In tempo reale le notizie dell'ultima ora sulle trattative di calciomercato di oggi 18 gennaio 2018.
Il Chelsea offre 50 milioni alla Roma per Dzeko e Emerson Palmieri
Ha bisogno di un attaccante il Chelsea e sta cercando di prendere dalla Roma Edin Dzeko! Blues e giallorossi da giorni stanno trattando il difensore italo-brasiliano Emerson Palmieri, ma ora i vincitori della scorsa Premier League pensano anche all'acquisto del capocannoniere dello scorso campionato. Le parti per ora sono ancora molto distanti. Perché il Chelsea per i due giocatori ha proposto 50 milioni più il prestito di Batshuayi. Ma la Roma ne pretende complessivi 65 per Dzeko e Emerson Palmieri. In caso di cessione, Dzeko potrebbe non essere sostituito e potrebbe essere promosso Schick.
Il Villarreal riscatterà Bacca, al Milan 15,5 milioni di euro
Il Villarreal ha ceduto al Beijing Guoan Cedric Bakambu. Il club spagnolo ha incassato 40 milioni di euro dalla cessione dell'attaccante congolese. Parte di quei soldi il ‘sottomarino giallo' potrebbe spenderli per riscattare a titolo definitivo Carlos Bacca, preso in prestito dal Milan la scorsa estate. Il Villarreal sarebbe disposto a spendere 15,5 milioni di euro.
Incredibile: il Chelsea pensa a Peter Crouch
Nelle ultime cinque partite il Chelsea ha ottenuto cinque pareggi e ha segnato solo tre gol. Morata e Pedro avranno una lunga squalifica e davanti Antonio Conte ha bisogno di rinforzi. L'obiettivo principale, incredibilmente, era diventato Andy Carroll. Ma l'attaccante del West Ham, ahi lui, si è infortunato e lo stop di un mese lo mette fuori dal mercato. Una punta Conte la vuole e starebbe pensando all'acquisto di Peter Crouch, 37enne attaccante dello Stoke che ha giocato con una mezza dozzina di squadra in Premier League, ma che adesso è più un beniamino dei social che un attaccante di prima fascia. E pure il suo futuro potrebbe essere al Chelsea.
Younes: no allo Swansea, vuole il Napoli. Anche a gennaio
Ho in mente te, il Napoli. Amin Younes deve averlo sussurato al suo agente quando gli è stato sottoposto l'interesse dello Swansea che dalla Premier avrebbe messo sul piatto 10 milioni di euro per l'ala sinistra tedesca in scadenza di contratto a giugno 2018. A rilanciare le ultime notizie è Sky Sport che conferma la volontà del calciatore di preferire la maglia azzurra, che sia a giugno oppure subito ma a determinate condizioni. Insomma, serve che tutti i pezzi del mosaico s'incastrino per evitare (altri) brutti scherzi poi il 24enne esterno dei ‘lancieri' può anche iniziare a studiare l'italiano per arrivare ‘preparato' all'interrogazione di maestro Sarri. Per questo l'entourage dell'ex ‘Gladbach è al lavoro per capire a quale cifra gli olandesi sarebbero disposti a liberarlo a gennaio.
Tredici gare in stagione, 2 gol e altrettanti assist per un totale di 1159 minuti giocati: è questo lo score di Younes che può essere schierato come trequartista oppure sulla corsia di destra. Un calciatore che dovrebbe fare al caso del tecnico, molto più rispetto a Deulofeu (corteggiato, sedotto e poi lasciato in naftalina) e dello stesso Politano che il Sassuolo – nonostante la volontà del giocatore – non ha intenzione di cedere.
Tra le alternative in agenda che si rincorrono in queste è tornato di stretta attualità anche il nome di Aleix Vidal in forza al Barcellona. E' il quotidiano catalano ‘Sport' a rivelare come gli azzurri si siano inseriti nella trattativa che vede il Siviglia in leggero vantaggio. A fare la differenza – oltre alla volontà del calciatore – anche la formula dell'operazione: prestito con un obbligo di riscatto condizionato dalla qualificazione alla prossima Champions, è l'offerta degli andalusi mentre i blaugrana propendono per la soluzione Napoli (cessione a titolo definitivo senza condizioni).
