Calciomercato oggi 23 gennaio 2018, ultime notizie nella diretta in tempo reale

Rinforzare la squadra e cercare a tutti i costi di rimanere in Serie A. Oreste Vigorito, presidente del Benevento, è seriamente intenzionato a far di tutto per realizzare il sogno di molti tifosi giallorossi: quello di evitare il ritorno nel campionato cadetto. Dopo la sconfitta di Bologna, il patron del club delle streghe non si è demoralizzato e si è dedicato ai possibili colpi di mercato: trattative che potrebbero regalare clamorose sorprese a tutti i tifosi della squadra di De Zerbi. Secondo Sky Sport, il Benevento avrebbe infatti intenzione di stupire tutti con un acquisto eclatante: quello di Bacary Sagna. Come riferito dall'emittente satellitare, ci sarebbero infatti contatti in stato avanzato con lo storico terzino dell’Arsenal, che l'anno scorso ha vestito la maglia del Manchester City. Rimasto a piedi dopo aver rescisso lo scorso luglio e vicino a compiere 35 anni, il difensore francese starebbe valutando la proposta (contratto fino a fine stagione a 500mila euro) e potrebbe addirittura accordarsi nelle prossime ore con il club di Vigorito.

A pochi giorni dalla chiusura del mercato di riparazione, Emanuele Giaccherini è ancora in attesa di novità da Furio Valcareggi. Il procuratore del 32enne centrocampista, sta infatti trattando con il Napoli e con il Chievo il trasferimento del suo assistito. Dopo i primi contatti degli scorsi giorni, l'agente conta di chiudere con la società clivense nelle prossime ore: "Sono in attesa di notizie e stiamo cercando di concludere l'affare – ha dichiarato Valcareggi a TMW Radio – L'interesse del Chievo non è un mistero, ma come spesso succede ci sono dei problemi legati ai soldi. Nel calcio si guadagna per quello che si è fatto e non per quello che si farà. Emanuele ha fatto tanto nella sua carriera, anche con la maglia della Nazionale, quindi merita lo stipendio che ha e su quello non si transige. Poi è ovvio che ci adegueremo ai parametri del Chievo. I tempi? Stiamo parlando in queste ore, una soluzione può arrivare già domattina. Non è una operazione da ultimo giorno. E comunque mi preme ribadire che col Napoli si tratta di divorzio consensuale, senza isterismi e senza polemiche".

Dopo esser stato accostato a diverse squadre italiane e spagnole, Lucas Moura potrebbe invece fare le valigie e trasferirsi in Premier League. Secondo le indiscrezioni raccolte dal tabloid "Daily Express", sul brasiliano del Paris Saint-Germain ci sarebbero Arsenal e Tottenham; entrambe decise ad acquistarlo subito per circa 40 milioni di euro. Ormai ai margini del progetto di Unai Emery, il 25enne di San Paolo non vede l'ora di lasciare la Francia e trovare più spazio in un'altra big del calcio europeo. Nelle scorse ore, anche lo stesso allenatore del Psg aveva consigliato al giocatore di guardarsi intorno: "Gli ho detto, con grande rispetto, che qui non ci sono le condizioni per giocare chissà quanto tempo, se vuole più spazio è meglio che cerchi un altro club". Il suo più che probabile trasferimento in Inghilterra, chiude dunque le porte ad un suo trasloco nel nostro campionato. Al talento verdeoro avevano infatti pensato sia Inter che Napoli, prima di virare su altri obiettivi di mercato.

Secondo quanto riportato da L'Equipe, il Benevento sarebbe interessato a Yanga-Mbiwa, difensore centrale dell'Olympique Lione. L'ex Roma non sta trovando molto spazio con la squadra di Genesio e preferirebbe la cessione alla panchina fino a fine anno. L'operazione, secondo i media francesi, è complicata ma potrebbe andare in porto con la formula del prestito: dopo la squalifica di capitan Lucioni, la squadra sannita ha la necessità di puntellare il reparto arretrato e la gara di Bologna ha messo in mostra molte lacune proprio nella gestione della fase difensiva.

