Diretta Anticipi 36a Giornata Serie A 2017-2018

La Juventus grazie a un po' di fortuna e a un super Douglas Costa batte 3-1 il Bologna. Gol di Verdi su rigore nel primo tempo, poi entra il brasiliano e cambia tutto. Autorete di De Maio, poi Khedira e Dybala, 3-1 e Juve a +7 sul Napoli.

Davanti alla tv per Juventus-Bologna c'è anche Mario Balotelli che, con una stories su Instagram, ha esaltato Douglas Costa, che con due assist favolosi ha portato la Juve sul 3-1. "Noi ridiamo e scherziamo…ma la verità è…MA QUANTO E' FORTE Douglas Costa…Senza di lui il Napoli sarebbe stato a -1." Forse la Juve avrebbe vinto lo stesso con il Bologna, ma sicuramente Balotelli fa bene a esaltare Douglas Costa, il miglior giocatore del girone di ritorno di tutta la Serie A.

Rapidamente la Juventus con un paio di ‘schiaffoni' al Bologna chiude la partita. Ancora un assist di Douglas Costa e gol di Dybala, fin qui molto in ombra. L'argentino si inserisce con i tempi giusti, calcia benissimo ed è 3-1. 22esimo gol stagionale per l'argentino.

Ennesimo assist vincente di Douglas Costa, errore clamoroso di Mirante e per Khedira è un gioco da ragazzi segnare il gol del 2-1. Nono gol in campionato per il centrocampista bianconero che segna il gol del sorpasso.

Il Bologna si risveglia dopo quasi un quarto d'ora in balia delle onde e con una bella triangolazione porta alla conclusione Krafth, lo svedese controlla e calcia in porta, Buffon tocca e devia sul palo. Brividi allo Stadium.

La Juventus parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e dopo un minuto è già pericolosissima. Cross tagliato di Douglas Costa, Higuain e Dybala non ci arrivano, Cuadrado si fionda sul pallone e va giù, per l'arbitro non è rigore. Ci sono molti dubbi.

Al 51′ la Juve trova il pari con l'autogol di De Maio, che colpisce malissimo su un cross di Cuadrado e regala il pari ai bianconeri, 1-1.

Inizia il secondo tempo. Nella Juventus c'è Douglas Costa. Allegri manda in campo il brasiliano, diventato papà oggi, per dare una scossa offensiva alla sua squadra, fuori Matuidi.

Quello che non t'aspetti. Dopo 45′ il Bologna è in vantaggio 1-0 sulla Juventus. Decide un calcio di rigore, molto contestato, trasformato da Verdi. Juve opaca, solo due conclusioni verso la porta di Mirante. Ma i bianconeri hanno dimostrato di saper rimontare tante volte, l'ultima sette giorni fa. Douglas Costa scalpita e sarà il primo cambio di Allegri.

Errore di disimpegno della Juventus, Rugani spinge Crisetig. L'arbitro Irrati assegna un penalty al Bologna e ammonisce il difensore bianconero. Verdi si porta sul pallone, ma bisogna attendere il Var. L'arbitro non riesce a comunicare con chi è davanti alla tv, poi va a vedere le immagini e conferma la sua decisione. Passano quasi tre minuti, Verdi non perde la freddezza, con una finta spiazza Buffon e segna, Juve 0 Bologna 1.

Prima della partita è stato premiato Douglas Costa. Il calciatore brasiliano della Juventus è stato nominato miglior giocatore della Juventus per il mese di aprile, il premio è stato assegnato dalla EA Sports, che è uno degli sponsor del club Campione d'Italia, ed è la casa produttrice del videogioco FIFA 18.

Un buon Bologna si sta battendo allo Stadium, la Juve controlla e prova a colpire. Due occasioni nitide e sempre bravo Mirante. Il portiere 34enne è stato attento su un tiro di Higuain, respinto in calcio d'angolo, e su un colpo di testa di Alex Sandro. Ammoniti Cuadrado, che era diffidato, e Poli.

Inizia Juventus-Bologna. Schieramenti speculari, entrambe le squadre con il 3-5-2. La Juve vuole i tre punti, così chiuderebbe in modo quasi definitivo il discorso scudetto.

Allegri vuole chiudere in modo definitivo i giochi per lo scudetto e in avanti non rinuncia all'HD, ma nel tridente c'è Alex Sandro e non Douglas Costa, che si riposa per la Coppa Italia. Marchisio a centrocampo per Pjanic, in difesa ancora Cuadrado, in mezzo Barzagli e Rugani. 3-5-2 rimaneggiatissimo per il Bologna, con Verdi e Avenatti in attacco.

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Vuole vincere con tre gol di distacco il Milan, forse pensando alla differenza reti, e al 89′ trova con Borini il gol del 4-1. L'attaccante subentrato a Borini sfrutta un bel movimento di Kalinic e con un bel tiro batte Silvestri. Verona in B. Il Milan supera l'Atalanta.

Segna il gol della bandiera il Verona e lo fa in modo meraviglioso con Lee Seung-Woo, il giovane coreano calcia al volo sugli sviluppi di un corner e realizza un gol bellissimo, 3-1.

Cambi preventivi per Gattuso che toglie Alessio Romagnoli e Suso e manda in campo Musacchio e Borini. La partita è chiusa da tempo, i tre punti sono conquistati e il pensiero adesso corre alla finale di Coppa Italia con la Juventus, in programma mercoledì prossimo.

3-0 del Milan, gol di Abate. L'esterno riceve un buon pallone da Suso e con un tiro al volo splendido non lascia scampo a Silvestri. Applausi meritati dal giocatore trentaduenne. Match di fatto chiuso, Verona in B.

Ricomincia Milan-Verona. Fin qui partita senza storia, con un Milan troppo più forte per il Verona, che si avvicina sempre più alla Serie B. Gattuso presto potrebbe decidere di far rifiatare Romagnoli in vista della finale di Coppa Italia.

Tutto facile per il Milan nei primi quarantacinque minuti del match con il Verona. Due gol, belli, segnati da Calhanoglu e Cutrone, tre punti già in cassaforte e un secondo tempo da giocare con ritmi blandi in vista della finale di Coppa Italia.

Pallone splendido di Bonaventura per Cutrone, che si muove con i tempi giusti, taglia bene, si gira e con un tiro potente non lascia scampo a Silvestri, 2-0. 8° gol in campionato per il ventenne attaccante del Milan. Il Verona sempre più vicino alla matematica retrocessione.

Milan in vantaggio, gol di Calhanoglu. Il forcing dei rossoneri dà i suoi frutti molto presto. Sulla destra fanno quello che vogliono Suso e Kessié, lo spagnolo trova l'ex Leverkusen che con un bel tiro, deviato da Heurtaux, batte Silvestri, 1-0.

Inizia Milan-Verona. Entrambe le squadre hanno bisogno di vincere. Il Milan cerca punti per l'Europa League, il Verona se non vince è in B.

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La finale di Coppa Italia, che si giocherà all'Olimpico di Roma mercoledì prossimo, ha ‘deciso' gli anticipi della terzultima giornata di Serie A. Perché in campo scenderanno prima il Milan e poi la Juventus, che ospitano rispettivamente Verona e Bologna. Sfide chiave per rossoneri e bianconeri. Alle 18 a San Siro Gattuso cerca i tre punti contro l'undici di Pecchia, che anche pareggiando sarà matematicamente in Serie B. Alle 20.45 la Juventus con i titolarissimi cercherà i tre punti contro un Bologna rimaneggiato e demotivato.