Mancini: "Un giorno vorrei allenare il Psg"
La panchina del Paris Saint Germain fa gola a tutti, pure a Roberto Mancini. L'allenatore dello Zenit in un'intervista rilasciata a ‘L'Equipe' dice che non è mai stato contattato dal Psg, né in passato né in questi ultimi mesi. Emery nonostante degli eccellenti risultati è a rischio e sente aleggiare tanti nomi su di se. Mancini ha detto che un giorno vorrebbe allenare il Paris: "Non conosco il futuro, al momento c'è un bravo allenatore con dei giocatori fantastici. Poi è ovvio che qualsiasi tecnico vorrebbe guidare questa squadra, è una delle migliori al mondo e con gli arrivi di Neymar e Mbappé ha la chance di vincere la Champions. Mi piacerebbe allenare il Psg. Oggi c'è Emery, ma nel calcio tutto può cambiare rapidamente".
United, Mourinho è d'accordo: c'è l'ok del tecnico per il colpo Cristiano Ronaldo
Il sogno di molti tifosi dei Red Devils, ovvero quello di rivedere Cristiano Ronaldo in azione all'Old Trafford con la maglia del Manchester United, è da oggi un po' più vicino. Dopo il mal di pancia di CR7, che vuol lasciare la Spagna e che tornerebbe volentieri in Premier League e la presunta approvazione di Florentino Perez alla cessione del portoghese, anche Josè Mourinho avrebbe dato il suo benestare all'eventuale trattativa con il club madridista. A rilanciare questa clamorosa notizia è stata l'emittente spagnola "La Sexta", che ha raccontato di come lo "Special One" sia disposto a dimenticare vecchi rancori (nati con l'attaccante ai tempi della sua esperienza nella capitale spagnola) e ad accogliere il Pallone d'Oro a braccia aperte.
Aspettiamoci dunque un'estate rovente sull'asse Madrid-Manchester. Per mettere a segno il clamoroso colpo, che darebbe il via ad un domino di mercato con protagonisti altri grandi nomi del calcio europeo (a Madrid potrebbero finire Neymar e Lewandowski), lo United dovrà però mettere a budget circa 400 milioni di euro di investimento complessivo: 200 dei quali finirebbero nelle casse del Real Madrid proprio per il cartellino dell'attuale numero 7 delle merengue.
Milan, colpo baby per Mirabelli: preso il 17enne croato Antonio Mionic
Nonostante le parole del direttore sportivo Mirabelli ("Mercato chiuso. In entrata non faremo nulla"), il Milan ha in realtà messo le mani su un piccolo talento da coltivare e da far crescere. Si tratta di Antonio Mionic, centrocampista classe 2001 appena prelevato dalla formazione croata dell'Nk Istra 1961. Il ragazzo, che compirà 17 anni a maggio, è arrivato a parametro zero e si aggregherà da febbraio agli Allievi Nazionali allenati da Simone Baldo. La trattativa rossonera, che è stata portata a termine in maniera molto veloce, ha colto di sorpresa tutti gli altri club che avevano messo gli occhi su Antonio Mionic: tra questi anche l'Atalanta del presidente Percassi che, nella scorsa estate, aveva fatto un sondaggio per il baby talento croato.
Napoli, Koulibaly: "Verdi? Se uno viene controvoglia, meglio che non venga"
Atteso dalla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta, Kalidou Koulibaly ha parlato di mercato in un'intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss. A pochi giorni dal rifiuto di Simone Verdi, il difensore senegalese ha voluto infatti dare la sua opinione sulla decisione dell'attaccante del Bologna: "E' stata una sua scelta e noi dobbiamo rispettarla – ha dichiarato il giocatore di Sarri – Se uno deve venire a Napoli controvoglia, meglio che non venga". Al di là del mancato trasferimento di Verdi a Castel Volturno, Koulibaly aspetta un segnale dal presidente De Laurentiis per un ulteriore prolungamento del suo contratto, in scadenza nel 2021: "Sto bene con la famiglia e anche gli amici vengono a Napoli. E' normale che voglia restare il più a lungo possibile e che anche altri giocatori la pensino come me. Mi auguro che accada, perché c'è una felicità incredibile in quest'ambiente. Il ritorno in gruppo di Milik e Ghoulam? Ci ha fatto molto piacere".