Sono ore calde a "Casa Milan". Le trattative in uscita, stanno infatti obbligando Massimiliano Mirabelli ad un super lavoro proprio nelle ultime ore di mercato. Tra i giocatori che dovrebbero lasciare Milanello, c'è soprattutto Gustavo Gomez. Il difensore paraguaiano, da settimane obiettivo del Boca Juniors, è però ancora bloccato a Milano a causa di una trattativa che pare non volersi sbloccare. Dopo l'offerta del club argentino (5 milioni di euro per l'80% del cartellino) e il rifiuto della società milanese, c'è stato nelle ultime ore un incontro tra l'agente e la dirigenza milanista. Un summit che, secondo indiscrezioni, sarebbe terminato con una forte lite tra Mirabelli e Augusto Paraja e con una sedia lanciata per aria e un bicchiere spaccato. Di fronte alla notizia del contrasto con il procuratore di Gomez, il ds rossonero ha però voluto subito smentire con un comunicato apparso sul suo profilo Twitter: "In merito alle voci di un litigio con l'agente di Gustavo Gomez, ci tengo a precisare che sono completamente false. Sulle trattative di mercato in essere, in questo momento concentrate sulle uscite, preferiamo mantenere il massimo riserbo".

Impegnato nella corsa al titolo in Ligue 1, e soprattutto ad andare avanti il più possibile in Champions League, Unay Emery può brindare all'arrivo di un giocatore esperto e certamente utile per la stagione del suo Paris Saint-Germain. Dopo aver superato le visite mediche, Lassana Diarra ha infatti firmato il suo nuovo contratto con la società parigina ed è pronto a tornare in campo nel campionato francese. Come confermato dai canali social del Psg, il centrocampista transalpino classe ’85, recentemente svincolatosi dopo l’esperienza all’Al Jazira, ha infatti firmato con il club di Al-Khelaifi un contratto di 18 mesi, con scadenza giugno 2019. L'ex giocatore di Chelsea, Arsenal, Real Madrid, Marsiglia e della nazionale francese, che era stato contattato anche dal Saint-Etienne e dal Manchester United di Mourinho (che aveva già tentato di prenderlo un anno fa), vestirà la maglia numero 19.

Ignacio Fideleff, il difensore argentino portato in Italia dal Napoli nel 2012 e ha vestito anche la maglia del Parma, è un nuovo giocatore dell'IBV Vestmannaeyjar. La squadra islandese ha sede a Heimaey, cittadina che conta circa 4.000 abitanti, e si è accordata con il giocatore argentino naturalizzato israeliano che si era svincolato dopo l'ultima esperienza terminata a giugno 2016 con il Club Nacional di Asuncion. Questo classe 1989 dopo l'esperienza al Gymnastikos Syllogos Ergotelīs in Grecia nella stagione 2014/2015 non ha più visto il campo e ora riparte con quest'avventura nell'Europa settentrionale.

"È uno dei possibili rinforzi, ma ho in testa anche altri nomi, abbiamo diverse opzioni e non abbiamo ancora preso una decisione". Arsene Wenger, manager dell'Arsenal, ha confermato che il suo club è intenzionato ad acquistare l'attaccante del Borussia Dortmund, Pierre-Emerick Aubameyang. Il tecnico francese non si è sbilanciato sulla trattativa ma ha fatto capire che la punta gabonese interessa. Il fatto che il manager del Dortmund, Peter Stöger, lo ha lasciato fuori dalla squadra nella partita di venerdì scorso contro l'Hertha di Berlino è un altro segnale. Durante la conferenza stampa prima del ritorno della semifinale di Carabao Cup contro il Chelsea Wenger ha dichiarato:

In questi casi non sai mai se sei vicino o no all'obiettivo. È uno dei possibili rinforzi ma ho in mente anche altri giocatori. Abbiamo diverse opzioni e non abbiamo ancora preso una decisione definitiva.

L'Arsenal ha comunicato che il giocatore armeno arrivato dal Manchester United vestirà la maglia numero 7 in Premier League ma dovrà indossare un numero diverso in Europa League perché secondo le regole dell'ente calcistico continentale non può avere un numero già indossato da un altro giocatore della squadra nel corso della stessa competizione. Il numero di maglia che Mkhitaryan avrà nella competizione europea  sarà confermato nelle prossime ore.

