Cerci rescinde il contratto con l’Atletico. In Italia piace a Bologna e Crotone

Era inevitabile che accadesse. Alessio Cerci non è più un calciatore dell'Atletico Madrid, l'ex granata mai è riuscito a convincere del tutto l'ambiente dei colchoneros. Le ultime notizie sul futuro del calciatore arrivano dalla Spagna e a raccontarle è il quotidiano iberico ‘AS' che annuncia la rescissione del contratto in scadenza nel 2018. Cosa significa? Adesso il giocatore è libero di trovare la sistemazione che ritiene più adeguata per sé considerato che da tempo non rientrava più nei piani del tecnico, il ‘Cholo' Simeone. Dove andrà l'ex ala del Torino e del Milan? Sul tavolo c'è un'offerta dai greci dell'Olympiacos, non mancano invece valide alternative dall'Italia, con Bologna e Crotone interessati al calciatore.

Diciotto anni, fisico da prima punta (188 cm), calcia di sinistro – piede che utilizza quando, schierato come ala destra, s'accentra e poi calcia a rete – ed è uno dei talenti della Danimarca. Si tratta di Jens Odgaard, attaccante del Lyngby che dalla prossima stagione indosserà la maglia nerazzurra dell'Inter. Il club milanese ha messo le mani sul giocatore seguito anche da altre squadre in Europa: 10 milioni di corone danesi (1.3 milioni in euro) è la cifra fissata per formalizzare l'operazione, oltre a una percentuale sulla futura rivendita del ragazzo. A implementare il monte dei bonus sempre a beneficio degli scandinavi c'è anche una serie di premi legati alle presenze e al rendimento di Odgaard in prima squadra.

Affare in chiusura. Un segnale in tal senso è arrivato dall'ultimo impegno agonistico del Lyngby: Odgaard non è sceso in campo nel primo turno preliminare di Europa League. "Non è un segreto che ad Odgaard sta per succedere qualcosa di importante", le parole del suo allenatore.

Il direttore sportivo Monchi lo aveva definito incedibile, tant'è che Manolas era stato individuato quale sacrificio possibile per fare cassa. Poi la trattativa tra il greco e lo Zenit è saltata e la necessità da parte della Roma di reperire la cifra che avrebbero incassato dai russi (35 milioni) ha fatto il paio con le mire del Chelsea. Cosa significa? Che adesso a (poter) lasciare la Capitale è l'altro perno del reparto arretrato, Antonio Rüdiger. Non è detto che dalla Premier non arrivino segnali d'intesa per lo stesso Manolas ma, al momento, l'operazione che prende piede vede coinvolto il centrale tedesco con il suo agente atteso a Londra proprio per tessere la trama dei contatti coi Blues.

I dettagli economici della transazione? Gli stessi dell'affare Manolas. Un colpo, quello di Rüdiger, molto gradito all'ex ct della Nazionale, Conte, da sempre estimatore del difensore giallorosso duttile abbastanza da essere impiegato sia come centrale sia come esterno in una difesa schierata a 4 oppure a 3.

Matassa che si dipana e lentamente si viene a capo del caso Pepe Reina. Rinnovo o rottura, pace oppure scontro con la società (nella fattispecie il presidente, De Laurentiis): le scintille delle scorse settimane sembrano spente. Il portiere spagnolo appare destinato a restare ancora una stagione sotto il Vesuvio (come richiesto da Sarri, che ha premuto fin dall'inizio per la conferma dell'estremo difensore), ipotesi che dovrebbe diventerà realtà a breve nonostante il Napoli non abbia fretta di mettere nero su bianco. "Ha già un contratto", ha ammesso il numero uno azzurro ma non significa dare uno strattone alla trattativa.

L'intesa tra le parti potrebbe essere trovata per un accordo di rinnovo fino al 2019 suggellato da una  clausola rescissoria più bassa che permetterebbe al calciatore di svincolarsi a un prezzo più basso e appetibile sul mercato. Quanto alla posizione nella prossima stagione Reina sarà titolare nel preliminare Champions e in campionato a prescindere dall'arrivo di un altro portiere (su tutti, al momento, Rulli della Real Sociedad).