Lucas Moura al Napoli: anche i bookies credono nell'affare
Sfumata la trattativa per Simone Verdi e ancora in via di definizione quella legata a Gerard Deulofeu, il Napoli si guarda intorno per capire quale potrebbe essere il colpo alternativo per l'attacco di Maurizio Sarri. L'obiettivo della società campana è infatti quello di trovare un giocatore in grado di giocare largo nel tridente d'attacco. In attesa di novità da Barcellona, il nome che circola dalle parti di Castel Volturno sarebbe quello di Lucas Moura. Il brasiliano del Paris Saint-Germain, ai margini del progetto di Unai Emery, sarebbe disposto a trasferirsi subito in Italia e lo stesso Psg disponibile ad abbassare le pretese economiche per il suo giocatore. C'è dunque ottimismo intorno alla trattativa, come confermano anche gli stessi bookmaker che vedono nel Napoli la destinazione più probabile per l'esterno del club parigino. Un trasferimento in Italia di Lucas Moura è infatti quotato 2,75. Secondo le agenzie di scommesse, l'unico reale concorrente del Napoli è il Manchester United: dato a 3,00.
Chelsea, Conte cerca un vice Morata: il tecnico pensa a Fernando Llorente
Dopo l'esperienza passata insieme alla Juventus, le strade di Antonio Conte e Fernando Llorente potrebbero tornare ad incrociarsi al Chelsea. Secondo i tabloid londinesi, il manager dei Blues avrebbe nuovamente fatto il nome dello spagnolo (oggi al Tottenham) per il ruolo di vice Morata, all'interno della rosa dei campioni d'Inghilterra. Come riportato dai quotidiani inglesi, che hanno ricordato come Conte avesse cercato l'ex attaccante della Juve già nella scorsa estate, il Chelsea potrebbe tornare alla carica in questa finestra di mercato invernale. Al tecnico salentino, infatti, non convince Michy Batshuayi e preferirebbe avere con sé il 32enne di Pamplona. Per Abramovich non sarà però un'operazione semplice. Llorente è infatti molto stimato da Pochettino: tecnico che difficilmente farà partire il suo giocatore. L'alternativa per Conte, in caso di flop con lo spagnolo, sarebbe Carroll del West Ham.
Napoli, depositato il contratto di Bangoura
Dopo il no di Simone Verdi e quello del Sassuolo per Politano, il Napoli si "consola" con due operazioni in prospettiva. Dopo aver chiuso per il 23enne Carlos Vinicius Alves Morais che rimarrà comunque nel Real Sport Clube club della seconda serie portoghese fino a fine stagione, i dirigenti azzurri hanno depositato il contratto di Ismael Karba Bangoura. E' il sito della Lega Serie A ad ufficializzare l'ingaggio del classe 1994 guineano.
Bangoura al Napoli. Ismael Karba Bangoura è un duttile centrocampista guineano classe 1994 cresciuto nelle Giovanili dell'Inter. Nel suo passato anche una lunga trafila nelle serie minori, dove ha vestito le maglie di Fidelis Andria, Cesena e San Marino. Nella Repubblica ha avuto modo di giocare al fianco di Diawara, che ritroverà in azzurro. Tutto da decidere però il futuro del mancino che potrebbe essere utilizzato anche come pedina di scambio in eventuali operazioni future.
Roma, Montella vuole El Shaarawy al Siviglia
Vincenzo Montella è pronto a pescare in Italia eventuali rinforzi per il suo Siviglia. L'allenatore protagonista di un rendimento dai due volti in terra andalusa, deludente in campionato molto positivo in Coppa, ha messo nel mirino un calciatore della Roma, ovvero Stephan El Sharawy. Il Faraone protagonista di un ottimo avvio di stagione in giallorosso, si è spento alla distanza rimanendo coinvolto nel momento no della squadra di Di Francesco. Ecco allora che, il suo nome è finito nel calderone di calciomercato, con il club capitolino che potrebbe anche aprire ad una cessione in caso di offerta giusta.
Il Siviglia di Montella su El Shaarawy. Secondo quanto riportato dai colleghi di You Premium, il duttile attaccante che ha messo a referto 6 gol e 7 assist in questa prima parte di stagione è molto gradito a Montella. Nelle prossime ore la società andalusa potrebbe bussare alla porta della Roma per valutare la possibilità di impostare un'eventuale trattativa. Smentite invece le voci su un possibile futuro al Napoli di un giocatore che potrebbe anche lasciare la Capitale in questa sessione di mercato
Juventus, Asamoah ha convinto tutti: il club pensa al rinnovo per il ghanese
Nell'estate scorsa è stato molto vicino a svuotare l'armadietto di Vinovo e a trasferirsi in Turchia al Galatasaray. Cinque mesi dopo, le cose sono invece decisamente cambiate per Kwadwo Asamoah. Grazie ad una prima parte di stagione convincente, nella quale ha dimostrato di essersi ripreso definitivamente dal punto di vista fisico, il 29enne nazionale ghanese potrebbe infatti rimanere a Torino anche per il prossimo campionato. In scadenza di contratto nel prossimo giugno, il centrocampista di Allegri è atteso da un probabile rinnovo con la società bianconera. Nelle prossime settimane, i dirigenti della Juventus dovrebbero dunque incontrare l'entourage di Asamoah proprio per parlare del prolungamento. Insieme a Chiellini e Barzagli, anche il ghanese firmerebbe quindi il rinnovo. Per lui sarebbe la sesta stagione sotto la Mole.