Il Barcellona saluta ufficialmente Javier Mascherano con un comunicato apparso sul proprio sito. Un addio annunciato da tempo ma che adesso è concreto. Il club catalano non rivela la destinazione dell'argentino, ma c'è poco da sapere al riguardo:  il suo passaggio all'Hebei, in Cina è ormai cosa fatta. Mascherano sarà salutato ufficialmente mercoledì alle 11, attraverso una cerimonia ad hoc, organizzata dallo stesso club catalano che lo vuole omaggiare personalmente. La cerimonia sarà presidiata dal numero uno catalano Josep Maria Bartomeu e da tutta la prima squadra.

Dunque, Mascherano dice addio al Barcellona dopo ben sette anni e mezzo di partite, vittorie e trofei. Un giocatore per il quale il club catalano ha provato fino all'ultimo a posticipare la partenza ma che nulla ha potuto davanti all'offerta cinese. Intanto, il Barcellona ha già preso il suo sostituto: Yerry Mina, un giovane talentuoso centrale difensivo che a poco a poco sarà inserito da Valverde nell'assetto titolare della squadra catalana.

Non solo colpi in entrata. Il Napoli sta pensando anche di alleggerire una rosa in cui diversi giocatori per diversi motivi non vedono il campo. Un modo come un altro per aiutare nelle scelte il tecnico Sarri, evitare fastidiosi malumori e ottimizzare anche le casse societarie. Così, la notizia che Maksimovic, arrivato dal Torino ma mai seriamente utilizzato dall'allenatore dei partenopei, possa lasciare nella sessione di mercato invernale il club campano non ha scosso più di tanto l'ambiente.

Il mercato intorno al difensore è florido e nelle ultime ore si è fatto avanti in modo insistente anche lo Spartak Mosca che è allenato dall'ex bianconero Carrera. Che ha confermato l'interesse e i contatti. "Il ragazzo è un giocatore interessante, ci interessa per il momento prenderlo solo in prestito perché ci sono da valutare tante cose. Aspetto per vedere se mi danno questo rinforzo". Ovviamente il Napoli vorrebbe cedere il difensore a titolo definitivo, ma sulla base di una trattativa seria qualcosa si potrebbe muovere entro la fine di gennaio.

Lisandro Lopez, Rafinha e (forse) Sturridge. Il terzo colpo sul mercato di gennaio da parte dell'Inter potrebbe arrivare nelle prossime ore. Questione di dettagli che devono incastrarsi e di una trattativa passata da sondaggio a interesse concreto fino – in base alle ultime notizie che arrivano dall'Inghilterra – proposta da mettere sul piatto. Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, la dirigenza del Liverpool avrebbe chiesto all'attaccante di chiarire cosa intende fare. A una decina di giorni dal gong ufficiale alle operazioni di mercato, o sceglie di andare all'Inter oppure di restare ad Anfield. Che fine ha fatto il Siviglia? Montella lo avrebbe voluto in Andalusia ma il club spagnolo è finito fuori causa per non aver soddisfatto le richieste dei Reds.

Operazione possibile, si tratta. A tal proposito è il tabloid Daily Mail ad aggiungere altri particolari sulla vicenda: i nerazzurri sarebbero al momento in forte vantaggio per chiudere la trattativa secondo la formula del prestito oneroso fino a giugno, con diritto (e non obbligo) di riscatto da esercitare a giugno. Quanto dovrebbe pagare l'Inter? Nell'immediato ai nerazzurri toccherebbe pagare circa 2.3 milioni di euro per l'onero, mentre per l'eventuale riscatto estivo servirebbero almeno 28.5 milioni.

Sta bene così com'è. La Juventus non ha bisogno di effettuare operazioni di mercato a gennaio ma getta le basi per quelle che saranno le trattative da perfezionare nel corso della prossima estate. Detto di Spinazzola e Caldara (entrambi dell'Atalanta) che sanno ormai da tempo quale sarà il prossimo colore di maglia (quella bianconera), con Emre Can nel mirino a parametro zero, tra i prossimi obiettivi dello staff della ‘vecchia signora' ci sono anche calciatori giovani, di talento e da innestare in futuro in squadra.

