Diretta anticipi 17a giornata Serie A 2017-2018

Non ha giocato bene la Roma, ma è riuscita a battere con un gol in pieno recupero di Fazio il Cagliari. Un gol che ha creato grandi tensioni, sfociate in un dopo partita molto polemico con una serie di calciatori di entrambe le squadre che sono arrivati quasi alle mani. L'1-0 porta la Roma al fianco della Juventus, a due lunghezze dall'Inter e a quattro dal Napoli.

La Roma segna al quarto minuto di recupero con Federico Fazio. L'arbitro però deve guardare le immagini per capire se è volontario il tocco di mano del difensore argentino. Per il fischietto il tocco è involontario, l'errore di Cragno in uscita costa carissimo al Cagliari, che incassa il gol in pieno recupero.

Cade malamente a terra e si fa male a una mano il forte centrocampista del Cagliari Niccolò Barella, che si lamenta per il problema con forza. I medici lo soccorrono e capiscono subito che il problema è serio. Al suo posto entra Deiola. Cambia modulo invece Di Francesco che toglie Pellegrini e manda in campo El Shaarawy.

Dzeko va giù in area, per l'arbitro è simulazione del bomber della Roma. Il direttore di gara viene avvertito via auricolare che forse il rigore c'è. L'arbitro va a vedere le immagini e assegna un rigore alla squadra di casa. Perotti non calcia benissimo, Cragno favoloso, aspetta e respinge. Si resta sullo 0 a 0.

Nemmeno un vero tiro in porta all'Olimpico. Inevitabile lo 0 a 0 tra Roma e Cagliari. Di Francesco ha in panchina El Shaarawy. Probabile l'ingresso in campo del ‘Faraone' nella ripresa.

Non riesce a sfondare la squadra di Di Francesco che ha avuto ben poche occasioni contro il Cagliari, messo benissimo in campo e che non disdegna le ripartenze, ma Alisson non è mai stato impegnato.

Inizia all'Olimpico Roma-Cagliari. Di Francesco gioca con la formazione migliore, con l'eccezione di El Shaarawy e Strootman sostituiti da Schick e Pellegrini.

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La squadra di Sarri batte 3-1 il Torino e scavalca l'Inter, superata in casa dall'Udinese. Nel primo tempo i gol di Koulibaly, Zielinski e Hamsik. Nella ripresa accorcia le distanze il ‘Gallo' Belotti.

Dopo l'ingresso di Insigne, entra pure Diawara. Il Napoli prova a tenere in mano il pallino del gioco e ce la fa perché c'è un ispirato Allan. Mertens ha la palla del 4-1 ma davanti a Sirigu calcia malissimo.

Torna a segnare dopo quasi tre mesi il ‘Gallo', che batte Reina. Il Torino prova a riaprire la partita con il Napoli, comunque ancora saldamente in vantaggio, ma ora è 3-1.

Passeggia il Napoli in casa del Torino. All'intervallo è già 3-0. Gol di Koulibaly, Zielinski e Hamsik. Il Capitano ha segnato il gol numero 115 con la maglia partenopea ed ha così eguagliato il record di Diego Armando Maradona.

Allo Stadio Olimpico Grande Torino Marek Hamsik ha riscritto la storia del Napoli. Perché dopo due mesi e mezzo lo slovacco è tornato a segnare e con questo gol ha raggiunto la fatidica quota di 115 gol. Hamsik ha così eguagliato il record di gol di Diego Armando Maradona, complimenti Capitano.

La classifica dei più grandi goleador del Napoli

115 Maradona

115 Hamsik

107 Sallustro

104 Cavani

103 Vojak

3-0 Napoli, gol di Hamsik. Azione splendida e partita già chiusa alla mezz'ora. Il Capitano viene festeggiato dai compagni in modo molto affettuoso. Il momento è storico ed è memorabile. Marek Hamsik ha agganciato Diego Armando Maradona al vertice della classifica dei goleador di sempre del club partenopeo.

Raddoppia il Napoli. Il gol è di Zielinski. Il centrocampista polacco, schierato nel tridente in luogo di Insigne, si inserisce in modo perfetto arriva davanti a Sirigu e non sbaglia. Quarto gol in campionato per Zielinski e 2-0 Napoli.

Sugli sviluppi di un corner segna il Napoli, il gol è di Koulibaly. Dalla bandierina batte un corner Callejon, Allan spizza mette fuori causa la difesa granata e rende facile la vita del difensore senegalese che da due passi segna il terzo gol in campionato.

Si parte. Il Torino vuole tornare a vincere anche in casa, Belotti cerca il gol che manca da due mesi e mezzo. Il Napoli non vince da un paio di settimane e se torna al successo passa al comando, in virtù della sconfitta dell'Inter con l'Udinese.

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Colpaccio dell'Udinese che espugna il Meazza. 3-1 per la squadra di Oddo che regala il primo dispiacere alla formazione di Spalletti, alla prima sconfitta stagionale. Napoli e Juventus pronte ad approfittarne

Ancora una ripartenza e ancora un gol per l'Udinese con Barak. Tutto solo il centrocampista perfettamente assistito dalla sinistra con un tocco sporco batte ancora Handanovic. Spalletti si gioca il tutto per tutto inserendo Eder per Vecino

Bizzarri dice no ad un colpo di testa di Gagliardini sugli sviluppi di un corner. Poco dopo Vecino stende De Paul e diventa il primo ammonito dei nerazzurri. Oddo inserisce Behrami per Fofana

Dopo una traversa colpita da Skriniar in proiezione offensiva, Miranda cade in area dopo un contrasto con un avversario. Silent Check del direttore di gara con i colleghi del Var. Il gioco prosegue nonostante le proteste nerazzurre. Entra Karamoh per Santon

Ancora una ripartenza dell'Udinese contro un'Inter inguardabile nella ripresa. Chance per Fofana che riceve un pallone dalla destra ma calcia malamente alto. Grande occasione per gli ospiti

L'Udinese si porta nuovamente in vantaggio. Dal dischetto non sbaglia Rodrigo De Paul, per un penalty che farà molto discutere. Freddissimo l'attaccante per il 2-1 della squadra di Oddo

Cross di Widmer e il pallone finisce sul braccio di Santon in area nerazzurra. Il pallone sul cross è uscito o meno. Mariani consulta il VAR e tutto il Meazza resta con il fiato sospeso. Decisione davvero difficile, ma alla fine l'arbitro assegna il rigore

Primo cambio nell'Inter. Gagliardini al posto di Brozovic, mentre Icardi di testa in area bianconera svetta ma non trova la porta. Potenziale occasionissima per i nerazzurri

Occasione eccezionale per l'Udinese in contropiede. Lasagna arriva a tu per tu con Handanovic ma non trova la porta grazie alla super deviazione del portiere dell'Inter che compie una prodezza d'istinto

Le squadre tornano in campo per i secondi 45′. Nessun cambio per i due allenatori pronti dunque a ripartire con gli stessi uomini dei primi 45′

Fine primo tempo al Meazza, Inter-Udinese 1-1. Friulani in vantaggio con Lasagna, e pareggio lampo dei nerazzurri con Icardi. I padroni di casa hanno fatto la partita rendendosi pericolosi in diverse occasioni

Prima Miranda con un colpo di testa, ampiamente fuori, e poi Candreva provano a rendersi pericolosi. L'esterno calcia dal limite ma trova la risposta a terra del portiere avversario