Fiorentina, Corvino: "Vogliamo rinnovare con Badelj, ma se parte andrà alla Roma"
Dopo l'acquisto del "baby" Nino Kukovec (attaccante classe 2001, prelevato dal Maribor per 800 mila euro), e la cessione dell'altrettanto giovane Ianis Hagi (tornato in patria), la Fiorentina rimane alla finestra e pronta ad entrare in azione in questi giorni di mercato. Ad occuparsi in prima persona delle trattative è ovviamente il direttore generale dell'area tecnica Pantaleo Corvino, che nelle ultime ore ha parlato alla "Gazzetta dello Sport" di uno dei giocatori più richiesti della squadra di Stefano Pioli: Milan Badelj. In scadenza di contratto nel prossimo giugno, il centrocampista croato è stato a lungo accostato al Milan: sempre a caccia di un giocatore di centrocampo con quelle caratteristiche. "Abbiamo un ottimo rapporto con il giocatore e gli proporremo il rinnovo, ma se partirà per me andrà alla Roma – ha spiegato Corvino – Occhio però. Ormai non abbiamo più bisogno di vendere per forza. Questo vale anche per Chiesa. La famiglia Della Valle ama la Fiorentina e in passato ha saputo dire no anche alle cessioni di Toni e Mutu che sembravano già fatte. Le cose sono cambiate".
Dalla Francia, il West Ham vuole Joao Mario: l'Inter riflette sul prestito
Non solo arrivi, ma anche partenze. Sabatini e Ausilio stanno lavorando per rinforzare e sfoltire la rosa dell'Inter. Tra i giocatori nerazzurri in uscita, c'è anche Joao Mario: diventato un obiettivo del West Ham. E' questa l'indiscrezione che rimbalza dalla Francia, dove "RMC Sport" ha rilanciato la notizia di un interessamento del club inglese. Secondo il media transalpino, sarebbe stato lo stesso David Moyes, manager degli Hammers, a fare il nome del centrocampista dell'Inter alla sua dirigenza. Il portoghese, che in questa prima parte di stagione ha deluso, potrebbe dunque finire in Premier League e vestire la gloriosa maglia della squadra londinese. Gli uomini mercato inglesi, dovranno ora convincere la dirigenza nerazzurra a cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto fino alla fine della stagione. Sbarcato in Italia nell’estate del 2016, e costato circa 45 mln, l'ex Sporting Lisbona sarebbe nel mirino anche di alcune squadre spagnole. Su tutte il Valencia che potrebbe far partire Kondogbia, chiesto dal Guangzhou Evergrande.
Torino: Damascan firma e rientra in patria, Petrachi vira su Pazzini
Visite mediche, allenamento, firma sul contratto (3 anni e mezzo con possibilità di prolungamento) e rientro in Moldavia. Questo è ciò che è successo a Vitalie Damascan: attaccante moldavo, messo sotto contratto dal Torino di Urbano Cairo. Il giocatore 19enne, di cui si parla un gran bene, è infatti costretto a rimandare alla prossima estate il suo inserimento definitivo nella rosa di Mazzarri, a causa del suo status da extracomunitario: un problema che verrà risolto, non appena gli verrà concesso il passaporto romeno. La conferma del suo rientro in Moldavia, è arrivata via Twitter dal suo procuratore. Il problema burocratico di Damascan, costringe ora la società granata a cercare un altro attaccante. Oltre ai profili giovani, come quello del giocatore moldavo del Sheriff Tiraspol (squadra con cui il ragazzo terminerà la stagione), il ds Petrachi sta valutando anche giocatori con maggiore esperienza. In cima alla lista, per il ruolo di vice Belotti, continua ad esserci Pazzini: ormai in rotta con l'Hellas Verona.
