappresentato il punto di svolta della stagione. La Juve, miglior difesa del campionato, è la squadra che abbia concesso meno tiri agli avversari (8.6 a partita) e meno gol di tutti dall'interno dell'area, solo 6. Le sole 40 parate in stagione di Buffon, il portiere meno impegnato del campionato, sono solo una logica conseguenza di un impianto difensivo che coinvolge tutta la squadra.
Sono proprio i difensori centrali, invece, a toccare più palloni di media a partita: Bonucci (66) è il più coinvolto, davanti a Marchisio (65), Barzagli (64.4) e Chiellini (62.5). È la difesa, dunque, il primo step nella costruzione della manovra dei bianconeri, quinti per passaggi lunghi riusciti in Serie A (808 totali). I numeri esaltano l'impressione di una coralità funzionale a un'immagine di forza collettiva. La Juve poggia infatti sui 28'50” di possesso palla in media a partita, un 55,4% che porta i bianconeri al terzo posto nella classifica delle squadra che tengono più palla dietro Napoli e Fiorentina.
Pogba, asso nella manica. Il 3-5-2 di Allegri rimane comunque un'entità flessibile in fase di costruzione del gioco, una qualità determinante, per esempio, contro la Fiorentina. Allora, Cuadrado partiva sempre più alto di Evra e chiamava Pogba ad allargarsi di più sulla fascia sinistra per fornire una seconda soluzione di passaggio in ampiezza, beneficiando poi dei frequenti interscambi con Dybala in un formale 4-2-3-1 offensivo. Il francese si è messo sulle spalle la Juve in entrambe le fasi, non a caso è il terzo giocatore che tira di più in Serie a (3.6 conclusioni di media), dietro solo Higuain e Insigne, e che completa più dribbling nella Juve (2.9, subito davanti a Cuadrado).
Dybala micidiale. L'imprevedibilità, la sofisticata lettura delle situazioni di gioco che La Joya è in grado di aggiungere all'interpretazione della manovra in attacco aggiunge pressione alle difese avversarie. E allo stesso tempo aumenta gli spazi, facilita gli inserimenti e la creazione di situazioni da gol. La Juve, infatti, crea la maggior parte delle occasioni da gol attraverso il corridoio centrale e ha segnato 39 dei suoi 45 gol dall'interno dell'area di rigore.
Sarri: "Senza timore". Cancellato Benitez
Sarri fa già meglio di Benitez. Lo spagnolo aveva chiuso la sua prima stagione al Napoli con 78 punti in 38 giornate, con una media di 2,05 a partita. Sarri, che ha riportato gli azzurri in testa alla classifica per la prima volta dai tempi di Maradona, è già a quota 2,33.
Il lavoro di Insigne, per la prima volta in doppia cifra in Serie A, consente l'articolazione del gioco in ampiezza che Sarri cerca. Non è un caso che il Napoli attacchi più dalla sinistra (40%) che da ogni altro fronte del campo (32% di azioni centrali, 29% sfruttando la catena di destra): Ghoulam infatti spinge di più di Hysaj e si scambia meglio con Insigne. I due terzini, che hanno compiti complessi e differenziati, un po' ala in fase di possesso e un po' centrale di difesa in copertura, rappresentano l'anello cruciale del 4-3-3 di Sarri.
L'abilità nel liberare uomini fra le linee, la creazione della superiorità numerica, spiega anche perché il Napoli abbia concluso 424 verso la porta, e 234 dall'interno dell'area di rigore. Questo 4-3-3 presenta anche il vantaggio collaterale, tutt'altro che secondario, di riportare Hamsik in una posizione più congeniale per esaltare un gioco più fluido e corale. Rispetto all'anno scorso, lo slovacco ha praticamente raddoppiato il suo coinvolgimento nella manovra (75.9 rispetto ai 42.8 della passata stagione con Benitez), a parità di tiri a partita (2.3). La stessa coralità si ritrova anche in fase difensiva: Insigne o Callejon arretrano e quando lo spagnolo scala, il capitano si allarga in fascia. Si creano così due linee corte da quattro uomini che garantiscono equilibro, copertura e la possibilità di recuperare palla in posizione avanzata.
Higuain bomber, devastante con Insigne
Il ‘Pipita' rigenerato, finalmente micidiale: 24 partite, 24 gol in Serie A. Media pazzesca: considerato il numero dei minuti giocati finora (2006), l'ex Real va a segno ogni 83′. Higuain è il primo giocatore ad andare a segno per 6 gare di fila in stagione, mettendo la firma in calce alla maggior parte delle vittorie di fila (8) raccolte dai partenopei fino al successo con il Carpi. Solo in 7 occasioni finora l'argentino non è andato in gol, quali? Sassuolo (23 agosto), Empoli (13 settembre), Carpi (23 settembre), Milan (4 ottobre), Genoa (1 novembre), Roma (13 dicembre), Torino (6 gennaio). Con Insigne (10 gol, 10 assist) costituisce una delle coppie/gol più affiatate e devastanti della Serie A: assieme hanno messo a segno 34 delle 53 reti realizzate dal Napoli finora (64%).