Due i nomi caldi nelle ultime ore. Sul fronte Han (l'attaccante nord-coreano in forza attualmente al Perugia) l'ad Marotta appare deciso ad acquistare subito il calciatore e lasciarlo poi a maturare in prestito almeno per un'altra stagione altrove (Cagliari o Sassuolo). Ma non è finita. La partita di campionato contro il Genoa ha rappresentato anche un'ottima opportunità per discutere del futuro di Pellegri. L'attaccante sedicenne piace molto ai bianconeri (e non solo, considerato l'interesse che arriva anche dall'estero) che sarebbero pronti a mettere sul piatto 25 milioni inserendo nella trattativa anche il centrocampista Sturaro (ex di turno), valutando la possibilità di lasciarlo ancora per un anno al Genoa.

Il nome di Darmian mai è uscito dai riflettori della Roma. In cima all'agenda di mercato il suo nome è cerchiato in rosso. Anzi, in red come la maglia dei devils di Old Trafford. Juventus e Napoli hanno messo gli occhi su di lui da tempo: per i bianconeri è un obiettivo da perseguire in previsione dell'estate; per gli azzurri poteva essere un rinforzo da innestare in corsa a gennaio (complice l'infortunio di Ghoulam); per i giallorossi, invece, diventa una necessità alla luce delle recenti operazioni di mercato. Alla squadra di Di Francesco occorre un esterno polivalente, che possa giocare da laterale difensivo e sappia disimpegnarsi a centrocampo. E Darmian vuole giocare. Due strade che possono incrociarsi a metà cammino.

Perché si arrivi a un accordo – c'è tempo fino alle 23 del 31 gennaio – i capitolini devono soddisfare la richiesta di quasi 12 milioni da parte degli inglesi che hanno in pugno il cartellino del calciatore (contratto fino al 2019). L’agente dell’ex granata ha aperto un canale con il diesse dei giallorossi, lo stesso Darmian (come rilanciato dai tabloid) preme perché Mourinho lo lasci andare. La formula? Per adesso – in base alle intenzioni della Roma – è quella del prestito con diritto di riscatto.

Lucas Torreira, 21 anni, mediano uruguaiano della Sampdoria. E' una delle rivelazioni della stagione e della Sampdoria: classico volante sudamericano che gioca davanti alla difesa ma a centrocampo può ricoprire anche i ruoli di centrale e trequartista. L'altezza (168 cm) conta poco, perché l'ex calciatore del Pescara ha forza nelle gambe, senso tattico e della posizione, una pedina di lotta e di governo che in 20 presenze ha realizzato 3 gol e una ‘parata' (la clamorosa deviazione contro il Sassuolo). Ai liguri è legato da un contratto fino al 2021 e la quotazione di mercato è cresciuta in maniera esponenziale: da 1 milione a 25 milioni, anzi 30… a giudicare dalle parole del presidente, Massimo Ferrero. Le pretendenti non mancano: dall'Atletico Madrid al Napoli (ultimo in ordine di tempo), sono in tanti i club interessati a Torreira.

Torreira? E’ un po' come Schick perché è bravo, volenteroso e voglioso – ha ammesso il massimo dirigente ai microfoni di Radio Crc -. Vale più di 30 milioni e lo vogliono tutti, anche il Napoli. De Laurentiis non chiede, con lui mi diverto e parliamo poco di calcio e molto di cinema. Non ho bisogno però di vendere.

24 gol e 9 assist in 31 partite. Mohamed Salah ha sfoderato un rendimento impressionante con la maglia del Liverpool, il club che nella scorsa estate ha deciso di investire per lui una cifra importante, per un affare complessivo da 50 milioni di euro. Se i tifosi del Liverpool sono pazzi per l'egiziano, tutta la Premier è stata conquistata dall'ex Roma, aumentando il rimpianto dei giallorossi per una cessione che comunque ha fatto sorridere le casse. Anche all'estero però c'è chi guarda con molto interesse alle prestazioni dell'attaccante dei Reds che al momento ha un valore di mercato di 80 milioni di euro secondo Transfertmarkt. Si tratta del Real Madrid.