Arsenal, Wenger conferma: "Sanchez può partire nelle prossime 24 ore"
Manca poco e la "telenovela" Alexis Sanchez arriverà alla sua conclusione. In rotta di collisione con l'Arsenal già da tempo, l'attaccante cileno è infatti ad un passo dal vestire la maglia del Manchester United. A confermare il passaggio del giocatore ai Red Devils di José Mourinho, è stato lo stesso Arsene Wenger: "Ho poco da dire, perché la sua vicenda è stata ben documentata dai media – ha spiegato il francese durante la conferenza stampa – Potrebbe andar via nelle prossime 24 ore oppure no e se non succede sabato giocherà. Sono 30 anni che lavoro sui trasferimenti, quindi so che può succedere ma anche che in ogni momento le trattative possono saltare. Mkhitaryan nell'accordo? Così mi pare di aver capito".
Al di là delle parole di circostanza del tecnico dei Gunners, l'ex giocatore di Udinese e Barcellona è davvero molto vicino a firmare con il club di Old Trafford. Il suo nuovo contratto avrà valore fino al 2022 e gli permetterà di guadagnare circa 16 milioni di euro netti a stagione.
Altolà al Genoa, Locatelli è incedibile per il Milan
Il Genoa lo accoglierebbe a braccia aperte e in queste ore ha alimentato il pressing sul Milan e sull'entourage di Manuel Locatelli per averlo in prestito. Vent'anni, mediano oppure centrale di centrocampo, fa parte della ‘meglio gioventù rossonera' che può vantare un piccolo record nonostante la giovanissima età: 49 presenze con la maglia del ‘diavolo' e un gol vittoria segnato contro la Juventus entrato nella cineteca del popolo milanista e del calcio italiano. Non inganni l'impiego col contagocce in campionato – 293 minuti in 11 presenze equivalgono a meno di mezz'ora a match – perché Gattuso e la dirigenza reputano il centrocampista di Lecco incedibile per motivi strettamente tecnici e di opportunità in chiave futura.
Il Grifone ci ha provato ma la replica da parte del Milan è stata netta. Nessuna possibilità che in casa rossonera ci siano ripensamenti al riguardo, come precisato dalla stessa società nel comunicato apparso sul sito ufficiale in riferimento alle ‘fantasiose voci di mercato' degli ultimi giorni. "I giocatori citati nelle cronache di mercato fanno assolutamente parte del progetto, da Suso a Biglia, da Kalinic a Locatelli". Passo e chiudo, Locatelli non si muove da Milanello.
Il Napoli su Aleix Vidal, così può battere la concorrenza del Siviglia
Aleix Vidal Parreu, 28 anni, ala destra del Barcellona che può trasformarsi all'occorrenza anche in terzino sulla stessa corsia. E' il nome che torna al centro delle attenzioni di mercato del Napoli dopo la beffa del rifiuto di Verdi, il no del Sassuolo alla cessione di Politano e le forti perplessità di Sarri a dare il via libera all'operazione – sempre coi catalani – per Deulofeu, tatticamente ritenuto meno compatibile rispetto all'esterno del Bologna. Ecco allora prendere quota di nuovo l'interesse per il calciatore che in blaugrana era giunto nell'estate del 2015 (pagato 17 milioni) firmando un contratto fino al 2020: per il Barça non è più incedibile e il Siviglia – la società che lo aveva ceduto – non è più in pole position nell'operazione.
E' il quotidiano catalano Sport a rilanciare le ultime notizie al riguardo, confermando come il Napoli si sia prepotentemente inserito nella trattativa tra catalani e andalusi, laddove Montella gradirebbe avere Vidal come rinforzo per la sua nuova gestione. Il Siviglia pare abbia proposto un prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni in base alla qualificazione in Champions League. Il Barcellona, invece, spinge per la cessione immediata sì da rastrellare capitali da reinvestire per il futuro. Il Napoli, in questo senso, avrebbe il vantaggio di poter comprare fin da subito il calciatore con un’offerta in contanti.
Thiago Silva: "Napoli ottima opportunità per Lucas Moura"
Il Napoli che ha incassato il no di Simone Verdi e quello del Sassuolo per Politano valuta alternative da chiudere in queste due settimane di mercato. Sarri avrebbe gradito l'ala destra del Bologna che, per duttilità tattica, sembrava il classico pezzo da incastonare in un meccanismo rodato e che ha bisogno di ‘calciatori pronti subito' e soprattutto che abbiano determinate caratteristiche. E' questo il motivo delle forti perplessità di fondo legate a Deulofeu, esterno d'attacco spagnolo che il Barcellona ha messo in lista di sbarco. Nel novero dei nomi in agenda c'è anche il brasiliano Lucas Moura, 25enne brasiliano finito dietro le quinte nel Psg.