Cinquanta milioni di euro è la richiesta dell'Inter. Trenta milioni è la cifra oltre la quale il Manchester United non è disposto ad andare per Perisic. Prendere o lasciare, almeno per adesso – sempre che non sia una mossa tattica per far calare il prezzo – da Old Trafford hanno accantonato la possibilità di portare in Inghilterra l'esterno croato.

E' la tesi rilanciata dai tabloid nelle ultime ore (Daily Mail in testa) e supportata da un fattore importante: grazie alle ultime cessioni i nerazzurri hanno raggiunto la soglia dei 30 milioni richiesta per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario e non hanno necessità di (s)vendere a tutti i costi. Operazione saltata del tutto? No, perché molto dipende anche dalla volontà del giocatore che, dedito al beach volley, sembra essere proiettato altrove…

Andrea Ranocchia non rientra più nei piani dell'Inter. Dopo il prestito all'Hull City nella scorsa stagione è rientrato alla base ma vi resterà ancora per poco. Lo stesso neo allenatore, Spalletti, non lo ha previsto tra i calciatori scelti per la propria rosa. Il Genoa aveva provato a convincere il giocatore ma l'obiettivo del difensore è restare in Inghilterra dove ha mostrato d'essersi ambientato bene e soprattutto d'aver ingranato le marce alte anche in una piccola società come le ‘tigri' arancio-nere. Il prossimo campionato, però, lo vedrà tra le fila di un altro club, il West Bromwich Albion. Secondo quanto riportato dal “Sun”, il manager del WBA, Tony Pulis, avrebbe espressamente chiesto alla propria dirigenza di acquistare il difensore italiano, con un'offerta di 5 milioni di euro.

Robin van Persie pronto al ritorno in Premier League dopo le esperienze con Arsenal e Manchester United. A riportare la notizia è il tabloid ‘Daily Mail', che mette assieme tutte le tessere del mosaico. L'olandese volante (ricordate il suo gol di testa al Mondiale in Brasile del 2014?) dopo due stagioni in Turchia tra le fila del Fenerbahçe potrebbe rimettere piede in Inghilterra e arrivare al Crystal Palace, dove in panchina adesso c'è l'ex interista Frank de Boer.

Quindici milioni di euro netti a stagione. E' questa la cifra che l'Arsenal avrebbe messo sul piatto (come rilanciato dai tabloid) per convincere Mezut Özil a mettere nero su bianco in calce al rinnovo di contratto (quello attuale è in scadenza nel 2018). Un'offerta rivelatasi decisiva considerato il dettaglio raccontato dai media d'Oltremanica: l'ex Real Madrid ha bloccato anche per l'anno prossimo il suo box privato allo stadio Emirates.

Il tedesco resta a Londra mentre l'attaccante cileno, Alexis Sanchez, è sul piede di partenza: per sostituirlo da Londra – accantonata la possibilità di arrivare a Mbappé ormai diretto a Madrid – hanno puntato i riflettori su Lacazette del Lione. Nel mirino dei londinesi c'è anche Lemar, altro talento del Principato.

Interrompere il viaggio di nozze, recarsi a Madrid e sbloccare la trattativa con il Manchester United. Giorni caldi per Alvaro Morata che, dopo il matrimonio con Alice Campello, adesso porta a compimento un'altra scelta importante, questa volta per la propria carriera. I tabloid rilanciano le ultime notizie di calciomercato e definiscono ‘tutto fatto' il trasferimento dell'attaccante spagnolo dal Real al Manchester United di Mourinho, il tecnico che lo fece esordire ai tempi della sua avventura ai blancos. A svelare il buon esito dell'operazione – come raccontato dal Daily Express – sarebbe stato lo stesso calciatore in seguito a una confidenza fatta ad alcuni amici molto stretti.

Le cifre. L'accordo tra il calciatore i Red Devils è cosa fatta da tempo, mancava l'avallo delle merengues che attendevano la giusta offerta economica per lasciar partire l'ex della Juve. A sbloccare la transazione sarebbe stata l'intesa trovata intorno a 60 milioni di sterline (circa 68 milioni di euro).

