Gigi Buffon ha convocato una conferenza stampa, che inizierà stamattina alle ore 11.30. Il portiere della Juventus parlerà del suo futuro. L'addio ai bianconeri è scontato, le lacrime e la commozione che ci saranno in campo e sugli spalti sabato in Juventus-Verona pure. Ma non è così scontato che Buffon lasci il calcio. La voglia di giocare ancora un anno il numero uno della Juve ce l'ha e forse potrebbe annunciare oggi solo l'addio ai colori bianconeri. Nelle ultime ore infatti si sono sparse delle voci riguardanti un suo possibile futuro in una big del calcio europeo (Real, Liverpool o Psg).
Di sicuro il mondo bianconero e quello del calcio italiano è destinato a cambiare. Buffon sta disputando la 23esima stagione da calciatore professionista, la 17esima con la Juventus, con cui sabato giocherà la 656esima partita (2° nella classifica all-time alle spalle di Del Piero) e con cui ha vinto 9 scudetti (7 consecutivi), 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane. Sul campo con la Juve ha festeggiato anche due titoli, poi cancellati dalla giustizia sportiva (2005, 2006) e il campionato vinto in Serie B (2007). Una carriera stellare iniziata al Parma e suggellata dalla vittoria nel Mondiale del 2006.
Il più grande portiere dell'era moderna e probabilmente anche il miglior portiere di sempre adesso cosa farà? Spesso ha detto di essere un po' spaventato dal suo futuro: "Per oltre vent'anni ho avuto altre persone che mi organizzavano la vita, adesso sarà strano avere 24 ore al giorno completamente a disposizione". Buffon ha l'imbarazzo della scelta perché ha la possibilità di giocare ancora, magari potrebbe giocare per un anno all'estero, ma un posto da dirigente alla Juve o nel Club Italia potrebbe averlo facilmente. E chissà che un giorno invece non decida di fare l'allenatore.
- L'addio di Buffon alla Juve 17 Maggio
L'addio di Buffon alla Juve
Gigi Buffon ha convocato una conferenza stampa, che inizierà stamattina alle ore 11.30. Il portiere della Juventus parlerà del suo futuro. L'addio ai bianconeri è scontato, le lacrime e la commozione che ci saranno in campo e sugli spalti sabato in Juventus-Verona pure. Ma non è così scontato che Buffon lasci il calcio. La voglia di giocare ancora un anno il numero uno della Juve ce l'ha e forse potrebbe annunciare oggi solo l'addio ai colori bianconeri. Nelle ultime ore infatti si sono sparse delle voci riguardanti un suo possibile futuro in una big del calcio europeo (Real, Liverpool o Psg).
Buffon, addio alla Juve, ma non al calcio
Gigi Buffon ha annunciato oggi l'addio alla Juventus, ma non al calcio. Dopo il match con il Verona, in programma sabato, che chiuderà l'avventura in bianconero di Buffon, il numero uno si prenderà un paio di giorni per riflettere e darà una risposta alle società che lo hanno contatto. In Italia non giocherà più e non vestirà nemmeno la maglia azzurra, ma un futuro in Premier, nella Liga o in Ligue 1 forse lo vivrà.
Buffon: "In Italia-Olanda non ci sarò. Con la Nazionale ho chiuso"
Gigi Buffon chiude la sua conferenza stampa parlando ancora della Nazionale e annuncia che non giocherà la partita d'addio allo Stadium della Juventus il prossimo 4 giugno quando l'Italia di Roberto Mancini affronterà in una gara amichevole l'Olanda di Ronald Koeman.
Buffon si scusa per le offese a Oliver
Il portiere è ritornato anche sulle parole dette nei confronti dell'arbitro Michael Oliver dopo la gara di ritorno dei quarti di Champions League tra Real Madrid e Juventus. E Buffon, che rischia una squalifica Uefa, si è scusato pubblicamente per quelle parole:
Mi è dispiaciuto aver offeso l'arbitro Oliver perché alla fine l'arbitro è un essere umano e già se lo avessi dopo due giorni e gli avrei chiesto scusa, confermando il mio pensiero, perché ci poteva andare più calmo, perché era una partita importante per noi e per il sottoscritto. Non era mia intenzione offendere nessuno e sono molto dispiaciuto.
Buffon: "Non finirò la carriera in campionati minori"
Quello che è certo è che Buffon ha ricevuto delle proposte molto interessati da parte di qualche club di prima fascia. Perché il portiere juventino smentisce un suo futuro in campionato non di prima fascia: "L'eventuale scelta di campo? Sarebbe dovuta a percezioni, stimoli, stato di forma. Sono tante le considerazioni che devo fare, senza lasciarmi trascinare dall'impeto del momento. Non voglio finire la carriera in campionati minori"
Buffon dà l'addio alla Nazionale: "Non voglio essere un peso"
Buffon ha svelato di aver ricevuto una proposta dal presidente Agnelli, che non ha detto esattamente che tipo di mansione ha offerto al capitano, ma ha detto di aver offerto un anno di grande formazione a Buffon, che poi eventualmente dopo quell'anno di apprendistato avrebbe capito che ruolo avere:
Abbiamo ragionato su quello che può e essere su un percorso lontano dal campo di gioco e per avere un ruolo dirigenziale c'è bisogno di grande formazione. E a Buffon abbiamo prospettato un anno di grande formazione per capire poi quale sarebbe successivamente il suo futuro in società.