Le proporzioni economiche non incoraggiano la trattativa: a cominciare dall'ingaggio di 3 milioni percepito dal calciatore fino alle pretese dei francesi (prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 28 milioni, 3 da versare subito, altri 25 a fine campionato). Chiuso a Parigi da Mbappé, Neymar, Di Maria e Draxler, Moura potrebbe trovare rigenerante trasferirsi all'estero. Thiago Silva così ha commentato l'ipotesi che il suo connazionale possa lasciare il club a gennaio e trasferirsi al Napoli.
Non ho parlato con Lucas della Serie A – ha ammesso a Premium Sport -. Se dovesse lasciare il Psg, sicuramente, giocare al Napoli sarebbe un'ottima opportunità per lui.
Schweinsteiger resta in Major League, firma il rinnovo coi Chicago Fire
Bastian Schweinsteiger, ex colonna del Bayern Monaco e della Germania, non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Il centrocampista, sposato con la ex campionessa di tennis Ana Ivanovic, ha firmato il rinnovo del contratto per un'altra stagione con i Chicago Fire. Il 33enne mediano tedesco disputerà un'altra stagione nella Major League Soccer americana, campionato nel quale è arrivato a marzo dell'anno scorso dopo aver chiuso la propria esperienza in Europa tra le fila del Manchester United. Nel massimo torneoo nordamericano ha disputato 24 partite, mettendo a segno 3 gol e 6 assist. Schweinsteiger, campione del mondo con la Germania nel 2014, ha costruito la sua carriera e vinto gran parte dei titoli tra le fila del Bayern Monaco: con il club bavarese ha conquistato 8 titoli nella Bundesliga, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa e 1 Mondiale per Club.
Sono molto felice di firmare nuovamente per i Chicago Fire – ha spiegato il calciatore – per continuare ciò che abbiamo iniziato nel 2017. L'anno scorso è stato un momento speciale per la mia carriera, ma mi sento incompleto senza trofei. Sono certo che potremo fare una stagione memorabile con il supporto dei nostri tifosi. Amo la città, questo sport e vincere.
Cagliari, uno-due di mercato: arrivano Lykogiannis e Ceter
Dopo aver preso Castan (difensore centrale), il Cagliari batte un altro colpo di mercato nel reparto arretrato: in Sardegna arriva il difensore esterno sinistro Charalambos Lykogiannis, classe 1993. Visite mediche di rito, firma in calce al contratto poi inizierà ufficialmente la sua avventura in rossoblù e nel campionato italiano dopo aver indossato la maglia dello Sturm Graz, che milita nel campionato austriaco. Secondo le intenzioni tattiche, il neo acquisto dovrebbe occupare la posizione in campo adesso ricoperta da Padoin con l'ex juventino che verrebbe dirottato i tre di centrocampo.
Lykogiannis, cresciuto calcisticamente nell'Olympiakos, ha fatto la trafila nelle nazionali giovanili del suo Paese. E vanta anche una presenza nella nazionale maggiore. Non è l'unica novità in casa sarda, considerato che radio-mercato dà per fatto anche un altro acquisto: si tratta dell'attaccante Damir Ceter (classe 1997, alto 1.89 cm, arriva dai colombiani dell'Independiente Santa Fe).
Benevento, pokerissimo di acquisti: ecco Djuricic dalla Samp
Il Benevento non si ferma più e rilancia a tavolo delle trattative di calciomercato. Dopo aver accolto Billong (difensore), Diabaté (attaccante), Guilherme (ala destra) e Sandro (centrocampista) i sanniti battono l'ennesimo colpo e prendono dalla Sampdoria Filip Djuricic (operazione portata a termine con la formula del prestito secco fino a giugno 2018). Nella giornata di ieri ha svolto le visite mediche di rito a Villa Stuart poi ha raggiunto tecnico e compagni di squadra. Venticinque anni, trequartista (ma può essere schierato anche come ala sinistra o seconda punta), il serbo è in Italia da gennaio del 2017, quando i liguri lo rilevarono dal Benfica.
