Diretta anticipi 32a giornata Serie A 2017-2018

Nessun gol e un punto a testa per Atalanta e Inter. Un pareggio che scontenta entrambe le squadre. L'Atalanta sale a 49 punti, resta ottava e domani rischia di finire a quattro lunghezze dalla Fiorentina, mentre l'Inter raggiunge a quota 60 e aggancia Lazio e Roma, che si sfideranno domani.

L'Atalanta è stanca, l'Inter cerca di prendere il sopravvento, ma non ci riesce. Ha una buona occasione Rafinha che arriva con i tempi giusti, ma calcia malissimo. Pallone altissimo. Pochi secondi più tardi il brasiliano lascia il posto a Eder.

Inizia la ripresa, nell'Atalanta c'è Cornelius al posto del giovane Barrow. Il secondo tempo non è gran che e sugli spalti non si divertono nemmeno il c.t. ad interim della nazionale Gigi Di Biagio, con al fianco Oriali, e l'ex c.t. Ventura. Borja Valero entra nell'elenco dei cattivi per un fallaccio su Gomez.

L'Inter quando elude il pressing riesce a lanciare Perisic che per due volte ha la chance di segnare. La seconda è clamorosa, il croato arriva in area di rigore, subito calcia in porta, il suo diagonale termina al lato di pochissimo. All'intervallo le due squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.

L'Inter è nulla in fase offensiva, l'Atalanta sta dominando e ha avuto un'altra nitida palla gol con Freuler, che in area di rigore però calcia debolmente e rende facile la vita di Handanovic. Poco dopo Cancelo perde un pallone in modo sciocco, Barrow si fionda sul pallone di Gosens e calcia di prima intenzione, pallone di poco al lato.

L'Atalanta parte forte e dopo meno di cinque minuti ha già una palla gol clamorosa. Gomez riceve, serve Cristante che con i tempi giusti restituisce il pallone all'argentino che davanti ad Handanovic calcia incredibilmente al lato.

Inizia Atalanta-Inter. La squadra di casa se la gioca con il 3-4-1-2, in avanti Barrow e Gomez. Mentre Spalletti vuole ritrovare il successo e se la gioca con Cancelo, Rafinha e Perisic alle spalle di Icardi.

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Il Genoa si prende 3 punti nell'anticipo delle 18:00 e inguaia il Crotone, sempre più impelagato nella lotta salvezza dopo un buon approccio con la gestione Zenga. È bastato un goal di Daniel Bessa agli uomini di Ballardini per avere la meglio sui calabresi. A Verona non succede granché: primo tempo meglio i granata, secondo i clivensi. Espulso Bani per un fallaccio su Bonifazi.

Il centrocampista rossoblù centra la traversa con un tiro da buona posizione. Il Genoa vuole chiuderla ma non ci riesce.

Cartellino rosso per Mattia Bani che ha colpito Bonifazi con un intervento killer. Il difensore clivense era già ammonito ma non si è risparmiato e si è esibito in un'entrata a dir poco pericolosa.

La squadra di Zenga ha provato ad aumentare il ritmo per recuperare la gara e con un colpo di testa di Ricci è andata vicinissima al pareggio: la palla è sbattuta sul palo ed è finita fuori.

Problema fisico per il difensore argentino che, però, resta in campo: la gamba di Spolli sembrava essersi girata ma il numero 2 del Genoa non ha mostrato particolari remore nel stare in campo.

Gare riprese. Solo un cambio nelle due gare: Barberis per Ajeti.

Una rete di Bessa ha portato in vantaggio il Genoa sul Crotone mentre al Bentegodi di Verona il risultato è ancora sullo 0-0. Non proprio due grandissimi primi tempi: i rossoblù hanno meritato il goal mentre i granata a Verona hanno cercato più volte il punto del vantaggio ma non sono riusciti a concretizzare.

Un colpo di testa da distanza ravvicinata dell'ex Verona su cross di Medeiros ha portato in vantaggio la squadra di Ballardini. Irrati dopo aver consultato il VAR ha concesso la rete: supporto tecnologico utilizzato per un presunto offside.

Il Toro cerca il vantaggio ma prima il palo respinge la conclusione di Ansaldi e poi Belotti calcia fuori da buona posizione.

L'arbitro aveva concesso un calcio di rigore per fallo di Cordaz su Medeiros ma il calciatore portoghese si è tuffato in maniera evidente e grazie al VAR è stata revocata la decisione.

Solito 4-3-1-2 per Maran con Castro alle spalle di Stepinski e Inglese. Mazzarri manda in campo la stessa squadra che ha battuto l'Inter domenica scorsa tranne Obi che viene sostituito dal titolare Rincon.

Questi gi uomini scelti da Ballardini e Zenga per la gara del Marassi che è molto importante per la zona salvezza.

Crotone: Cordaz, Faraoni, Ceccherini, Sampirisi, Martella; Stoian, Ajeti, Mandragora; Ricci, Simy, Trotta.

Il Cagliari batte l'Udinese per 2-1 grazie alle reti di Pavoletti e Ceppitelli che hanno ribaltato il goal iniziale di Lasagna. 69 giorni dopo l'ultima vittoria la squadra di Lopez riesce a conquistare 3 punti d'oro in chiave salvezza. Friulani in crisi: nona sconfitta consecutiva e dopo un grande avvio in seguito all'arrivo di Oddo in panchina ecco che la zona retrocessione si avvicina in maniera molto pericolosa. Mercoledì la squadra bianconera va a Napoli mentre il Cagliari è di scena a San Siro contro l'Inter.

La seconda rete di giornata coincide con la seconda gioia in carriera di Luca Ceppitelli. Goal importantissimo per il Cagliari.

Problemi fisici per Seko Fofana: il centrocampista ivoriano dei friulani ha vomitato in campo, evidentemente in preda a una problematica gastroenterica ma rimane in campo nonostante questo piccolo malore.