Calciomercato, ultime notizie nella diretta in tempo reale: trattative di oggi 7 giugno

Come consolarsi dopo la sconfitta contro il Real Madrid nella finale di Champions League? Investendo grosse cifre sul mercato per allestire una squadra ancora più forte. Il Liverpool è letteralmente scatenato in sede di trattative e dopo aver piazzato il colpo Fabinho dal Monaco con un'operazione da 50 milioni, potrebbe presto far registrare un'altra super mossa. A quanto pare i Reds sono pronti a pescare nuovamente in Ligue 1 per portare alla corte di Jurgen Klopp, la stella del Lione e della nazionale francese Nabil Fekir.

Liverpool-Fekir, le cifre. Secondo quanto riportato da L'Equipe il Liverpool sarebbe davvero ad un passo dal duttile centrocampista offensivo, reduce dalla stagione della consacrazione con l'Olympique Lione. Un'operazione da 72 milioni, ovvero 65 più 7 di bonus per un giocatore che entro la conclusione del week-end potrebbe anche sostenere le visite mediche con il suo nuovo club. Una spedizione ad Anfield, prima di tornare a concentrarsi sulla rassegna Mondiale con la Francia, con la speranza di giocare in maniera più spensierata e trovare spazio nell'undici di Deschamps.

Non si conosce ancora il nome del nuovo allenatore del Real Madrid che dovrà raccogliere la difficile eredità di Zidane, eppure il club campione d'Europa è già scatenato sul mercato. Mentre Ronaldo pare abbia confermato la volontà di lasciare le merengues, ecco che è in arrivo un altro enfant terrible: dopo Vinicius infatti, il Real avrebbe raggiunto l'accordo con il Santos per un'altra stellina verdeoro. Si tratta di Rodrygo, da molti addetti ai lavori considerato il potenziale erede di Neymar.

Real, le cifre del colpo Rodrygo. Centrocampista offensivo sinistro molto duttile, veloce tecnico e abile nell'uno contro uno, Rodrygo Goes meglio conosciuto solo come Rodrygo resterà al Santos fino al gennaio 2019 quando spegnerà le 18 candeline sulla torta e potrà trasferirsi in Spagna. Operazione economicamente importante per il club di Florentino Perez pronto ad investire 60 milioni di euro, ovvero 45 per il cartellino e 15 in commissioni per il giocatore e il suo entourage, che avranno diritto anche al 20% – altri 9 milioni – di quanto incasserà il Santos. Dopo Vinycius dunque altro colpo in prospettiva per un Real che non bada a spese quando si tratta di talenti: per i due giocatori gli spagnoli potrebbero investire 105 milioni di euro complessivamente.

Adesso può considerarsi a tutti gli effetti un calciatore bianconero. La Juventus ha ufficialmente riscattato l'intero cartellino di Douglas Costa dal Bayern Monaco, esercitando il diritto di opzione maturato al momento del contratto stipulato nella scorsa estate. A formalizzare tutto ci ha pensato lo stesso club di corso Galileo Ferraris con una nota in cui sono state evidenziate anche le cifre dell'affare: la Juve verserà nelle casse dei campioni di Germania 40 milioni di euro.

La nota ufficiale della Juventus e le cifre del riscatto di Douglas Costa. "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Douglas Costa de Souza, dalla società tedesca FC Bayern München AG, per un corrispettivo di € 40 milioni pagabili in due esercizi. Al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, potrà maturare a favore del Bayern un corrispettivo aggiuntivo di € 1 milione. Juventus aveva sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2022".

I numeri della prima stagione alla Juve di Douglas Costa. E Douglas Costa nella sua prima stagione alla Juventus si è dimostrato un calciatore importante. Massimiliano Allegri, ha utilizzato il brasiliano in maniera oculata, permettendogli a poco a poco di diventare un ingranaggio quasi imprescindibile per i bianconeri. A tal proposito la società campione d'Italia ha citato alcuni numeri della prima annata juventina del nazionale brasiliano: "Douglas è stato il giocatore che ha messo a segno più dribbling di tutti in campionato, 106, e fra i giocatori con almeno 100 dribbling tentati, è quello con la più alta percentuale di riuscita (68%). Costa è anche il secondo assistman della Serie A (12); ben 100 i cross partiti dal piede del brasiliano, che è stato protagonista in 60 occasioni da gol create. E poi, appunto, i gol: quattro in campionato, due in Coppa Italia di cui uno nella magnifica notte di Roma, in cui la Juve ha alzato al cielo il Trofeo. Il tutto in 47 presenze totali, secondo solo a Higuain (50) fra i bianconeri"

C'è nome nuovo tra gli obiettivi del Napoli per la porta. Per il dopo Reina si sta pensando anche all'estremo difensore nerazzurro Samir Handanovic. A rivelare il tutto ci ha pensato l'edizione online del Corriere della Sera che ha evidenziato come lo sloveno sia il profilo giusto per Carlo Ancelotti per lottare ai vertici in Italia e in Champions: un portiere esperto, che potrebbe rappresentare una sicurezza, alla luce della sua notevole esperienza già accumulata in Serie A.