Filip Djuricic ha totalizzato con la maglia blucerchiata 17 presenze – si legge nella nota di presentazione dei campani -. Il trequartista di Obrenovac – 24 apparizioni e 4 goal con la nazionale serba – vanta esperienze importanti anche in Eredivisie, Premier League e Primeira Liga. In quest’ultima, con la maglia del Benfica, ha vinto per ben due volte il titolo di campione di Portogallo. Djuricic andrà a rafforzare ulteriormente lo scacchiere a disposizione di mister De Zerbi e sarà disponibile già per la gara di domenica prossima contro il Bologna.
Piquè rinnova col Barcellona fino al 2022, clausola da 500 milioni
Rinnovo del contratto fino al 2022 e clausola rescissoria da 500 milioni di euro. Gerard Piqué, difensore centrale catalano, si lega così a vita al Barcellona, il club nel quale è cresciuto, di cui ha indossato la maglia fin da ragazzino e con il quale ha vinto tutto, in Spagna come in Europa. Mes que un club, molto più di una società: il suo legame con i colori blaugrana è endemico, ha radici profonde nella cultura di un popolo e di un Paese che hanno da sempre una forte identità territoriale. Un sì speciale da parte del calciatore spesso sotto i riflettori sia per il rapporto con la cantante colombiana, Shakira, sia – ma questo è avvenuto più di recente – per le posizioni politiche espresse in favore dell'indipendenza catalana rispetto al centralismo madrileno. Un sì simbolico e che viene da lontano, come il richiamo della foresta… lo stesso che lo riportò in patria dopo un'esperienza in Inghilterra, al Manchester United.
Gerard Piqué ha giocato 422 partite e segnato 37 gol nella sua carriera in blaugrana. Il difensore, considerato uno dei migliori al mondo nella sua posizione, ha vinto tutto ciò che può essere vinto a livello di club: 3 Champions, 6 campionati, 5 Coppe del Re, 5 Supercoppe di Spagna, 3 Supercoppe d'Europa e 3 Mondiali per Club.
Koulibaly: "Al Napoli firmo a vita. L'avversario più duro? Kalinic"
Kalidou Koulibaly è uno dei più forti difensori centrali in Europa. A Napoli giunse nel 2014 dal Genk, quando in panchina c'era Rafa Benitez: costò appena 7.75 milioni di euro e oggi, a distanza di 4 anni, il suo valore è cresciuto in maniera esponenziale. Se il Liverpool ha pagato 85 milioni per Virgil van Dijk proveniente dal modesto Southampton allora non è azzardato ipotizzare una quotazione simile anche il centrale senegalese. Sotto il Vesuvio lo hanno ribattezzato K2, in riferimento alla stazza e alla possenza con la quale interpreta il proprio ruolo. Agli azzurri è legato da un contratto fino al 2021 ma a fine stagione potrebbe scatenarsi l'asta per strapparlo ai campani.
Un contratto a vita col Napoli? Se il contratto fosse buono, per la mia famiglia e per i tifosi non avrei problemi a firmare con gli azzurri e a restare per sempre – ha ammesso Koulibaly nell'intervista alla Gazzetta dello Sport -. Questo è uno dei momenti migliori della mia carriera, sto lavorando intensamente e finalmente sto capitalizzando gli sforzi e i sacrifici fatti, ma di certo non mi fermerò qui.
Gonzalo Higuain è l'attaccante che più di tutti lo ha messo (e lo mette) in difficoltà. Il Pipita conosce alla perfezione i movimenti della squadra e sa come affondare il colpo nella difesa partenopea, ma c'è il classico avversario che non t'aspetti nelle parole di Koulibaly quando gli chiedono chi sia il giocatore più duro da marcare.
Direi Icardi e Dzeko, ma quello che mi dà più fastidio è Kalinic, che gioca sempre sul filo del fuorigioco. Di certo, non affronterei quelli del Napoli: Callejon, Mertens e Insigne, sono autentici campioni».
Ciciretti 'il gordo' saluta Benevento: "E' stato un onore, vi porterò sempre nel cuore"
Amato Ciciretti lascia il Benevento: l'ala destra romana, però, non va al Napoli (anticipando il trasferimento in azzurro) ma accetta il passaggio in prestito al Parma in Serie B. Vi giocherà per i prossimi 6 mesi, fino al termine del campionato, con l'obiettivo di compiere l'ennesima impresa della carriera nel giro di un anno: ovvero, aiutare i ducali a tornare nel massimo campionato italiano dopo aver conosciuto l'onta del fallimento e l'inferno dei dilettanti. A giugno – come da accordi – si recherà alla corte di Sarri avendo detto sì a un accordo di 5 anni a 700 mila euro di stipendio a stagione. "Saluti dal gordo (il grasso, ndr)", così scrive Ciciretti su Instagram nel messaggio di addio rivolto al Benevento, alla città di Benevento e ai tifosi.
