Si è concluso in parità Bologna-Roma, lunch match delle 12.30. Nel pomeriggio successi per Inter e Lazio, mentre alle 18 il Napoli è stato bloccato sull'1-1 dal Sassuolo. Alle 20.45 il big match Juventus-Milan.
- Juventus-Milan 3-1, Khedira chiude i conti 31 Marzo
- Juventus-Milan 2-1: Cuadrado riporta avanti i bianconeri 31 Marzo
- Bonucci gol e ora 'sciacquatevi la bocca' 31 Marzo
- Juventus-Milan 1-0, gran gol di Dybala 31 Marzo
- Sassuolo-Napoli 1-1 31 Marzo
- Vincono Inter, Lazio, Atalanta, Torino e Fiorentina 31 Marzo
- La Roma impatta al Dall'Ara: 1-1 gol di Pulgar e Dzeko 31 Marzo
Espulso Puggioni, Benevento in 10
Benevento in 10 dopo appena 8 minuti. Cartellino rosso per il portiere Puggioni. L'ex portiere della Sampdoria nel tentativo di anticipare un avversario sbaglia il tempo e colpisce il pallone con la mano fuori dall'area di rigore. Espulsione corretta.
Meret para un rigore a Bertolacci
Meret stende Lapadula, rigore netto. Dal dischetto l'italo-peruviano non calcia benissimo, Meret è bravissimo si tuffa dal lato giusto, intuisce e respinge. Secondo rigore parato in Serie A dal giovane portiere della Spal. A Marassi si resta sullo 0 a 0.
Simeone, 1-0 della Fiorentina sul Crotone
Gol del ‘Cholito', viola avanti sul Crotone. Dopo sei partite a secco torna a segnare l'attaccante argentino che inizia l'azione e la chiude pure con grande rapidità si fionda sul pallone e batte Cordaz. Fiorentina 1 Crotone 0.
Gol di Icardi dopo 38 secondi, 1-0 dell'Inter
Icardi, Inter in vantaggio sul Verona dopo appena 38 secondi. La difesa del Verona si fa trovare, colpevolmente, malissimo. Un bomber come Maurito non si fa pregare e con un diagonale batte Nicolas. 23esimo gol in campionato per l'argentino.
Si parte dopo l'omaggio a Mondonico
Prima del via su tutti i campi è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Emiliano Mondonico. Applausi scroscianti e tanta commozione a Bergamo dove il ‘Mondo' ha lasciato un ricordo bellissimo. Silenzio assoluto a Firenze, dove Mondonico ha lasciato un pezzo di cuore.
Inter-Verona, le formazioni: Rafinha e Brozovic ancora titolari
Per la terza volta consecutiva stesso undici per Spalletti, che conferma Brozovic e Gagliardini davanti alla difesa. Rafinha nella batteria dei trequartisti. 4-3-3 per il Verona, in avanti con Aarons ci sono Petkovic e Verde.
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Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile dall'inizio in Lazio-Benevento
Le formazioni di Lazio-Benevento
Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Parolo, Leiva, Patric; F. Anderson, Luis Alberto; Immobile.
Benevento (4-2-3-1): Puggioni; Letizia, Djimsiti, Tosca, Costa; Cataldi, Sandro; Lombardi, Guilherme, Djuricic; Iemmello.
Le formazioni di Cagliari-Torino
Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castan; Faragò, Deiola, Barella, Padoin, Miangue; Sau, Pavoletti.
Torino (3-5-2): Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Acquah, Rincon, Baselli, Ansaldi; Falque, Belotti
Le formazioni di Fiorentina-Crotone
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello; Laurini, Pezzella, Vitor Hugo, Olivera; Cristoforo, Veretout; Chiesa, Saponara, Eysseric; Simeone.
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Benali; Ricci, Trotta, Stoian.
Le formazioni di Genoa-Spal
Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Lapadula.
Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Everton Luiz, Grassi, Costa; Paloschi, Antenucci.
Le formazioni di Atalanta-Udinese
Atalanta (3-5-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Petagna, Gomez.
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri; Stryger, Danilo, Nuytinck; Zampano, Ingelsson, Balic, Jankto, Adnan; De Paul; Perica.