Il Real Madrid vuole Salah. L'indiscrezione di calciomercato relativa all'interesse del Real Madrid per Salah è arrivata dall'Egitto attraverso le pagine del quotidiano spagnolo As. A svelare tutto ci ha pensato il presidente della Federcalcio egiziana Haby Abo Rida con queste parole: "C'è una possibilità concreta che il prossimo anno possa giocare per il Real Madrid. Il club spagnolo presenterà un'offerta importante. Ovviamente sarebbe una cosa grandiosa per il nostro calcio se un giocatore egiziano militasse in un club tanto grande". Appuntamento a giugno quando il Real dovrà mettere sul piatto una cifra molto vicina ai 100 milioni per strappare il sì del Liverpool forti di un contratto fino al 2022

Rafinha è arrivato all'Inter domenica sera. Nella giornata di lunedì ha svolto le visite mediche poi messo la firma in calce al contratto che lo legherà all'Inter fino al termine della stagione. Fermo da quasi un anno per l'infortunio al ginocchio, il mediano brasiliano è giunto in Italia con l'obiettivo di giocare, (ri)trovare continuità, rimettersi in carreggiata dopo il lungo stop. Il Barcellona ha dato il via libera all'operazione in base alla formula del prestito con diritto di riscatto complessivo a 38 milioni (35 più altri 3 di bonus). Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano catalano ‘Sport' ci sarebbe una clausola particolare nell'intesa sancita tra i due club.

Il primo allenamento di Rafinha in nerazzurro (immagine dall'account Twitter dell'Inter)

Il retroscena di mercato svelato dal giornale iberico consisterebbe in un accordo strettamente confidenziale che le parti avrebbero raggiunto onde evitare (per i nerazzurri) di finire ancora una volta sotto i riflettori del Fair Play finanziario della Uefa. In cosa consiste? In caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions, l'Inter sarà obbligata a riscattare Rafinha.

Sono davvero molto felice, è una grande soddisfazione arrivare qui – ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Inter TV -. È una tappa importante della mia vita e ho tanta voglia di affrontare questa nuova fase della mia carriera. All'Inter sono passati tanti giocatori importanti, che hanno fatto la storia. Posso ricoprire molti ruoli, sia a destra che a sinistra. Maglia? Ho scelto la numero 8.

Sei calciatori pescati nel campionato italiano, per un totale di circa 220 milioni investiti. L'ex commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, si appresta ad accogliere gli ultimi due allo Stamford Bridge: un attaccante – che a Londra c'è stato tante volte da avversario – e un difensore per rinforzare il Chelsea in previsione di Champions a febbraio e seconda parte della stagione in Premier League. Il primo è Edin Dzeko, il bosniaco 32enne della Roma che in Blues potrà beneficiare di uno stipendio da 6 milioni netti a stagione fino al 2021 (quando di anni ne avrà 35). Il secondo è Emerson Palmieri, 23 anni, terzino sinistro italo/brasiliano che può essere impiegato anche come esterno sulla corsia mancina.

Entrambi dicono addio all'Italia con la Roma che incassa circa 60 milioni di euro tra parte fissa (50) e bonus. A Londra c'è già un terzo giallorosso arrivato però nell'estate scorsa per 35 milioni: si tratta del tedesco Antonio Rüdiger, una delle colonne della formazione di Spalletti. Chi sono gli altri italiani? Marcos Alonso, acquistato dalla Fiorentina per 23 milioni. Davide Zappacosta, ingaggiato dal Torino per 25 milioni. E infine Alvaro Morata, che in Inghilterra è arrivato direttamente dal Real Madrid per 80 milioni di euro ma Conte ebbe modo di apprezzarne le qualità alla Juventus, che dalla cessione ricavò 30 milioni (i blancos si erano riservati il diritto di ‘recompra').

Joao Mario è stata una delle più grandi delusioni delle ultime due stagioni, soprattutto a giudicare dalla cifra investita per strapparlo allo Sporting Lisbona nel 2016 (40 milioni di euro, con ingaggio netto di 2.7 milioni fino al 2021) e dalle aspettative altissime scaturite anche dall'ottimo Europeo (disputato e vinto) con il Portogallo. Invece, il centrocampista lusitano mai è riuscito a imporsi in nerazzurro, divenendo quel punto di riferimento tanto auspicato. Con l'arrivo di Luciano Spalletti è finito dietro le quinte, basta dare un'occhiata al minutaggio complessivo (615′) in rapporto alle presenze (15): meno di un tempo a match giocato (40′), compresa la comparsa in Coppa Italia.

