Diretta 6a giornata Europa League 2017-2018

Sconfitta indolore per la Lazio, battuta 3-2 dallo Zulte Waregem. L'Arsenal vince 6-0 con il BATE, lo Zenit batte a domicilio la Real Sociedad (3-1). Conquistano la qualificazione ai sedicesimi la Stella Rossa e il Marsiglia.

L'ex centrocampista della Roma Paredes dribbla come fossero i birilli un paio di giocatori della Real Sociedad prima di superare ancora Geronimo Rulli, 3-1 dello Zenit. Bella vittoria per la squadra di Mancini.

E Jonathan Klinsmann esordisce in modo meraviglioso con la maglia dell'Hertha Berlino. Il figlio d'arte para un rigore nel finale del match con l'Oestersunds, che in questo momento perde il primato del girone, a vantaggio dell'Athletic Bilbao.

Con un grandissimo tiro dal limite dell'area di rigore segna Aaron Leya Iseka. Zulte 3 Lazio 2. Splendido il gol del fratello del bomber del Chelsea.

Sul punteggio di 1-1, il match tra Vardar Skopje e Rosenborg è stato sospeso per un'invasione di campo di un cane, che per tanto tempo nessuno è riuscito a spedire fuori dal campo.

Da sette anni non segnava Lucas Leiva, la serie l'ha chiusa con un colpo di tacco splendido in Belgio ed ha regalato il 2-2 alla Lazio, che raggiunge lo Zulte-Waregem.

Wilshere fa quello che vuole, tiene palla e serve El Neny, l'egiziano con un tiro a giro spettacolare realizza un gol bellissimo. L'Arsenal si porta sul 6 a 0.

Sugli sviluppi di un corner segna lo Zenit, il marcatore è Ivanovic. Il difensore serbo con una rovesciata d'autore non lascia scampo a Rulli ed è 2-1.

Passeggiano i Gunners all'Emirates. C'è gloria anche per Giroud che incrimenta il numero dei suoi gol con l'Arsenal trasformando un rigore. 5-0 al BATE Borisov.

Il bomber dell'Ecuador è caldissimo e dopo il gol alla Sampdoria ne realizza uno anche allo Zulte Waregem in Europa League. La Lazio così accorcia le distanze con lo Zulte.

‘The Revenant': Felipe Anderson. Il brasiliano torna finalmente in campo. Il numero 10 della Lazio non giocava un match ufficiale dallo scorso campionato, cioè da fine maggio, e che da fine luglio aveva disputato solo disputato un'amichevole nel periodo dedicato alle nazionale.

Autorete di Polyakov e 4-0 dell'Arsenal sul BATE Borisov. L'azione è molto bella, l'intervento del difensore del BATE Borisov è perfetto, ma purtroppo per lui è nella porta sbagliata.

Incassa un altro gol la Lazio, ora sotto di due gol. Di testa colpisce Heylen, che sorprende Vargic. La Lazio comunque è qualificata e prima, la sconfitta sarebbe abbastanza indolore.

Il Rosenborg pareggia a Skopje, su calcio di rigore è perfetto Nicklas Bendtner che porta il match con il Vardar sull'1-1. Entrambe le squadre sono già fuori, però sia i macedoni che i norvegesi stanno giocando come se ci fosse qualcosa d'importante in palio.

Tutto facile per i Gunners che si portano sul 3-0, segna pure Jack Wilshere, un giocatore che sembra finalmente ritrovato. Bello il sinistro del centrocampista bersagliato dagli infortuni in larga parte della sua carriera.

Russi avanti a San Sebastian. Rigoni ci prova da lontano, Rulli interviene in modo goffo e non riesce a trattenere. Per Yerokhin è facile segnare, gol pesante per la corsa al primo posto nel girone.

L'aveva cercato e finalmente lo trova il gol Theo Walcott, 2-0 Arsenal. Prezioso il lavoro di Giroud, Welbeck poco preciso, Walcott invece non si lascia pregare e raddoppia. Bate Borisov quasi fuori.

L'Arsenal passa in vantaggio all'Emirates. Il gol lo realizza Debuchy. Il francese, sfortunatissimo nelle ultime stagioni, con uno splendido diagonale batte il portiere bielorusso e regala l'1-0 ai Gunners.

Incornata vincente di De Pauw e gol della squadra belga, che passa sulla Lazio. Nulla da fare per Vargic, il vice di Strakosha che oggi è il titolare di Inzaghi, che ha lasciato tanto spazio alle riserve.

Il papà era un grande attaccante, lui invece fa il portiere e oggi fa il suo esordio nelle coppe europee con l'Hertha Berlino. Il suo nome è Jonathan Klinsmann.

Perde il Milan, 2-0 con il Rijeka (gol di Pulic e Gavranovic). Il primato nel girone era già assicurato, ma la brutta figura resta soprattutto per Gattuso che dopo il pari di Benevento spera in un risultato positivo. L'Atalanta invece vince 1-0 con il Lione e si assicura il primo posto nel girone. Grandissima Europa League fin qui per Gasperini e i suoi ragazzi.

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Si mette malissimo per il Milan, che ora è sotto di due gol in Croazia. Il raddoppio è stato realizzato da Gavranovic. Non è l'esordio che sognava Gattuso in Europa League.

Risultati identici, ma destini opposti per Milan e Atalanta. I rossoneri stanno perdendo 1-0 in casa del Rijeka, decide una bellissima punizione di Pulic. Mentre i nerazzurri grazie a un gol di Petagna è passata in vantaggio sul Lione.

Si stavano giocando il primo posto nel girone la Dinamo Kiev e il Partizan Belgrado, che aveva bisogno solo del successo per scavalcare gli ucraini, ma dopo una mezz'oretta il punteggio è già 3-0 per la Dinamo Kiev.

L'Everton passa in vantaggio a Limassol. Il gol è di Lookman che al 20′ realizza il suo primo gol europeo e sfrutta l'occasione che gli è stata offerta dal massiccio turnover che ha effettuato Allardyce, che ha fatto turnover anche su se stesso. Perché è rimasto a Liverpool e ha lasciato al suo vice la squadra. Poco dopo lo stesso Lookman con un gran tiro dalla distanza ha raddoppiato.

Gol pesantissimo. L'Atalanta passa sul Lione e blinda il primato nel girone. Spinazzola avanza e crossa in mezzo, Hateboer arriva e colpisce di testa non in modo fortissimo e dà la chance di colpire al centravanti di Gasperini e finalmente Petagna si sblocca e dopo 565 minuti torna al gol, 1-0.

Splendida punizione di Pulic e Rijeka in vantaggio sul Milan. Calcio magistrale del giocatore croato che non ha lasciato scampo a Storari, che a quasi quarantun'anni gioca in Europa League in luogo di Donnarumma. Inizia male il Milan, il Rijeka gioca per l'onore perché è già fuori.

Iniziano le partite delle ore 19. Il Milan gioca a Rijeka, l'antica Fiume. Mentre l'Atalanta ospita il Lione. In palio c'è il primo posto nel girone, ai nerazzurri basta il pari.

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