La Roma impatta al Dall'Ara: 1-1 gol di Pulgar e Dzeko
Nel finale la Roma ci ha provato davvero a vincere una partita fondamentale per trovare fiducia in vista della sfida Champions League al Barcellona ma alla fine c'è solamente un pareggio per 1-1. Colpa di un primo tempo giocato malissimo dai giallorossi che non solo hanno subito la rete di Pulgar ma non hanno creato azioni da gol importanti (palo di Strootman escluso). Per il Bologna un punto importante e una prestazione positiva anche se nel finale – quando Di Francesco ha inserito tutte le punte a disposizione – i padroni di casa hanno dovuto subire il pressing avversario.
Gol di Dzeko! Pareggio della Roma a Bologna
La mossa voluta da Di Francesco consente alla Roma di trovare il gol del pareggio con il tapin di testa di Edin Dzeko appena entrato al posto di El Shaarawy. Il bosniaco non perdona ad un quarto d'ora dalla fine su un cross corto di Perotti che difende benissimo il pallone in area di rigore bolognese. La Roma ritorna così in partita e con l'inserimento anche di Defrel il baricentro giallorosso è tutto offensivo.
Di Francesco aumenta il potenziale offensivo: dentro anche Dzeko
Iniziato il secondo tempo al Dall'Ara, Di Francesco prova ad aumentare la forza offensiva della squadra con l'inserimento di Edin Dzeko. Non esce però Schick bensì El Shaarawy con una Roma che adesso gioca in avanti con due centravanti di ruolo. L'ex Sampdoria si mette subito alle spalle del bosniaco mentre Perotti e Gerson si sono allargati sulle fasce. Il Bologna regge bene e Donadoni al momento non cambia nulla in campo.
Fine primo tempo: il Bologna sempre in vantaggio 1-0
Finisce con il vantaggio del Bologna il primo tempo del Dall'Ara dove i padroni di casa hanno capitalizzato il gol di Pulgar. Bravissimo Santurro che al debutto ha difeso benissimo la propria porta. Unico vero acuto della Roma il palo di Strootman ma gli uomini di Di Francesco hanno disputato 45 minuti sotto tono con un giro di palla lento e prevedibile. Schick si è spento nel corso della gara, di Palacio l'occasione migliore dei padroni di casa nel cercare il raddoppio.
Clamorosa palla gol per la Roma: Strootman colpisce il palo
Incredibile occasione sciupata dalla Roma che dopo lo svantaggio iniziale si divora un gol già fatto con Strootman. Corner di Kolarov e palla sporcata per l'olandese che da due metri tocca malamente di ginocchio spedendo la palla sul palo a Santurro battuto. Il Bologna vince e gestisce, la Roma non ci sta e a metà primo tempo sta aumentando il pressing nella trequarti felsinea.
Santurro, dalla D alla A: debutto da sogno col Bologna
Antonio Santurro ha 26 anni e ha esordito tra i pali in Serie A in una delle gare più delicate e difficili della stagione. Mirante è squalificato e così è toccato al ragazzo originario di Parma prenderne il posto, rendendosi protagonista di un paio di interventi decisivi nei primissimi minuti del match quando la Roma è partita subito forte alla ricerca del vantaggio.
Il debutto nel massimo campionato è il giusto premio per l'estremo difensore che viene dalla gavetta. E’ sempre stato così fin dai tempi del settore giovanile dei ducali. Dalla squadra gialloblù è iniziato il lungo cammino nelle serie minori – in Serie D con la Bagnolese – ed ex Lega Pro vestendo le casacche di Renate, Savoia, Juve Stabia e Melfi. Nell’estate del 2016, poi, la svolta: la chiamata del Siracusa, squadra allora neopromossa in Serie C. Santurro disputa un'ottima stagione e arriva la chiamata più bella, quella del Bologna.
Pulgar porta in vantaggio il Bologna
Azione insistita del Bologna che trova il colpo vincente dopo un batti e ribatti in area di rigore giallorossa con un tiro di destro di Pulgar che infila Alisson. Il silent check del VAR ha dato conferma della marcatura e il Bologna si ritrova in vantaggio.
La Roma aveva appena sostituito Nainggolan e si sdtava riorganizzando a centrocampo
Nainggolan infortunato, chiede subito il cambio
La Roma a Bologna gioca bene e tiene il campo ma Di Francesco deve far fronte al primo problema non da poco: Radja Nainggolan sembra non riuscire a continuare a giocare dopo soli 10 minuti di gioco. Per il belga un colpo subito sulla gamba destra che lo ha costretto a fermarsi in mezzo al terreno. Il giocatore ha chiesto il cambio, si teme un problema muscolare e in panchina si sta scaldando Gerson.