Le cifre dell'operazione. L'arrivo di Rafinha e la volontà dello stesso allenatore di avere ancora un'altra pedina a centrocampo gli hanno chiuso la strada e nell'anno del Mondiale a Joao Mario non resta che emigrare altrove per non perdere continuità di rendimento. E' anche per questa ragione che nelle ultime ore s'è avvicinato tantissimo (quasi fatta) alla Premier e al West Ham. Ci sarebbe già un'intesa di massima tra l'inter e gli Hammers sulla base di un prestito oneroso (ingaggio a carico degli inglesi) da 1.5 milioni di euro con diritto di riscatto a 22.5 milioni di euro.

Jagos Vukovic, 29 anni, difensore centrale serbo. E' il rinforzo che il Verona ha scelto nel mercato di gennaio per puntellare il reparto arretrato e colmare la lacuna lasciata dalla partenza di Caceres, finito alla Lazio. Un colosso da 195 cm che all'Hellas arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto fino al termine della stagione. L'ex Olympiakos (al quale resta legato da un contratto fino al 2020) può essere schierato anche nel ruolo di terzino sinistro oppure di mediano davanti alla difesa. In gialloblù indosserà la maglia numero 26.

Il difensore, classe 1988, tra gennaio 2014 e giugno 2017 ha giocato nel Konyaspor, squadra della massima divisione turca, mettendo assieme 109 presenze e 14 reti tra campionato e coppe – si legge nella scheda pubblicata dall'Hellas Verona -. In estate il passaggio all'Olympiacos, con 5 presenze tra campionato, coppa nazionale e Champions League. A partire dal 2009 è stato convocato nella Nazionale maggiore della Serbia, dove è stato uno dei punti fermi della squadra che ha raggiunto la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. La sua ultima apparizione con la maglia della Serbia risale al 14 novembre scorso nell'amichevole contro la Corea del Sud, pareggiata per 1-1, durante la quale è rimasto in campo per tutta la durata dell'incontro.

Cinquanta milioni di euro più bonus, una sessantina nel complesso. Tanti ne incasserà la Roma dalla doppia cessione al Chelsea di Edin Dzeko ed Emerson Palmieri. Il primo s'è convinto nelle ultime ore, in virtù anche della telefonata con il tecnico dei Blues, Antonio Conte, che lo ha rassicurato quanto a impiego, prospettive tecniche e stimolato abbastanza da rimettersi in gioco in un campionato – la Premier – che conosce bene. Il secondo aveva già dato il proprio assenso e attendeva solo che il buon esito della trattativa vedesse la luce. Quasi sicuramente né l'uno né l'altro resteranno ancora nel ritiro di Cornaredo (Milano) assieme alla Roma, pronti a partire per la nuova avventura

Le cifre. A fare la differenza per Dzeko è stata anche l'offerta economica messa sul piatto dal Chelsea: a Roma guadagna attualmente uno stipendio da 4.5 milioni a stagione, a Londra ne percepirà uno maggiore (6 milioni) e potrà beneficiare di un contratto più lungo di un anno (fino al 2020 l'accordo in essere coi giallorossi, fino 2021 quello stipulato con gli inglesi più un'opzione per la stagione successiva). Un’ottima opportunità per un calciatore che a marzo compirà 32 anni. L’operazione potrebbe chiudersi da un momento all’altro e l’attaccante domani sera non sarà impiegato a Marassi per il recupero di campionato contro la Sampdoria (20.45).

Gustavo Gomez andrà oppure no al Boca Juniors? A giudicare dalle ultime notizie di mercato che giungono dall'Argentina la trattativa tra il Milan e la società sudamericana non è così semplice. Anzi, secondo quanto riferito dall'emittente TyC Sports, l'agente del difensore – che il club rossonero non ha alcuna intenzione di lasciar partire se non a fronte di un'offerta ritenuta congrua – ha preso male la gestione della situazione e l'atteggiamento della società nel corso della transazione. "Augusto Paraja ha tirato una sedia e rotto un vetro nell'ufficio di Mirabelli, ds del Milan. In questo clima, si vuole forzare la cessione al Boca Juniors", riferisce TyC.

Ma come stanno veramente le cose? Il Boca Juniors ha messo sul piatto la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni per l'80% del cartellino (la parte restante sarà nelle mani sempre del Milan che potrà così avanzare un diritto sulla futura rivendita) ed è disponibile a chiudere quanto prima l'operazione ma i rossoneri chiedono 7 milioni (a fronte dei 10 inizialmente preventivati), poco meno della cifra investita nel 2015 (8.5) per prelevare il calciatore paraguaiano dal Lanus.