Qual è il prezzo di Handanovic. Negli ultimi giorni il direttore sportivo Giuntoli avrebbe già sondato il terreno con la dirigenza nerazzurra per Handanovic. Quest'ultimo ha un contratto con l'Inter fino al 2021 e viene considerato uno dei perni della squadra di Spalletti. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo il Fair Play finanziario ed ecco allora che di fronte all'offerta giusta, anche l'estremo difensore potrebbe essere sacrificato. Se il Napoli dovesse mettere sul piatto 25 milioni di euro, allora l'Inter potrebbe anche decidere di sacrificare Handanovic, incassando un prezioso tesoretto.

Il sostituto di Handanovic all'Inter. A quel punto i nerazzurri potrebbero tentare l'affondo per Andriy Lunin, portiere classe 1999, molto promettente dello Zorya sul quale si era mosso con decisione anche lo stesso Napoli. In caso di fumata bianca per Handanovic, gli azzurri mollerebbero la presa sul giovane talento che dunque potrebbe approdare alla corte di Spalletti. Una scommessa quella ucraina, con un prezzo di poco meno di 10 milioni di euro.

Il giusto mix tra giocatori esperti e giovani talenti da far crescere. E' questo l'obiettivo di Rino Gattuso per la prossima stagione. Con o senza Europa League. Il tecnico rossonero lo ha ribadito al direttore sportivo Mirabelli che, nonostante i problemi con l'Uefa, ha già fatto partire il "casting" per il mercato estivo. Il nome nuovo in casa rossonera è in realtà una vecchia conoscenza: il centrocampista brasiliano Luiz Gustavo.

Il giocatore del Marsiglia, che il club rossonero aveva già seguito ai tempi del Wolfsburg, secondo il prestigioso "France Football" sarebbe tornato nei radar della dirigenza milanese. Complice l'ottima stagione con la squadra di Rudi Garcia, il trentenne cresciuto nel San Paolo e passato anche dal Bayern Monaco è dunque finito nuovamente sul taccuino degli uomini mercato del Milan. Per arrivare a lui, Fassone e Mirabelli dovranno però mettere sul piatto una cifra di almeno 10/15 milioni di euro.

L'Udinese è uno dei club più attenti a scovare giovani e talentuosi calciatori in ogni parte del mondo, in sede di calciomercato. L'ultimo colpo dei friulani riguarda però la panchina: dopo la travagliata ultima stagione, con ben 3 tecnici a guidare i bianconeri (Delneri, Oddo e Tudor), la dirigenza Pozzo ha deciso di affidare la svolta nelle mani di Julio Velazquez. Una vera e propria scommessa dunque per l'Udinese che potrà contare nelle vesti di allenatore sul tecnico spagnolo classe 1981, reduce da una positiva esperienza in patria con l'Alarcon e ufficializzato sui propri profili social.

Chi è Velazquez, nuovo manager dell'Udinese.. Nella conferenza di domani alle ore 12 direttamente dalla Dacia Arena sarà dunque presentato il nuovo allenatore Julio Velazquez. La famiglia Pozzo è pronta a "lanciare" in Serie A, un tecnico che nonostante la giovane età ha maturato anche una buona esperienza. Dopo la trafila nelle giovanili del Villarreal, prima vera esperienza prestigiosa, dopo tante panchine in squadre minori, Velazquez ha guidato anche la prima squadra del "sottomarino giallo". Poi il Murcia, il Betis, e il Belenenses in Portogallo, prima di tornare in Spagna.

Primo allenatore degli anni '80. Con l'Alcorcón, il giovane manager 37enne si è ben disimpegnato e dal 2016 ha conquistato due salvezze nella Serie B spagnola riuscendo a trascinare la squadra anche ai quarti di Copa del Rey. Il club spagnolo pochi giorni fa lo ha ufficialmente salutato, e ora per lui ad attenderlo c'è l'Udinese. L'operazione Velazquez è comunque storica per la Serie A. Si tratterebbe del primo allenatore nato negli anni '80 ad accomodarsi in panchina in Italia.