Bologna-Roma al via, l'omaggio a Frizzi e Mondonico
Poco prima del fischio d'inizio di Bologna-Roma, le due squadre hanno ricordato due grandi personaggi scomparsi molto legati al mondo del calcio: Fabrizio Frizzi erd Emiliano Mondonico. L'ex tecnico di Torino, Atalanta e Fiorentina è scomparso per un tumore all'età di 71 anni e verrà omaggiato con una fascia nera a segno di lutto su tutti i campi. Ma il calcio ha pianto anche la scomparsa di Frizzi, morto a 60 anni per una emorragia cerebrale.
Il noto presentatore tv Fabrizio Frizzi se ne è andato proprio a pochi giorni dal suo derby personale, Bologna-Roma. Era infatti un grande tifoso giallorosso, ma non aveva mai nascosto una forte simpatia per il club emiliano, squadra del cuore del padre nato vicino a Bologna.
Bologna-Roma, formazioni ufficiali
Tutto pronto per il primo atto della 30a giornata. Al Dall'Ara il Bologna ospita la Roma. I giallorossi cercano un successo per confermare il terzo posto e per poi concentrarsi esclusivamente sulla Champions League. Per Di Francesco, dunque, un match complicato il cui unico risultato utile saranno i tre punti. La Roma si dovrà guardare dal classico ex d'eccezione, Mattia Destro che Donadoni non schiera però da subito al centro del proprio attacco. Interessante anche il confronto tra la famiglia Di Francesco.
Confermato il reparto d'attacco con Schick che farà da torre agli inserimenti di Perotti ed El Shaarawy mentre Dzeko verrà tenuto a riposo. In campo anche Nainggolan dal primo minuto mentre in difesa Manolas e Fazio centrali davanti ad Alisson. Nel Bologna, Donadoni punta sulla gioventù di Verdi unita all'esperienza di Palacio per sfondare il muro romanista. Un 4-3-3 in cui Di Francesco Jr farà da collante tra mediana e punte.
Ecco le formazioni ufficiali
Bologna – Santurro; Torosidis, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio, Di Francesco.
Roma – Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; El Shaarawy, Schick, Perotti.
La Serie A ricorda Emiliano Mondonico
Ci sarà un minuto di silenzio su tutti i campi di Serie A per ricordare Emiliano Mondonico, scomparso all'età di 71 anni a seguito di un tumore all'addome. 60 secondi per omaggiare una delle figure più importanti del nostro calcio che ha dato il meglio di sè, e da giocatore e da tecnico, nelle realtà di provincia rendendo grandi Torino, Atalanta, Fiorentina, Cremonese. Il suo apice lo raggiunse con i colori granata sfidando l'Ajax nella doppia sfida di finale in Coppa Uefa.
Oltre al minuto di silenzio e alla fascia nera in segno di lutto l'Atalanta omaggerà il ‘Mondo' con una maglia speciale: una immagine sulla manica sinistra accompagnata dalla scritta "Sarai sempre il nostro MONDO".
Il comunicato con cui la Lega ha annunciato il minuto di silenzio: "Il Commissario Straordinario della Lega Nazionale Professionisti Serie A, Giovanni Malagò, ha disposto l'effettuazione di un minuto di silenzio prima di tutte le gare della 30ª giornata di #SerieATIM in programma domani, per commemorare la scomparsa di Emiliano Mondonico"
La lotta per la salvezza: tutti in trasferta
Benevento, Verona, Crotone, Spal. Le ultime quattro in classifica sono impegnate oggi in match in contemporanea alle 15, tutti lontano dal pubblico amico. Una giornata difficile che potrebbe aumentare il solco con le altre squadre coinvolte nei bassifondi del campionato. Infatti, Chievo e Sassuolo subito a ridosso della zona rossa giocheranno in casa e avranno una chance importante per allungare e allontanare le paure della Serie B.
Il Benevento, fanalino di coda, è atteso all'Olimpico dalla Lazio di Inzaghi in cerca di riscatto dopo tre partite senza vittoria. Il Crotone andrà a far visita alla Fiorentina al Franchi con Zenga che ha preparato l'ennesima partita della vita per sperare nel miracolo della rimonta decisiva. Infine la Spal che è chiamata sul campo di Genova contro il Grifone per confermare l'ottima impressione data con lo straordinario pareggio contro la Juventus.
