Diretta live risultati 21a giornata Serie A 2016/2017

La Roma grazie ad un gol contestato di Dzeko batte il Cagliari e centra la 13a vittoria casalinga in Serie A eguagliando il record del 1930.

Joao Pedro con un calcione centra in pieno Strootman. Rosso inevitabile per il brasiliano.

Intervento duro di Manolas e giallo inevitabile. Nainggolan lascia il campo a Paredes mentre il difensore greco acciaccato viene sostituito da Vermaelen

Splendida conclusione al volo di Nainggolan e grandissimo intervento di Rafael che nega il raddoppio alla Roma. Poco dopo ci prova Dzeko di testa: il pallone finisce sulla traversa.

Cambio nella Roma. Spalletti inserisce El Shaarawy per Perotti autore di una buona prova. Nel Cagliari spazio al neoacquisto Faragò per Pisacane. Ceppitelli stende Emerson: giallo per il difensore.

Dzeko con un tocco ravvicinato batte Rafael su un assist dalla destra di Nainggolan. Tutto inutile perché il bosniaco è in evidente posizione di fuorigioco. Poco dopo il portiere si esalta su Dzeko ancora ma il pallone finisce sui piedi di Bruno Peres che da pochi passi calcia incredibilmente fuori.

Secondo cambio per Rastelli che aumenta il peso del suo attacco. Fuori Farias, dentro Sau.

Perotti da posizione defilata scarica un bel destro sul primo palo con Rafael che devia in corner. Grande occasione per la Roma

Cambio nel Cagliari. Joao Pedro prende il posto di Dessena. Rossoblu a trazione anteriore.

Roma avanti con il suo bomber principe che firma il 14° gol in Serie A. Il bosniaco su un cross dalla trequarti di Rudiger dopo un duello fisico con Murru batte Rafael. Proteste veementi del Cagliari che avrebbe voluto un fischio per un fallo in attacco del centravanti.

Sardi ancora aggressivi come in avvio di prima frazione. Borriello controlla e gira in porta ma viene murato dalla difesa avversaria. La sfera termina sui piedi di Isla che conclude al volo ma non trova la porta. Poco dopo Szczesny esce fuori area ma viene anticipato da Fazio. Brivido per la Roma

Le squadre tornano in campo con gli stessi 22 del primo tempo. Non ci sono cambi. Inizia la ripresa

Fine primo tempo all'Olimpico. Pareggio senza reti dopo i primi 45′ tra Roma e Cagliari. I giallorossi fanno la partita ma peccano d'imprecisione in zona gol. Poche occasioni concrete e sardi che si sono difesi senza eccessiva difficoltà.

Rafael non perfetto su un cross di Bruno Peres. Fortunatamente per il Cagliari non ci sono giallorossi nei paraggi pronti ad approfittarne.

Lancio di prima intenzione di De Rossi per Dzeko. Il bosniaco tutto solo a pochi passi da Rafael conclude morbidamente tra le braccia del portiere. Che occasione.

Cartellino giallo per Pisacane che colpisce il pallone con il braccio largo su una conclusione di Strootman. Pericolosa punizione per la squadra di casa. Batte Peres ma non trova la porta

Perotti sciupa una colossale occasione. All'altezza del dischetto l'ex Genoa tutto solo cicca il pallone dopo un assist di Peres dalla destra. Opportunità gettata alle ortiche dalla Roma

Il portiere dei sardi è attento sul bosniaco che dalla linea di fondo ha provato a rimettere in mezzo il pallone.

Che avvio del Cagliari. Nella prima offensiva degli ospiti, 8 giocatori sardi in area giallorossa. Timide proteste per una conclusione di Farias che finisce sul braccio di De Rossi. Il pallone però prima aveva toccato la coscia del centrocampista giallorosso.

25mila spettatori all'Olimpico per il posticipo che chiude la 2a giornata di ritorno del campionato di Serie A. Piccolo spavento nel pre-partita per il grande ex Borriello che ha accusato un dolore alla caviglia. Tutto rientrato per il bomber che sarà regolarmente al suo posto.

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Imperativo vincere per la Roma nella sfida che chiude la 21a giornata di Serie A. All’Olimpico contro un Cagliari protagonista di un buon momento di forma, i giallorossi dovranno portare a casa i 3 punti per riportarsi sotto alla capolista Juventus e allungare sul Napoli. La squadra di Spalletti in caso di successo centrerebbe la 13a vittoria consecutiva in casa, eguagliando il record del 1930.

L’Atalanta dei giovani continua a sorprendere. Sampdoria battuta e quinto posto in classifica per la squadra di Gasp che si porta a meno uno dall’Inter. Un’Inter che nel pomeriggio grazie a Joao Mario ha superato in trasferta il Palermo conquistando la settima vittoria consecutiva in Serie A e superando il Milan sconfitto ieri dal Napoli (i rossoneri hanno una partita da recuperare). Azzurri tornati a meno 4 dalla Juventus che grazie a Dybala e Higuain ha archiviato la pratica Lazio. A proposito di successi preziosissimo quello dell’Empoli sull’Udinese: il gol di Mchedlidze porta a 11 i punti di distacco e il terzultimo posto occupato dal Crotone, protagonista di un buon pari in casa di un Genoa in crisi. Il destino dei calabresi, del Palermo e del Pescara battuto in casa dal Sassuolo sembra ormai segnato, con ampio anticipo. Bel salto in avanti del Bologna di Donadoni che ha messo ko un Torino dimostratosi Belotti-dipendente.

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Dopo il gol l'Atalanta è costretta ad abbassarsi e lo fa benissimo. Perché Giampaolo manda in campo anche Muriel e Budimir e nel finale la Sampdoria gioca con quattro punte. Ma i bergamaschi si difendono con un classico 5-4-1 e non concedono mai il fianco ai blucerchiati. Berisha non è costretto agli straordinari. L'Atalanta vince 1-0, sale a quota 38 punti e scavalca in classifica il Milan.

L'Atalanta nel secondo tempo si ripresenta in campo con Grassi al posto del giovanissimo Meliconi. In avvio i bergamaschi provano a essere pericolosi con Kurtic, che però non riesce a inserirsi in modo perfetto. Giampaolo in avvio di ripresa perde Praet e lo sostituisce con Djuricic. Al 53′ Puggioni fa un miracolo su Gomez, l'Atalanta continua ad attaccare e conquista un rigore. Il ‘Papu' Gomez calcia con forza e fa gol. 1-0!

Poche emozioni nei primi quarantacinque minuti di Atalanta-Sampdoria, che naturalmente tornano negli spogliatoi sullo 0 a 0.

L'Atalanta è da sempre una squadra che punta sui giovani. In questo campionato i bergamaschi hanno lanciato tra gli altri Caldara e Gagliardini e hanno visto ulteriormente migliorare Conti e Petagna. Gasperini però ha ancora tanti ragazzi da lanciare e nel match con la Sampdoria ha schierato dal primo minuto Meliconi e Bastoni, due ragazzi nati nel 1999. E l'Atalanta diventa così la prima squadra dei cinque principali campionati europei che manda in campo contemporaneamente due ragazzi nati dopo il primo gennaio 1999.

Partita molto tattica a Bergamo, dove due squadre molto accorte si studiano e concedono pochi spazi. Al 24′ Quagliarella con una girata al volo fantastica va vicinissimo al gol dell'1-0.

Si parte. In campo nell'Atalanta i giovanissimi Meliconi e Bastoni.

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