Diretta Anticipi 26a Giornata Serie A 2017-2018

L'Inter vince la seconda partita consecutiva in casa e risale al terzo posto. Il risultato è l'unica cosa positiva per Spalletti. Perché i nerazzurri non hanno brillato per niente, ma hanno ottenuto i tre punti. I gol li hanno realizzati, nel giro di tre minuti, Skriniar e Ranocchia.

Problemi alla caviglia per Perisic che è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra il connazionale Brozovic, accolto da un po' di fischi. Il rapporto tra il centrocampista e la tifoseria nerazzurra è ai minimi termini.

Le residue chance del Benevento svaniscono a dieci minuti dal termine quando viene espulso Viola per doppia ammonizione.

L'Inter passa sul Benevento, gol di Skriniar. Sugli sviluppi di un corner la squadra di Spalletti realizza il gol dell'1-0, il centrale slovacco si conferma goleador e di testa batte Puggioni. Quarto centro stagionale per Skriniar che riporta al terzo posto i nerazzurri.

Uno-due tremendo dei nerazzurri che raddoppiano con l'altro difensore centrale Ranocchia che di testa sorprende Puggioni. Una settimana fu autore di una sfortunata autorete, stasera l'ex di Genoa e Bari si toglie uno sfizio, si scrolla di dosso un po' di critiche e forse chiude in modo definitivo la partita.

Dopo l'ammonizione di Candreva la partita si accende ulteriormente. L'Inter si fa trovare scoperta e il Benevento ha un'occasione d'oro con Coda che s'invola solitario verso l'area di rigore di Handanovic, ma sotto porta manda alle stelle.

Gamba tesa, piede destro a martello che colpisce lo stinco di Sandro. L'articolazione del calciatore del Benevento ha una torsione da brivido ma per fortuna quell'intervento in gioco pericoloso del centrocampista nerazzurro non ha conseguenze per il mediano brasiliano dei sanniti. Come si evince dalle immagini, la caviglia si piega e con essa il ginocchio attutendo il colpo ricevuto. Diversamente, gli avrebbe spezzato una gamba. Gagliardini però se la cava, l'arbitro non lo ammonisce nemmeno.

Un primo tempo senza nemmeno un tiro in porta. Un record negativo per l'Inter che non aveva una score così da un anno e mezzo. L'ultima volta capitò in un Inter-Juventus del settembre 2016, in cui i nerazzurri poi riuscirono a imporsi per 2-1.

Nessun tiro in porta da parte dell'Inter nei primi quarantacinque minuti contro il Benevento ultimo in classifica. I tifosi più caldi quelli della curva hanno fischiato sonoramente i giocatori di Spalletti che sono rientrati negli spogliatoi senza applausi e sullo 0-0. Ottima prima parte di gara del Benevento.

L'Inter non sfonda, il Benevento ha capito di poter osare sempre più e con il tempo avanza il baricentro. Coda al 27′ ha la prima palla gol del match, l'attaccante calcia con potenza, Handanovic mette i pugni e respinge. Si resta sullo 0 a 0.

Diligente la partita del Benevento che non ha corso alcun tipo di rischio contro un'Inter che sembra ancora convalescente. Non si schioda lo 0-0.

L'Inter batte il calcio d'inizio. Per la prima volta il Benevento gioca a San Siro.

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Bel successo del Bologna, che batte 2-0 il Genoa. I gol nella ripresa. Marcatori Destro e Faletti, che ha realizzato il primo gol in Serie A.

2-0 del Bologna. La linea del Genoa si muove malissimo e lascia in gioco due giocatori del Bologna. Destro s'invola palla al piede verso la porta di Perin invece di tirare il centravanti del Bologna è altruista e regala un assist superlativo a Falletti, che non può sbagliare e segna il primo gol in carriera in Serie A.

1-0 del Bologna. Destro sblocca il match del Dall'Ara. Masina si inserisce in modo perfetto sul filo del fuorigioco e calcia in porta, Perin si oppone come può e respinge, il pallone resta lì, un difensore genoano non riesce a respingere, si avventa Destro e fa gol.

Nessun vero tiro in porta, solo una conclusione di Hiljemark bloccata da Mirante. Un cartellino giallo, per Di Francesco, e null'altro nei primi quarantacinque minuti di Bologna-Genoa, che chiudono sullo 0 a 0.

Lo 0 a 0 va bene a entrambe le squadre, che finora non stanno facendo nulla per fare un gol. E quando è così è praticamente impossibile sbloccare il risultato. Mirante e Perin mai impegnati.

Il Genoa dà il via al match con il Bologna, entrambe le squadre sono in una situazione di classifica tranquilla.

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La 26a giornata di Serie A si apre con Bologna-Genoa. Al Dall'Ara si affrontano due squadre che sono a metà classifica e non ha grandissimi obiettivi. La zona calda è ampiamente lontana, quella europea anche. Ma chiaramente entrambi i tecnici vogliono i tre punti. Ballardini vuole continuare il fantastico trend, mentre Donadoni vuole continuità, che è mancata in tutto il campionato. Alle 20.45 invece si gioca Inter-Benevento, squadre che sono agli antipodi. Ma la partita si prevede molto più aperta di quanto si possa immaginare. L'Inter ha vinto solo una partita negli ultimi due mesi e mezzo, mentre i campani sono reduci da due buone partite contro Napoli e Roma e dal successo con il Crotone.