Mario Rui vuole il Napoli e alla Roma piace il terzino del Napoli, Strinic. Potrebbe essere questa la chiave di volta – come rilanciato dalla Gazzetta – per dare l'accelerata decisiva alla trattativa che vede il laterale portoghese nel mirino dei partenopei e desideroso di riunirsi all'allenatore – Sarri – che lo ha lanciato a Empoli. I giallorossi, infatti, sono alla ricerca di un laterale mancino sul mercato:  i nomi degli spagnoli Juan Bernat (Bayern Monaco) e José Luis Gayà (Valencia) sono gli ultimi spuntati in ordine di tempo.

Le altre operazioni dei giallorossi. Il no di Manolas allo Zenit ha in parte bloccato i piani di mercato della Roma: non appena troverà una risoluzione la vicenda contrattuale del greco – ambito dai club della Premier – il diesse Monchi potrà anche formalizzare l'arrivo del difensore centrale Juan Marcos Foyth dell'Estudiantes.
Dall'Olanda rimbalza la voce di un'offerta di 15 milioni per la stellina danese, Dolberg, dell'Ajax.

Come togliere un peso dallo stomaco. Doumbia non rientrava nei piani della Roma da tempo: la sua permanenza in giallorossa è stata accompagnata in passato dall'ironia tagliente dei tifosi alimentata dalla presunta ‘indolenza' del calciatore. Eppure, l'ivoriano 29enne che al Cska Mosca faceva faville – rivelatosi poi un flop nella Capitale – continua ad avere molto mercato: reduce dai prestiti al Newcastle e al Basilea, adesso secondo le ultime notizie riportate dal quotidiano sportivo portoghese ‘O Jogo' è pronto a sbarcare nel torneo lusitano. "E' praticamente un giocatore dello Sporting", rilanciano i media confermando che a breve ci sarà la firma in calce al contratto spegnendo così le voci sull'interesse di Fenerbahçe, Besiktas e Valencia. Alla Roma vanno 4 milioni di euro mentre il calciatore ha firmato un triennale da 2.7 milioni di euro.

Nazionale Under 19 e miglior marcatore del campionato Primavera 2016/2017, Edoardo Soleri è nato a Roma, ma cresciuto tra Buenos Aires e San Paolo. Vent'anni, attaccante e uno dei ragazzi più in vista del settore giovanile capitolino. Protagonista nel campionato di categoria (25 gol in 23 presenze, di cui una sola su rigore) e in Youth League, la Champions degli Under (3 reti in 5 presenze), con 36 centri in 37 gare stagionali (compresa la coppa nazionale di categoria) è il gioiellino che la ‘lupa' ha svezzato e adesso lascia che vada allo Spezia in Serie B perché si faccia le ossa. In Liguria si trasferisce con la formula del prestito con diritto di riscatto (ed eventuale contro-riscatto del calciatore in favore dei giallorossi).

Suso ha un contratto in scadenza nel 2019 ma, nonostante dalla Premier League il Tottenham abbia già bussato alla sua porta, l'esterno spagnolo del Milan ha chiarito come nelle sue intenzioni la priorità sia restare in rossonero e in Italia. "Con il Milan abbiamo un accordo da dicembre per il rinnovo, ho parlato con Fassone e mi ha detto che non c'erano problemi, poi non l'ho più sentito, sto aspettando… – ha ammesso il calciatore nell'intervista a Sky Sport parlando del proprio futuro -. Ho delle offerte da tre squadre che giocano in Champions League ma voglio restare perché' sono molto felice in questa società, grazie ai tifosi che mi stanno mandando tanti messaggi, e anche grazie all'allenatore". 

Si può essere scontenti di prendere un bomber giovane, di talento, vice capocannoniere della Premier con 25 gol? E' la versione fornita dai tabloid che raccontano come Antonio Conte al posto di Lukaku dell'Everton (investimento da 100 milioni a un passo dal Chelsea) avrebbe preferito (e preferisca tuttora, facendo pressioni sulla dirigenza) l'attaccante del Torino, Andrea Belotti, la cui clausola rescissoria è praticamente uguale alla cifra che da Stamford Bridge dovranno mettere sul piatto dell'Everton per lasciar partire il calciatore.

Il caso Belotti, però, non è l'unico ad agitare l'ex ct della Nazionale, non contento anche di altre scelte di mercato della sua società. Quali? Gli arrivi considerati imminenti di Alex Sandro dalla Juventus e Willy Caballero, portiere svincolato dal Manchester City.