Zona Champions: la corsa a tre di Inter, Lazio e Milan
Per la 30a giornata ci sarà anche da tenere d'occhio la Zona Champions League che vedrà impegnate su tre fronti differenti Lazio, Inter e Milan che si contendono il quarto posto a disposizione. Per i nerazzuri e i celesti match sicuramente più abbordabili visto che ci saranno le sfide casalinghe contro avversari di masso profilo. Verona e Benevento, che sulla carta partono se non battuti, con un gap tecnico importante.
Per la Lazio di Simone Inzaghi 54 punti in classifica e un periodo non certo edificante. Con una gara in meno rispetto all'Inter adesso è quinta e arriva da due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre di campionato. All'Olimpico ci sarà solamente un risultato utile da conseguire e sarà la vittoria. Successo obbligato anche per Spalletti che arriva dalla cinquina di Genova contro la Sampdoria dove è rinato Mauro Icardi. Per i nerazzurri, un quarto posto da difendere con i denti in attesa del derby col Milan. 55 punti e l'ultima sconfitta che risale alla trasferta di Genova, contro il Grifone per 2-0.
Differente il discorso per il Milan di Gattuso che avrà il compito più delicato ma anche più affascinante: confrontarsi con la Juventus con cui condivide il primato di punti nel girone di ritorno. Il Milan è in grande spolvero, è tra le squadre più in forma di Serie A e punta fortemente a rientrare nella Zona Champions League. Ora è sesta a sole 5 lunghezze dal quarto posto e con un derby da vincere nel mirino
Napoli-Juve, riparte la sfida scudetto
Sabato ricco di partite con tutto il palinsesto della 30a giornata racchiuso nelle prossime 12 ore. Occhi puntati su due gare in particolare, Sassuolo-Napoli e Juventus-Milan in chiave tricolore. Gli azzurri di Sarri sono chiamati a superarsi al Mapei Stadium cercando il bottino pieno in palio e riportarsi almeno fino a sera davanti alla Juventus. Per i bianconeri il match più delicato: contro il Milan di Gattuso. Se con i neroverdi il Napoli parte favorito e ha ottime credenziali di vittoria non così per i campioni d'Italia che dovranno vedersela con la voglia di rimonta dei rossoneri.
Il Napoli di Sarri è una macchina da guerra lontano dal San Paolo. E' ancora imbattuto da 14 trasferte (12V, 2N) che gli hanno assegnato 38 punti in campionato. Non solo, hanno concesso solo sette gol in quelle partite (migliore difesa in assoluto in trasferta) e hanno segnato 30 gol (terzo miglior attacco in trasferta dopo la Lazio, a 35, e la Juventus, a 33).
La Juventus risponderà davanti al proprio pubblico sfoggiando la miglior difesa con soli 15 gol subiti in 29 partite. Infatti, hanno subito un solo gol nelle ultime 15 partite di campionato. I Bianconeri hanno anche il miglior attacco totale con 67 gol (pari con la Lazio), che indica una media di 2,31 gol segnati a partita.
Roma, a Bologna all'ora di pranzo con Schick titolare
La Roma è ospite del Bologna di Donadoni per trovare la continuità giusta in quest'ultima fase di stagione che dovrebbe permetterle un approdo tranquillo per la Champions del prossimo anno. I giallorossi sono terzi in classifica, al riparo da eventuali ritorni di Lazio, Inter e Milan ma contro i rossoblù sono vietate distrazioni, anche perché c'è da preparare la doppia impossibile sfida col Barcellona al meglio delle proprie possibilità.
Di Francesco dovrà fare di necessità virtù pensando anche all'Europa. Oltre agli indisponibili Kardsorp, Pellegrini e Under, il tecnico giallorosso lascerà Edin Dzeko a riposare in panchina dando fiducia ancora una volta a Patrik Schick che insieme a Perotti e El Shaarawy formerà il tridente d'attacco.
Per quanto riguarda il Bologna, in una situazione anonima di classifica ci sarà la voglia di strappare davanti al proprio publico un risultato prestigioso contro una delle protagoniste della Serie A. Grande ex della partita Mattia Destro – che con la Roma ha siglato 24 gol in 57 presenze nella massima serie – e che ai giallorossi ha segnato due gol in A, uno dei quali proprio al Dall’Ara nel novembre 2015.
Bologna (4-3-3): Santurro; Mbaye, Helander, De Maio, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Di Francesco, Palacio, Verdi. All. Donadoni
Indisponibili: Krafth, Da Costa
Roma (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, De Rossi; Perotti, Nainggolan, El Shaarawy; Schick. All. Di Francesco
Indisponibili: Karsdorp, Under, Pellegrini