Tre promozioni consecutive per il Parma che dopo tre anni di purgatorio nella prossima stagione giocherà in Serie A. I ducali hanno un discreto budget, si parla di 40 milioni di euro da spendere, e il d.s. Faggiano sembra avere già le idee molto chiare su ciò che deve fare. La squadra di D'Aversa ha una rosa molto ampia e di ottimo livello, ma va rinforzata in tutti i reparti. Seguendo la vecchia scuola, quella a cui è stato sempre fedele un tecnico vincente come Fabio Capello, il d.s. del Parma vuole sistemare la spina dorsale della squadra e cercherà di prendere un portiere, un centrale difensivo, un centrocampista centrale e una punta. Gli obiettivi principali sono rappresentati da Viviano e Silvestre della Sampdoria, da Hetemaj del Chievo e dal bomber del Bologna Mattia Destro.

In attesa di capire se giocherà oppure no in Europa League il Milan riscatta a titolo definitivo Fabio Borini. La notizia l'ha svelata il Sunderland con una nota ufficiale sui propri profili social e sul sito ufficiale. I ‘Black Cats' sono retrocessi per la seconda volta consecutiva e nella prossima stagione giocheranno nella League One (la terza serie inglese). La conferma di Borini, giocatore molto duttile e che Gattuso ha schierato anche in difesa, era scontata. Naturalmente dal 1° luglio Borini sarà a tutti gli effetti un calciatore rossonero.

Borini è ancora giovane, è nato nel 1991, ma ha già tanta esperienza. L'attaccante ha vestito le maglie di Chelsea, Swansea, Roma, Liverpool, Sunderland e Milan. Nella passata stagione è stato molto spesso la prima alternativa e per questo ha giocato complessivamente 44 partite, 5 i gol (2 in Serie A).

Il d.s. Monchi sta lavorando alacremente sul mercato e dopo aver chiuso le trattative per Ante Coric della Dinamo Zagabria, Ivan Marcano del Porto e Bryan Cristante dell'Atalanta sta per chiudere anche la trattativa con il Santos per il difensore Lucas Verissimo, nel mirino anche di Torino e Lazio. L'agente del giocatore ha fatto capire che la chiusura arriverà la prossima settimana: "Attendiamo che il direttore sportivo granata ci contatti. Martedì abbiamo un appuntamento con Monchi, la Roma vuole Verissimo ma aspetta di cedere un difensore prima di chiudere l'affare".

In uscita per la difesa ci sono Bruno Peres e Juan Jesus, brasiliani come Lucas Verissimo, classe 1995 che da tre stagioni gioca con il Santos, la squadra con cui giocò Pelé. Verissimo è un difensore centrale di piede destro e andrebbe inizialmente a ricoprire il ruolo di vice Manolas, perché Mancano è un mancino e sarà il vice Fazio.

Simone Verdi è stato preso, anche se manca ancora l'ufficialità, Hamsik e Jorginho potrebbero invece partire (il primo verso la Cina, l'altro in Premier). Una mezza dozzina di calciatori arriveranno alla corte di Ancelotti che ha bisogno di due portieri, un esterno difensivo di difesa, un centrale, di un paio di centrocampisti e di un attaccante. Il nome nuovo per il mercato dei partenopei è rappresentato da Santi Mina, attaccante del Valencia. Il giocatore, che è stato anche nel giro della Nazionale ma che non prenderà parte ai Mondiali, viene valutato dai ‘Pipistrelli' 40 milioni di euro.

L'attaccante spagnolo è nato a Vigo ventidue anni fa e dopo aver giocato con il Celta è passato al Valencia, con cui si è ben comportato soprattutto quest'anno. I bianconeri hanno ottenuto il quarto posto grazie anche ai suoi 11 gol. Mina è una punta centrale è potrebbe rappresentare l'alternativa di Milik e Mertens.

Non è bastata la salvezza a Diego Lopez per rimanere sulla panchina del Cagliari. Il presidente Tommaso Giulini ha deciso di voltare pagina e ha puntato su un tecnico molto affidabile come Rolando Maran, reduce da un esonero con il Chievo ma soprattutto da tantissime salvezze e da tanti eccellenti campionati di Serie A. Il tecnico di buon mattino è sbarcato in Sardegna e in giornata firmerà il contratto. A breve è atteso l'annuncio del club rossoblu. Maran non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma si sa che con sé vorrebbe l'argentino Lucas Castro.

