Diretta 30a Giornata Serie A 2017/2018

Commozione e silenzio per il minuto di raccoglimento per Mondonico. L'allenatore ricordato nel migliore dei modi anche da quelli che in passato sono stati i suoi tifosi rivali

Grandissima atmosfera allo Stadium per Juventus-Milan. C'è il pubblico delle grande occasioni per la sfida tra la squadra di Allegri e quella di Gattuso. Tutto lo stadio si è colorato di bianconero, ma si fanno sentire anche i sostenitori rossoneri nello spicchio a loro riservato. Ci sono tutte le premesse per assistere ad un match spettacolare. Grande concentrazione sui volti dei giocatori e al momento dei saluti, calorosi quelli tra Bonucci e i suoi ex compagni. Subito cori contro il capitano del Milan da parte dei suoi ex tifosi. Abbraccio con Buffon al momento dello scambio dei gagliardetti

Intercettato dai microfoni di Sky, l'uomo più atteso della partita ovvero il grande ex Bonucci ha raccontato le emozioni del match dello Juventus Stadium. Queste le parole del numero 19: "Quando ti avvicini allo stadio l’emozione c’è. Però come detto da Barzagli in campo sarà battaglia, una bellissima battaglia". Juventus-Milan sarà una bellissima partita, anche per il capitano del Milan, che non ha dubbi sulla prestazione della formazione di Gattuso: "Sarà una grande partita che si giocherà al limite, concedendo poco a loro e sfruttando le poche occasioni che ci concederanno. Impresa possibile? Dobbiamo mettere in campo le armi migliori: compattezza e ripartenza, e la Juventus troverà di fronte un grande Milan".

Scende in campo Leo Bonucci per il classico riscaldamento pre-partita. Il pubblico di casa gli ha riservato un'accoglienza dai due volti: da una parte i fischi e dall'altra i tifosi. E non mancano anche alcune maglie bianconere con il numero 19 di Bonucci tra i tifosi della Vecchia Signora. Il giocatore dal canto suo sembra molto concentrato, ma trapela anche l'emozione per il ritorno in uno stadio dove ha giocato a lungo e vissuto emozioni uniche.

Il Napoli rimedia parzialmente la partita con il Sassuolo. Gli emiliani passano con Politano nel primo tempo, ma vengono agganciati a dieci minuti dal termine, un gol in collaborazione tra Callejon e Rogerio, che forse ha toccato per ultimo il pallone. Manca una grossa chance la squadra di Sarri. Il Chievo batte 2-1 la Sampdoria.

Sono diverse le novità per Juventus-Milan. Allegri che ritrova Cuadrado, che parte dalla panchina, si affida al 3-5-2. Centrocampo molto folto con Lichtsteiner e Asamoah sulle corsie e il trio Khedira, Pjanic e Matuidi in mediana. In avanti spazio al tandem Dybala-Higuain, mentre in difesa ecco la nuova BBC con Barzagli, Benatia e Chiellini. Nel Milan solito 4-3-3 con la sorpresa Silva titolare in avanti al posto di Cutrone e Kalinic. Ai suoi fianchi Suso e Calhanoglu. Tutto confermato tra difesa e centrocampo con Calabria e Rodriguez sulle corsie e il grande ex Bonucci al centro della difesa in coppia con Romagnoli

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Ribalta il risultato il Chievo con la Sampdoria che trova il gol del 2-1 con il centrocampista Hetemaj che riceve da Castro e batte Viviano segna un gol pesantissimo. Il Chievo vede il successo, la Sampdoria lo spettro della terza sconfitta consecutiva.

1-1 del Napoli. L'assalto degli azzurri dà i suoi frutti. Mario Rui dal fondo mette in mezzo un pallone, Milik non ci arriva, Callejon beffa Rogerio e lo tocca appena. Lo spagnolo segna il nono gol in campionato.

1-1 del Chievo, gol di Castro. L'argentino trova il pari contro la Sampdoria, un gol pesantissimo che permette ai clivensi di agganciare la squadra di Giampaolo e sarebbe un punto fondamentale nella corsa alla salvezza.

Si gioca il tutto per tutto Sarri, fuori Jorginho e dentro Milik, che avrà modo di giocare quasi per mezz'ora. Il Napoli scoprirà il fianco alle ripartenze del Sassuolo, ma giocherà in avanti con quattro attaccanti.

Koulibaly scivola, perde un brutto pallone e Politano scappa. L'attaccante arriva davanti a Reina e calcia di prima intenzione, Reina respinge, sul pallone si avventa Berardi che spara alle stelle.

