- Il Real Madrid batte l'Atletico Madrid ai calci di rigore 28 Maggio
- 1-1 dell'Atletico, gol di Ferreira Carrasco e bacio alla bionda Noemie 28 Maggio
- Rigore per l'Atletico, traversa di Griezmann 28 Maggio
- Ramos, Real in vantaggio 28 Maggio
Il Real Madrid batte l'Atletico Madrid ai calci di rigore
La finale di Champions League tra Real e Atletico si è decisa ai calci di rigore. Infallibili i tiratori del Real, l'Atletico paga a caro prezzo l'errore di capitan Juanfran. Il Real Madrid vince l'undicesima Champions della sua storia. Per Zidane è un avvio di carriera fantastico. Terza Champions per Zizou (una da giocatore, una da vice di Ancelotti e una da allenatore) e per Cristiano Ronaldo (una con lo United e due con il Real).
Real Madrid: Lucas Vazquez (gol), Marcelo (gol), Bale (gol), Sergio Ramos (gol), Ronaldo (gol).
Atletico Madrid: Griezmann (gol), Gabi (gol), Saul (gol), Juanfran (palo).
Filipe Luis sfiora Pepe e lui simula in modo vergognoso uno schiaffo
Il portoghese, che non è mai stato un maestro di correttezza giusto per usare un eufemismo, mentre è a terra finge di essere stato colpito con un buffetto da Filipe Luis. Il portoghese simula in modo vergognoso. Almeno Clattenburg non ci è cascato e non ha ammonito Filipe Luis.
Koke ko, entra Thomas
Finisce ko anche Koke, entra Thomas. Il ‘Cholo' perde un altro calciatore, un altro dei suoi leader.
Filipe Luis ko, entra Lucas Hernandez
In avvio del secondo supplementare traccheggiando il Real Madrid avanza e ci prova con Casemiro, la sua conclusione è sulla traversa. Poco dopo mentre stava per entrare Thomas Partey si fa male Filipe Luis e lascia il posto a Lucas Hernandez.
Primo supplementare, si resta sull'1-1
Il primo tempo supplementare non è tattico, come si poteva pensare. L'Atletico sembra più fresco, ma non si sbilancia troppo e il Real si difende bene. Gli innesti di Zidane, Isco e Lucas Vazquez, sono stati azzeccati e i ‘blancos' quando attaccano si rendono pericolosi. Bale prova la rovesciata, ma il pallone il gallese lo tocca male.
Si va ai supplementari
Un'entrataccia di Ramos su Saul chiude i tempi regolamentari. Real Madrid 1 Atletico Madrid 1.
1-1 dell'Atletico, gol di Ferreira Carrasco e bacio alla bionda Noemie
Con un lampo l'Atletico pareggia con Ferreira Carrasco. Il belga riceve un buon pallone da Saul, si inserisce e con un bel tiro batte Navas. Un pareggio che arriva nel momento di maggiore pressione del Real Madrid e spezza l'assedio dei blancos. Dopo la rete, Carrasco è corso a bordo campo a festeggiare dando un bacio a Noemie Happart, la bionda ex Miss Belgio 2013 che lo ha abbracciato.
Il Cholo indovina la mossa giusta, l'ingresso di Carrasco cambia le sorti del match e riporta in partita i colchoneros
Noemie Happart, 23 anni, è una studentessa del primo anno di Medicina presso l'Università di Liegi. Ha come hobbies la fotografia, i viaggi, la danza.
Real a un passo dal raddoppio
Vicinissimo al 2-0 il ‘Madrid' che nella stessa azione ha due chance con Bale e una con Cristiano Ronaldo. L'Atletico si salva e resta in partita.
La 'garra' di Simeone, che carica Griezmann
Griezmann sbaglia il calcio di rigore che darebbe la possibilità di pareggiare all'Atletico. Il mondo crolla addosso al francese, che sognava di essere l'eroe della finale di Milano. Il ‘Cholo' da papà si avvicina al suo allievo, lo abbraccia, lo rincuora e lo incoraggia. La ‘garra' del ‘Cholo' si vede anche in questi momenti difficili.