Un centrale difensivo e un centrocampista, due pedine che l'Inter di Spalletti ha individuato tra le fila della Roma. Il primo è il tedesco Antonio Rüdiger, considerato che la mancata partenza di Manolas (trattative interrotte con lo Zenit al momento delle visite mediche) costringerà i giallorossi a un'altra cessione per questione di risorse e di bilancio.

L'offerta shock. Il secondo – come rilanciato dal Corriere della Sera – è il cosiddetto sogno di mercato: l'ex allenatore capitolino farebbe carte false per avere il ‘ninja' in nerazzurro. Il belga è uno dei calciatori più ricercati sul mercato – non è un mistero che dalla Premier tra United e Chelsea siano pronti all'assalto -. Quanto sarebbe disposta l'Inter a mettere sul piatto? Il cartellino di Jovetic e 50 milioni, un'offerta altissima e compensata anche dal montenegrino entrato nel mirino dei capitolini.

"Al 90% la sua esperienza al Paris Saint-Germain è finita. Sono successe cose incredibili in questa vicenda". Le parole di Alessandro Canovi, agente di Thiago Motta, confermano le voci di addio dell'ex centrocampista dell'Inter e della Nazionale: la scadenza del contratto e nessun segnale di rinnovo da parte della dirigenza fanno sì che la sua avventura nella capitale sia ai titoli di coda. E' il quotidiano sportivo ‘L'Equipe' a ribadire che da parte della dirigenza non c'è intenzione di puntare ancora sull'italo-brasiliano nonostante nei giorni scorsi fossero trapelate voci diverse al riguardo.

Le ragioni dello strappo. Accordi presi alcune settimane fa non sarebbero stati rispettati, spingendo i rappresentanti di Thiago Motta a pensare che il 34enne centrocampista ormai sia scivolato dietro le quinte per fare spazio a Fabinho, campione di Francia col Monaco.

Wesley Sneijder torna in Italia e rinuncia alle offerte della Major League Americana? E' un'ipotesi possibile anche alla luce delle ultime notizie di calciomercato di queste ore. La trattativa è reale e avviata, come rilanciato da Gianluca Di Marzio: a sostanziare l'operazione c'è l'incontro avvenuto a Fiumicino tra l'avvocato Romei e l'agente del giocatore (che dovrà anche risolvere il contratto con il Galatasaray).

Le cifre. Le parti avrebbero trovato anche un'intesa di massima per un contratto annuale con il club blucerchiato, a 2 milioni più bonus, rinunciando così a buona parte dell'ingaggio attuale (4.5 milioni di euro). E che la pista sia calda lo testimoniano anche le parole del procuratore, Albers, del trequartista olandese ex Inter: "Wesley vuole la Samp, al momento è la sua priorità tra le tante soluzioni prospettategli dall’estero", si legge nell'intervista pubblicata dal Secolo XIX.

Un'esperienza all'estero per crescere e poi tornare in Italia. Federico Dimarco, terzino sinistro scuola Inter, ha scelto la Svizzer e il Sion allenato da Paolo Tramezzani per rilanciarsi dopo la stagione poco felice tra le fila dell'Empoli in Serie A. Un talento sulla corsia mancina, punto fermo della Nazionale Under 20 (reduce dall'esperienza della Coppa del Mondo) che lascia i nerazzurri a titolo definitivo come comunicato dalla stessa società. "FC Internazionale Milano comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla società svizzera FC Sion il calciatore classe 1997 Federico Dimarco".

Dove giocherà Kylian Mbappé? Non in Francia, né al Monaco – attuale detentore del cartellino – né al Paris Saint-Germain che ha provato a trattenere entro i confini della Ligue 1 il talento del calcio transalpino. Secondo le ultime notizie di calciomercato rilanciate da Espn, la stella del Principato – protagonista della scorsa edizione della Champions League – è sempre più vicina al Real Madrid. Le cifre dell'operazione? Pazzesche, considerata la giovane età del ragazzo (18 anni) che il club monegasco sostituirà Julien Ngoy, belga classe 1997 e molto simile, per movenze e caratteristiche, a Mbappé. Ngoy arriva dalla Premier League (gioca nello Stoke City) dove ha esordito nell'ultima stagione accumulando 5 presenze e un gol, all'Arsenal.