Poi il portiere juventino ha dato ufficialmente l'addio alla maglia azzurra: "Tre mesi fa dicevano che ero un problema, chissà cosa si dirà tra sei mesi. Dunque il mio l'ho fatto e va bene così. Non voglio essere un peso. Il futuro dell'Italia è in buone mani con grandi portieri".
Buffon: "Non giocherò più in Serie A"
Sereno Buffon parla con grande franchezza del suo futuro e afferma che la Juventus che lascia non è la migliore di sempre, perché fondamentalmente in questi anni non è mancata la Champions:
Fino a 15 giorni fa ero un ex giocatore e avevo accettato ciò con grande serenità, l'importante per me era non intaccare la mia carriera e non deludere chi credeva in me. Avendo fatto mio il modus operandi e ‘ragionandi' della Juve sono fermamente convinto so che la Juve deve programmare il futuro e per primo ho pensato che avrei finito al termine della stagione. E non dimentichiamoci che c'è già un portiere dal valore eccelso, quanto il mio. Non so se questa è la Juve più grande di sempre. Perché c'è qualcuno che ha vinto qualcosa in più di noi non in termini di successi, ma di prestigio.
A chi gli chiede se nel suo futuro c'è un'opzione romantica, tipo un futuro al Genoa o al Parma, Buffon dice categoricamente di no: "Giocare con il Genoa era il mio sogno da bambino, ma non c'è nulla, come per il Parma".
Buffon non si ritira: "Ho avuto tante offerte, deciderò cosa fare la settimana prossima"
La prima domanda in conferenza stampa è naturalmente sul futuro. Buffon fa capire apertamente che non lascerà il calcio e che si prenderà del tempo per decidere cosa farà:
Fino a 15 giorni fa era acclarato che avrei smesso di giocare, ma mi sono arrivate delle proposte e delle sfide stimolanti sia in campo che fuori dal campo, e quella più importante fuori dal campo me l'ha fatta pervenire la Juventus. La prossima settimana, dopo aver riflettuto per qualche giorno, prenderò la decisione definitiva e certa e seguirò ciò che urla la mia indole.
Buffon: "Ringrazierò la Juve per sempre"
Buffon annuncia, quasi in lacrime, che sabato giocherà la sua ultima partita con la Juventus, fa il punto sul suo lungo percorso e ringrazia la Juventus per tutto quello che ha avuto:
"La mia paura era quella di finire con la Juve da sopportato o da giocatore che aveva fuso il motore. E sono contento che anche in questa stagione ho espresso in campo delle prestazioni all'altezza del mio nome. Questa è la più grande gratificazione e arrivo sereno e felice. Grazie alla Juve perché se questo talento straordinario preso nel 2001 è diventato un campione è merito della Juventus e ho la totale convinzione che se a 40 anni sono ancora in campo e al top è perché c'è una filosofia Juve, l'ho fatta mia e sono sicuro che la utilizzerò anche nel post calcio.
Buffon cede la fascia, il nuovo capitano della Juve sarà Chiellini
Buffon ha preso la parola e ha ringraziato tutti i presenti, in particolare il presidente Agnelli, l'a.d. Marotta, Pavel Nedved, il suo procuratore e Giorgio Chiellini, presente in sala stampa, che dalla prossima stagione sarà il capitano della Juventus.
Agnelli dà l'addio a Buffon: "Grazie Gigi, goditi lo Stadium sabato"
Gigi Buffon si presenta con grande puntualità alla conferenza stampa, accompagnato dal presidente Agnelli che prende subito la parola, saluta Nedved, Marotta e Chiellini e dopo aver elencato i grandi numeri di Buffon, sottolineando gli '11 scudetti vinti', il presidente include anche i due cancellati dalla giustizia sportiva, poi regala grandi aggettivi a Buffon, prima di rammentare il percorso stagionale, infine ha detto:
Quello che noi sappiamo oggi è che Szczesny difendere la porta della Juventus dall'anno prossimo, Gigi ha al momento sia proposte per ruoli fuori dal campo che proposte per continuare a giocare e sa che ha il mio pieno supporto in tutto quello che farà. Io gli dico grazie. Goditi lo Stadium sabato, fino alla fine.
Cosa farà Buffon: ritiro o esperienza all'estero
Il più grande portiere dell'era moderna e probabilmente anche il miglior portiere di sempre adesso cosa farà? Spesso ha detto di essere un po' spaventato dal suo futuro: "Per oltre vent'anni ho avuto altre persone che mi organizzavano la vita, adesso sarà strano avere 24 ore al giorno completamente a disposizione". Buffon ha l'imbarazzo della scelta perché ha la possibilità di giocare ancora, magari potrebbe giocare per un anno all'estero, ma un posto da dirigente alla Juve o nel Club Italia potrebbe averlo facilmente. E chissà che un giorno invece non decida di fare l'allenatore.
La strepitosa carriera di Buffon
Di sicuro il mondo bianconero e quello del calcio italiano è destinato a cambiare. Buffon sta disputando la 23esima stagione da calciatore professionista, la 17esima con la Juventus, con cui sabato giocherà la 656esima partita (2° nella classifica all-time alle spalle di Del Piero) e con cui ha vinto 9 scudetti (7 consecutivi), 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane. Sul campo con la Juve ha festeggiato anche due titoli, poi cancellati dalla giustizia sportiva (2005, 2006) e il campionato vinto in Serie B (2007). Una carriera stellare iniziata al Parma e suggellata dalla vittoria nel Mondiale del 2006.