Benzema si divora il raddoppio
Il francese ha una grandissima opportunità, ma arrivato davanti a Oblak gli calcia addosso.
Il Real controlla
Il rigore sbagliato da Griezmann è stato una mazzata grossa per l'Atletico, che non è più riuscito a rendersi pericoloso e il Real pian piano si è ripreso il campo.
Problemi per Carvajal: esce in lacrime, entra Danilo
Ko il difensore Carvajal, che lascia il posto a Danilo. L'esterno destro di Zidane esce in lacrime. Problemi anche anzi soprattutto per Del Bosque, che lo aveva convocato per Euro 2016 e che perde un titolare della ‘Roja'.
Rigore per l'Atletico, traversa di Griezmann
Fallo di Pepe su Torres, per Clattenburg è calcio di rigore. Dal dischetto Griezmann si fa distrarre dai movimenti di Navas, che viene pure ammonito prima del tiro, e colpisce la traversa. Occasione sciupata dall'Atletico.
Ferreira Carrasco in campo
Fuori Agustin Fernandez, entra il belga Yannick Ferreira Carrasco. Schieramento iper-offensivo per l'Atletico che se la gioca a viso aperto in questo secondo tempo.
Fine primo tempo
Il Real con un gol di Ramos, in sospetta posizione di fuorigioco, chiude il primo tempo in vantaggio sull'Atletico, che è parsa l'ombra della squadra che ha eliminato Barcellona e Bayern.
L'Atletico si è svegliato, ma non punge
Si sta svegliando l'Atletico, ma è ancora poca roba. Il Real controlla e senza strafare conduce per 1-0. Al 34′ ci prova Griezmann, Navas respinge, ma il gioco era fermo per offside dell'attaccante dell'Atletico. Poi da lontano ci prova Griezmann, pallone a lato.
Atletico spento
La garra del ‘Cholo' non si sente stasera a San Siro, dove l'Atletico sembra non essere ancora sceso realmente in campo. Il Real gestisce il vantaggio.
Ramos, Real in vantaggio
In mischia, in sospetta posizione di fuorigioco, Sergio Ramos, ancora lui, trafigge l'Atletico Madrid. 1-0 Real. La strada per l'undicesima Champions è più vicina. Ha il tocco magico Sergio Ramos che ha segnato nelle semifinali con il Bayern della Champions 2014, è stato l'uomo del destino nella finale con l'Atletico del 2014 e che ha segnato anche contro il San Lorenzo nella finale del Mondiale del Club.
Che occasione per Benzema
La prima chance dell'incontro ce l'ha il Real con Benzema, che colpisce da pochi passi ma non sorprende Oblak, che d'istinto salva.
Niente maxischermi a Milano
Nel pomeriggio migliaia di tifosi che avevano riempito piazza del Duomo a Milano sono rimasti molto delusi. Perché il match per motivi di ordine pubblico non viene trasmesso sui maxischermi di piazza del Duomo e della stazione Centrale. Pare che dietro la decisione ci sarebbe anche lo zampino della Uefa che avrebbe vietato di trasmettere nei luoghi pubblici il match sempre per motivi di sicurezza.
La coreografia dell'Atletico e del Real
Il Real Madrid vuole l'undicesima coppa.
I tifosi dei ‘Colchoneros' ci credono nella conquista della coppa e incitano i ragazzi del ‘Cholo'.
Alicia Keys canta prima della finale
Prima della finale di Champions League c'è lo splendido spettacolo musicale, Alicia Keys canta a San Siro una delle sue hit di grande successo. Molto coinvolgente.
Finale di Champions, Real Madrid-Atletico Madrid formazioni ufficiali
Tutto come previsto nel Real Madrid. Tridente pesante per Zidane che schiera Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema. A metà campo c'è Modric, in porta Navas che ha tenuto inviolata la sua porta in dieci partite su dodici quest'anno in Champions. Il ‘Cholo' se la gioca con Saul, Griezmann e Torres in attacco.