La carriera di ogni calciatore prevede il momento dei saluti e la mia non fa certo eccezione, anzi – ha scritto l'esterno romano -. E' arrivata l'ora di lasciare Benevento una città che mi ha cambiato e che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore! In questi anni ho trascorso momenti indimenticabili, tre stagioni uniche. Insieme abbiamo scritto pagine di storia, abbiamo coronato il sogno che tutti aspettavano da una vita e soprattutto sono maturato come uomo e come calciatore.
E' stato un onore vestire questi colori e offrire il mio contributo per portare questa città dove merita. Dispiace per le incomprensioni degli ultimi tempi, ma ho sempre dato il massimo senza mai fingere come tanti mi hanno attribuito. Volevo ringraziare tutti, tifosi staff, società, per l'affetto e il supporto. Vi auguro buona fortuna sperando che il futuro vi riservi le magiche soddisfazioni degli ultimi anni! Ciao Benevento, il tuo Gordo.
Nainggolan al Guangzhou, il ninja ha detto sì a 12 milioni di stipendio
Sì a 12 milioni di euro a stagione. Sì al trasferimento in Cina. Sì a Fabio Cannavaro e al Guangzhou Evergrande che lo ha messo nel mirino. Non ci fosse l'ostacolo della luxury tax che rende tutto più difficile e amplifica i termini economici dell'operazione, a quest'ora la telenovela ‘cessione di Nainggolan' sarebbe già ai titoli di coda. C'è la volontà da parte del calciatore, la Roma avrebbe la propria soddisfazione in 50 milioni d'incasso da investire in altre operazioni di mercato. Sono ai saluti ma non è possibile farlo adesso, almeno fino a quando non verrà trovato l'escamotage giusto (la formula del prestito con obbligo di riscatto) per aggirare il balzello che obbliga le società a pagare una somma pari al doppio della cifra spesa per formalizzare trattative di un valore superiore ai 6 milioni di euro.
Cosa significa? Conti alla mano il ninja costerebbe al Guangzhou circa 100 milioni di euro: 6 milioni più 88 (il doppio degli altri 44 nel piatto), totale 94 milioni. I prossimi giorni si annunciano molto caldi e sul gong (31 gennaio, ore 23) può accadere di tutto considerato che la Roma continua a lavorare sul fronte cessioni, fondamentali per tenere il bilancio entro i parametri del Fair Play finanziario della Uefa. Oltre a Nainggolan, in vetrina ci sono Strootman ed El Shaarawy (nelle ultime ore il Faraone è stato anche accostato al Napoli), ma soprattutto Emerson, che piace al Chelsea e potrebbe partire per un'offerta di 25 milioni.
Napoli, un altro no: il Sassuolo non cede Politano
Dopo il no di Simone Verdi, considerato il rinforzo ideale da Maurizio Sarri, il Napoli è rimasto spiazzato. Il club aveva puntato tutto sul calciatore del Bologna che per duttilità tattica meglio si sarebbe inserito negli schemi calibrati al millimetro dal tecnico dei partenopei e di cui ha buona memoria per l'esperienza comune fatta a Empoli qualche anno fa. Niente da fare, se ne riparla a giugno (forse). Il ‘piano b', invece, non decolla: Deulofeu piace ma ha caratteristiche che mal si conciliano con le preferenze dell'allenatore. Lo spagnolo è un contropiedista, più individualista che pedina corale, e vuole avere la certezza di giocare, quella che a Barcellona gli è mancata e a Napoli non gli possono promettere.
Quanto a Politano, c'è il benestare di Sarri ma non il presupposto fondamentale: la disponibilità del Sassuolo a trattare la cessione a gennaio. Nemmeno con l'inserimento nella transazione di Maksimovic in prestito, col difensore che andrebbe a prendere il posto di Paolo Cannavaro volato in Cina per raggiungere il fratello Fabio.
La nostra filosofia è quella di non privarci dei giocatori migliori a gennaio – ha ammesso Angelozzi, direttore sportivo degli emiliani, al Corriere dello Sport -. E' una linea guida consolidata. Abbiamo accontentato Gazzola, che è di Parma ed è rientrato a casa, ma per il resto non si muove nessuno. Politano compreso. E non è una questione di offerte.