Un match da circa 900 milioni
Qual è la quotazione di mercato? Un totale di 663 milioni, secondo i valori espressi da Tranfermarkt, circa 900 milioni tenendo conto delle cifre che circolano attualmente. In entrambi i casi la crescita esponenziale è andata di pari passo ai progressi e alle affermazioni di Juventus e Napoli tanto in Italia quanto in Europa.
Pogba e Higuain, i calciatori col più alto valore di mercato
Chi sono i cinque calciatori che valgono di più? In base al sito specializzato Transfermarkt – che di recente ha aggiornato le quotazioni dei calciatori – in cima alla Top 5 del Napoli c'è Gonzalo Higuain (55 milioni), seguono Hamsik (35), Insigne (21.50), Callejon (18.50), Mertens/Gabbiadini (17). Segno al rialzo anche in casa bianconera, laddove è Pogba a svettare nella speciale graduatoria con 55 milioni, alle spalle ci sono Dybala (36), Marchisio/Bonucci (30), Cuadrado (25), Alex Sandro (24). Staccato di pochissimo, c'è Alvaro Morata quotato a 23.50 milioni di euro.
La super sfida scudetto ai 'raggi X'
Juventus e Napoli passate ai ‘raggi X' delle statistiche. Il campo racconta di 48 assist vincenti, 307 tiri in porta, 82 parate complessive e le due maggiori strisce vincenti della propria rispettiva storia (14 successi consecutivi per i bianconeri e 8 quelle inanellate dagli azzurri). I partenopei sono la squadra, tra quelle con un alto possesso palla (59% contro il 55,4% dei bianconeri), che perde meno palloni nell’ultima mezz’ora di gioco: in media solo 3,4 a partita le palle perse dovute a errori tecnici individuali (a fronte delle 3,9 della Juve).
Napoli macina chilometri e corre di più della Juve
Un dato rilevante possiamo ricavarlo dal numero di chilometri percorsi in media a partita dalle due formazioni, 107,2 per il Napoli (secondo nella speciale classifica) e 106,3 per la Juve. Se a ciò si aggiunge che i partenopei li percorrono a una velocità media pari a 6,76 Km/h (coprendo in sprint il 9,68% della distanza totale) superiore ai 6,74 Km/h (in sprint 8,43%) degli uomini di Allegri
Migliore attacco (Napoli, 53 gol) contro migliore difesa (Juve, 15 gol) del campionato
La migliore difesa del campionato (15 gol, Juventus) contro il migliore attacco (53 gol, Napoli). La super sfida dello JStadium è tutta nelle prodezze, nella classe dei singoli (come Dybala e Higuain, capocannoniere in Serie A) e nella compattezza di due formazioni allestite per essere protagoniste. a Trascinare gli azzurri c'è il Pipita, giunto a quota 24 reti in altrettante partite, mentre il dinamismo e il talento di Dybala hanno restituito verve alla ‘vecchia signora' aiutandola nell'incredibile rimonta che l'ha portata a ridosso della capolista dopo una lunga sequenza di vittorie.
Come gioca Dybala
Rispetto a quando giocava nel Palermo a Dybala riescono meno dribbling, 2.1 contro i 2.77 a partita, ma continua a tirare poco più di 3 volte a partita (3.3 quest'anno, 3.4 a Palermo). L'argentino, però, è determinante quando deve innescare un compagno di squadra: sono 2.4 i passaggi chiave, le occasioni create a partita (erano solo 1.7 nella sua ultima stagione in rosanero).
Come gioca Higuain
Higuain ha tirato 133 volte in stagione (5.5 a partita, il 50% in più dell'anno scorso), 97 dall'interno dell'area, e solo 46 tentativi sono finiti fuori dallo specchio della porta. La nuova centralità e la maggiore presenza negli ultimi sedici metri spiegano perché gli riescano il doppio dei dribbling rispetto alla scorsa stagione (1.7 contro 0.9). L'ex Real tocca in media più palloni (24.9 contro i 20.3 dell'ultima stagione), serve meno assist ma resta invariata la media di 1.3 occasioni create per i compagni ogni 90′.
#JuveNapoli il racconto sui Social Network
#JuveNapoli è l'hashtag che racconta le emozioni e l'attesa del big match della 25a giornata. Foto, video dei tifosi e dei protagonisti scandiscono l'immediata vigilia dei novanta minuti che mettono di fronte le squadre più forti della Serie A.