Real Madrid (4-3-3) 1 Navas, 15 Carvajal, 3 Pepe, 4 Ramos, 12 Marcelo, 8 Kroos, 14 Casemiro, 19 Modric, 11 Bale, 9 Benzema, 7 Ronaldo. (13 Casilla, 6 Nacho, 17 Arbeloa, 23 Danilo, 10 James, 16 Kovacic, 18 Vazquez, 22 Isco, 20 Jesé, 29 Mayoral). All.: Zidane.
Atletico Madrid (4-4-2) 13 Oblak, 20 Juanfran, 2 Godin, 15 Savic, 3 Filipe Luis, 12 Augusto, 14 Gabi, 17 Saul, 6 Koke, 7 Griezmann, 9 F. Torres. (1 Moya, 18 Gamez, 19 Hernandez, 24 Gimenez, 5 Tiago, 8 Kranevitter, 10 O. Torres, 21 Carrasco, 22 Partey, 16 Correa, 23 Vietto). All.: Simeone.
Finale di Champions, probabili formazioni di Real Madrid-Atletico Madrid
Nessun dubbio sulla presenza di Cristiano Ronaldo, CR7 s'era fermato in allenamento per una botta subita in seguito a un contrasto. Uscito dal campo in via precauzionale, controlli medici sul portoghese hanno fugato il campo da ogni dubbio. Nel Real Madrid, però, mancherà il difensore francese Raphaël Varane (infortunato). A centrocampo e in attacco i volti sono noti: Toni Kroos, Casemiro e Luka Modrić nel cuore della mediana; in attacco la BBC composta da Gareth Bale, Karim Benzema e Cristiano Rolando. Atletico Madrid senza assilli di formazione: a Godin e a Savic le chiavi del reparto arretrato, centrocampo imperniato sul capitano Gabi, attacco affidato al tandem Griezmann-Torres. Osservato speciale sarà la rivelazione 21enne, Saúl Ñíguez.
Finale di Champions, Real Madrid-Atletico Madrid probabili formazioni
Real Madrid (4-3-3) 1 Navas, 15 Carvajal, 3 Pepe, 4 Ramos, 12 Marcelo, 8 Kroos, 14 Casemiro, 19 Modric, 11 Bale, 9 Benzema, 7 Ronaldo. (13 Casilla, 6 Nacho, 17 Arbeloa, 23 Danilo, 10 James, 16 Kovacic, 18 Vazquez, 22 Isco, 20 Jesé, 29 Mayoral). All.: Zidane.
Atletico Madrid (4-4-2) 13 Oblak, 20 Juanfran, 2 Godin, 15 Savic, 3 Filipe Luis, 12 Augusto, 14 Gabi, 17 Saul, 6 Koke, 7 Griezmann, 9 F. Torres. (1 Moya, 18 Gamez, 19 Hernandez, 24 Gimenez, 5 Tiago, 8 Kranevitter, 10 O. Torres, 17 Niguez, 21 Carrasco, 22 Partey, 16 Correa, 23 Vietto). All.: Simeone.
Real Madrid-Atletico Madrid in diretta tv e live streaming
La partita tra Real Madrid e Atletico Madrid, finale di Champions 2015/2016, in programma a Milano alle ore 20.45, sarà trasmessa in diretta tv su Mediaset Premium Sport HD che la manderà in onda con la tecnologia 4K. L'incontro sarà anche in chiaro su Canale 5, con collegamento live a partire dalle ore 20.40. Per tutti gli abbonati di Premium, invece, la diretta è iniziata dalle ore 18.15. All'una di notte, sempre su Premium, andrà in onda la replica integrale della partita.
Se vuoi vedere la diretta streaming di Real Madrid-Atletico Madrid puoi guardare il live online su Mediaset Premium, l’emittente ufficiale della competizione. La partita inizia alle 20.45 di stasera, 28 maggio 2016. Ciononostante vedere la diretta online è possibile connettendosi all’area personale di Mediaset Premium se si usufruisce di un abbonamento.