Le voci di mercato arrivano ovunque, anche nel ritiro della nazionale brasiliana che si prepara per il Mondiale di Russia 2018. Non è Neymar l'oggetto del chiacchiericcio ma il portiere della Seleçao, Alisson. L'estremo difensore della Roma è reduce da una stagione straordinaria che lo ha posto all'attenzione dei grandi club europei: Real Madrid, Chelsea e Liverpool le squadre che gli fanno la corte con maggiore insistenza come rivela Firmino dei Reds e compagno in verde-oro del calciatore romanista.

Pericolo Reds. "Sì, Alisson mi ha chiesto del Liverpool e spero che possa arrivare ma so anche di altre proposte", ha ammesso in conferenza stampa l'attaccante che ha implicitamente confermato la volontà da parte del club di trovare una valida alternativa a Karius, protagonista in negativo della finalissima di Champions contro i blancos.

L'offerta della Roma. Dalla Capitale alzano le barricate e fanno sapere che Alisson viene reputato incedibile. Anzi, il direttore sportivo Monchi ha più volte spiegato di essere pronto a offrire al calciatore un adeguamento del contratto attuale, che scade nel 2021, a cifre più che raddoppiate rispetto allo stipendio di adesso.

L'unica certezza, per il momento, è che Radja Nainggolan compare nello spot della Roma per la prossima campagna abbonamenti. L'unica certezza, al di là delle chiacchiere di mercato, è che il belga ha un contratto coi giallorossi fino al 2021 e non ha manifestato intenzioni di addio. L'unica certezza è che non giocherà il Mondiale, suo malgrado, e arriverà carico ai nastri di partenza del nuovo campionato e della nuova edizione della Champions.

Il ninja piace a tutti. Anche il Napoli nelle ultime ore s'è fatto avanti per il centrocampista perfetto per il ruolo di ‘uomo di lotta e di governo' nella mediana di Carlo Ancelotti. Dalla Premier non è certo la prima volta che diventi oggetto dei desideri ma è sempre dall'Italia che arrivano le tentazioni maggiori. Da Milano – come racconta il Corriere dello Sport – il suo ex allenatore, Luciano Spalletti, gli avrebbe fatto una telefonata per capire quali margini ci possano essere per averlo all'Inter.

La collocazione tattica. Nel 4-2-3-1 che ha in mente il tecnico toscano non ha dubbi su chi collocare alle spalle di Mauro Icardi nel tridente a sostegno della punta: Nainggolan. Un obiettivo che, allo stato dei fatti e al netto della valutazione di mercato (non meno di 40 milioni), è sicuramente più praticabile rispetto alla conferma di Rafinha non riscattato dal Barcellona perché il fairplay della Uefa impone sacrifici e plusvalenze a bilancio e perché i catalani non intendono fare sconti a fronte dei 38 milioni preventivati.

Non sarebbe un tradimento ma un arrivederci perché Marekiaro ha il cuore napoletano. Però, le leggi e le ragioni del mercato (oltre alle scelte tecniche) prendono il posto dei sentimenti anche nella carriera di un calciatore. La stagione appena conclusa potrebbe essere stata l'ultima di Hamsik con la maglia numero 17 dei partenopei, un numero che sfida anche la scaramanzia più ostinata dettata dalla cabala (quella cifra simboleggia la sfortuna) che lo slovacco ha esorcizzato alla sua maniera: cresta alta, un colpo di spazzola, mano sul cuore e record di marcatore di tutti i tempi strappato a Diego Armando Maradona. Chapeau.

Poi arriva anche il momento dei saluti. Dalla Cina il Guangzhou dei fratelli Cannavaro (Fabio allenatore, Paolo suo collaboratore) è da tempo che stuzzica Hamsik: l'offerta è di quelle che farebbero vacillare chiunque, 30/35 milioni per 3 stagioni dall'altra parte della Grande Muraglia. Come fai a dire di no? Almeno, ci pensi soprattutto se capisci che non potrai più avere la stessa priorità agli occhi del nuovo allenatore, rischiando di passare in secondo piano rispetto a Zielinski…

E il capitano lo ha fatto al punto che il suo procuratore nei prossimi giorni avrà un colloquio con il presidente, De Laurentiis, per sottoporgli la proposta arrivata dalla Cina. La posizione del Napoli è chiara: chiede 30 milioni e servirà capire quali margini di trattativa ci sono.