La Sampdoria conduce 1-0 sul Chievo, gol su rigore di Quagliarella. Mentre a sorpresa il Napoli è sotto in casa del Sassuolo, decide un gol di Politano. I partenopei non stanno brillando, anche se hanno avuto un paio di nitide palle gol.

Altro giallo pesantissimo per il Napoli, perché viene ammonito pure Jorginho, che ha stoppato una ripartenza. L'italo-brasiliano era diffidato e salterà, come Albiol, la partita con il Chievo, in programma domenica prossima.

Azione in rapidità del Napoli, molto bella, con quattro passaggi gli azzurri mettono davanti alla porta Insigne, che calcia di prima intenzione forse convinto di segnare, ma il suo tiro è respinto in modo strepitoso da Consigli.

Fallo a metà campo di Albiol e cartellino giallo. Lo spagnolo era in diffida e non giocherà il prossimo match di campionato, quello con il Chievo, in programma domenica prossima.

La Sampdoria passa in vantaggio in casa del Chievo, dal dischetto trasforma Quagliarella, che realizza il 18esimo gol in campionato. Un gol pesante per i blucerchiati che in questo momento riagganciano l'Atalanta.

Il Napoli ha subito l'opportunità di pareggiare, ma Insigne si divora l'1-1. Zielinski con un passaggio fantastico trova il capitano che prende il tempo a Goldaniga e lo salta ma davanti a Consigli spara al lato e si divora il pari.

1-0 del Sassuolo, gol di Politano. L'esterno offensivo che il Napoli voleva comprare nel mercato di gennaio punisce i partenopei. Un pallone in area viene colpito da Peluso di testa, il pallone finisce sul palo, la difesa azzurra è ferma, Politano è lesto e batte un immobile Reina.

A memoria il Napoli con la combinazione tra Jorginho e Insigne, il tiro al volo del ‘Magnifico' è bello, ma Consigli è molto bravo, occupa bene lo spazio e con il corpo respinge.

Il Napoli al 4′ passa in vantaggio con Callejon, ma l'arbitro Michael Fabbri annulla. Perché l'attaccante spagnolo era in posizione irregolare al momento del cross di Mertens. Decisione giusta. Il VAR conferma, si resta sullo 0 a 0.

Iniziano Sassuolo-Napoli e Chievo-Sampdoria, le due partite in programma alle 18. Prima delle partite è stato ricordato Emiliano Mondonico, allenatore scomparso giovedì scorso, che allenò anche il Napoli.

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Nette vittorie per Inter e Lazio nella 30esima giornata. I nerazzurri battono 3-0 il Verona, mentre all'Olimpico la squadra di Inzaghi sconfigge per 6-2 il Benevento. Immobile e Icardi segnano una doppietta a testa e resta così immutata la distanza tra i due migliori bomber del campionato. Poker del Torino al Cagliari. Vincono in casa 2-0 Atalanta e Fiorentina, contro Udinese e Crotone. 1-1 tra Genoa e Spal.

Nicolas abbatte Eder al limite dell'area di rigore. Cartellino rosso per il portiere, i cambi sono finiti e così in porta ci va Romulo che viene chiamato in causa ed è anche bravo a respingere. Finisce 3-0.

La Lazio chiude il set all'Olimpico. Su rigore segna Luis Alberto, partita splendida per lo spagnolo che la suggella anche con un gol, quello del 6-2. Punizione severa per il Benevento.

4-0 del Torino alla Sardegna Arena. Passeggia la squadra di Mazzarri. Belotti con un assist al bacio trova Obi, che con la porta spalancata non può sbagliare.

Splendido gol di Lucas Leiva, 5-2 Lazio. Il brasiliano, che con Inzaghi si è riscoperto goleador, sugli sviluppi di un corner riceve e con un tiro a giro molto bello batte Brignoli. La Lazio si riavvicina alla Roma e rivede la zona Champions.

3-0 Toro. Ansaldi, uno dei migliori in campo, si inserisce con i tempi giusti e con un tiro molto bello non lascia scampo a Cragno. Il Torino mette le mani sulla partita e conquista un successo che in trasferta mancava da oltre tre mesi.

2-0 dell'Atalanta sull'Udinese, gol di Masiello. Il difensore di Gasperini con un bel tiro batte Bizzarri e forse chiude definitivamente la partita.

Assist fantastico del ‘Papu' Gomez e colpo di testa vincente di Petagna, 1-0 dell'Atalanta sull'Udinese. La squadra di Gasperini adesso è al settimo posto in classifica.