Real Madrid-Atletico Madrid, presentazione finale di Champions 2016
Il derby di Madrid tra Real e Atletico assegnerà la Champions League edizione 2015/2016. La finale è in programma allo stadio ‘Meazza' di San Siro alle ore 20.45, sarà arbitrato dall'inglese Clattenburg e per la squadra di Simeone sarà una rivincita dopo il match giocato due stagioni fa a Lisbona, quando a prevalere al termine dei supplementari furono i ‘blancos' allora allenati da Carlo Ancelotti. Fu grazie al tecnico italiano che le merengues misero in bacheca la ‘decima' Coppa della loro storia.
Mai vittoria, però, fu più sofferta e beffarda al tempo stesso. Fino a pochi minuti dal termine a condurre erano i colchoneros, in vantaggio grazie alla rete segnata da Godin. Il gol del pareggio di Sergio Ramos rimise tutto in discussione. Gareth Bale (mister cento milioni, la cifra sborsata per ingaggiarlo dal Tottenham), Marcelo e infine il colpo di grazia inflitto da Cristiano Ronaldo spezzarono l'incantesimo e ‘matarono' un avversario fino ad allora durissimo da superare.
La partita di Milano rappresenta la 14esima finale di Coppa per il Real Madrid. Quanto all'Atlético, oltre a quella del 2014, ha disputato un'altra finale (allora si chiamava Coppa dei Campioni) quando affrontò il Bayern Monaco all'Heysel nell'edizione 1973/1974.
Qui Real Madrid. Dopo aver perso la Liga (vinta dal Barcellona) ed essere stato eliminato dalla Coppa del Re per il pasticcio Cheryshev (squalificato, venne schierato e causò l'esclusione delle merengues), il Real Madrid ha la Champions come ultimo trofeo a cui aggrapparsi. Per Zidane è la prima volta da allenatore, il tecnico francese ha assunto la direzione della squadra dopo l'esonero di Rafa Benitez. Con l'ex di Liverpool e Napoli i blancos toccarono il punto più basso della sua gestione con la sconfitta, pesantissima (4-0), nel Clasico giocato al Camp Nou. Il licenziamento, però, arriverà solo un mese più tardi, dopo il 2-2 rocambolesco contro il Valencia.
In Champions League il Real Madrid è giunto in finale senza brillare e grazie alle prodezze di Cristiano Ronaldo, risolutore sia in occasione del doppio confronto con la Roma, sia contro il Wolfsburg. Battuti in Germania per 2-0, gli spagnoli vennero trascinati da CR7 nel ritorno al Santiago Bernabeu: con 3 gol il campione portoghese ribaltò il risultato e regalò la qualificazione alla squadra di Zidane. Niente acuti in semifinale, a margine dei 180 minuti di Coppa col Manchester City il Real Madrid è riuscito ad avere la meglio in virtù di un autogol del centrocampista Fernando nella partita di ritorno.
Qui Atletico Madrid. La squadra di Simeone ha chiuso la stagione della Liga al terzo posto a quota 88 punti (-2 dal Real secondo, -3 dal Barcellona campione) ed è giunto in finale di Champions dopo avere eliminato il Bayern Monaco. Punto di forza dei colchoneros è sicuramente la compattezza del gruppo e un'organizzazione tattica votata alla ferrea disciplina del ‘cholismo': ovvero ranghi serrati, mai mollare, marcature asfissianti. Qualcosa di molto simile alla tradizione italiana del ‘catenaccio' di Nereo Rocco.
Le statistiche confermano l'estrema impermeabilità della difesa madrilena: nelle 256 partite disputate da quando Simeone è in panchina (tra campionato e coppe, nazionali ed europee) per 135 volte l'Atletico Madrid non ha subito gol. I giocatori simbolo di questa ‘falange' è il difensore uruguagio Diego Godín, che segnò l’unico gol dell’Atletico Madrid nella finale di due anni fa. A centrocampo, a svolgere il ruolo ‘di lotta e di governo' è Gabi, il capitano della squadra. In attacco la stella è il francese Antoine Griezmann, 25enne, che in questa stagione ha già segnato 32 gol. Accanto a lui c'è l'asso nella manica del Cholo, si tratta di Fernando Torres che, da quando è tornato a Madrid dopo l'avventura in Inghilterra col Chelsea e in Italia col Milan, è apparso rigenerato e di nuovo decisivo.