Calciomercato in tempo reale, la diretta sulle trattative di oggi 13 gennaio

L'ex difensore di Udinese, Napoli e Milan Pablo Armero torna a giocare in Colombia. Dopo il giro del mondo, che lo ha portato anche in Brasile e in Premier League, il terzino torna in patria e torna soprattutto a giocare con la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio l'America de Cali. Armero, che ha avuto tante vicissitudine extra-calcistiche, spera che tornando nella squadra da cui ha spiccato il volo possa ritrovare voglia e vitalità.

Alexis Sanchez e Mesut Ozil hanno il contratto in scadenza a giugno e potrebbero lasciare l'Arsenal già in questa sessione di mercato. Il cileno giocherà a Manchester, non si sa ancora con quale delle due squadre. Mentre il futuro del tedesco è più nebuloso. Si parla da tempo di United e Barcellona per Ozil, che però piace anche alla Juventus, che spera di bruciare la concorrenza e prenderlo a costo zero. Mou è in vantaggio, anche in questo caso, ma l'a.d. Marotta spera nel colpaccio. Il problema grosso per la Juve è rappresentato dall'ingaggio. Perché Ozil pretende 10 milioni netti a stagione.

Secondo il Mundo Deportivo il Real Madrid la prossima estate acquisterà un nuovo portiere. Keylor Navas andrà via e dovrà essere sostituito degnamente. De Gea e Courtois rimarranno dove sono, il futuro di Donnarumma è ignoto al momento, mentre Kepa non convince, seppure sia bravissimo. E il favorito al momento pare il romanista Alisson, che ha smentito la sua cessione in questa sessione di mercato, ma non ha detto che rimarrà a vita nella Capitale. E il nome del brasiliano giorno dopo giorno diventa sempre più l'obiettivo primario.

Il club del presidente Saputo ha chiuso la trattativa con il Newell's Old Boys per il difensore centrale Nehuen Mario Paz. Il ventiquattrenne è stato pagato 1,5 milioni. Il Bologna ha già acquisto, o meglio riacquistato lo svizzero Dzemaili e cercherà di prelevare anche Orsolini dall'Atalanta.

Lucas Torreira, 22 anni, mediano uruguagio legato alla Sampdoria da un contratto fino al 2022. E' uno dei nomi più caldi di mercato che nella prossima estate potrebbe portare nelle casse dei liguri capitali preziosi. Quotazione attuale: 25 milioni di euro, secondo Transfermarkt. Ma è destinata a salire considerato il trend di rendimento del centrocampista che è alla sua seconda stagione con la maglia dei blucerchiati. Diciannove presenze, 3 gol e 1 assist e il bottino raccolto finora oltre a un'importanza tattica che ne ha fatto una colonna della formazione di Giampaolo.

Un calciatore di lotta e di governo sul quale ha messo gli occhi anche l'Atletico Madrid e in particolare il Cholo Simeone. In Italia, tra i migliori giocatori della Serie A nel girone di andata, è seguito dall'Inter e soprattutto dalla Roma che lo ha individuato quale possibile erede di Strootman. A gennaio, però, Torreira non si muoverà da Genova, l'obiettivo è chiudere la stagione nel migliore dei modi e poi andare al Mondiale con la Celeste.

L'obiettivo è entrare in Europa League perché ora siamo in corsa – ha ammesso a Inforio.com -. Adesso penso solo alla Samp, a fine stagione si vedrà. Ho molte aspettative, a marzo sarà l'ultima opportunità di andare ai Mondiali e il mio obiettivo è quello. La Nazionale mi sta seguendo. Sono tranquillo, dando il massimo con la Samp penso di avere buone possibilità di essere convocato.

L'Inter riuscirà a prendere Rafinha in prestito dal Barcellona? A giudicare dalle ultime notizie di calciomercato che giungono dalla Spagna la trattativa tra i nerazzurri e il club blaugrana sembra aver subito una brusca frenata. L'ostacolo maggiore per adesso è sulle cifre: l'offerta da parte dei nerazzurri è di 18/20 milioni per il prestito con diritto di riscatto a giugno, i catalani invece giocano al rialzo e portano l'asticella economica per la buona riuscita dell'operazione fino a 30 milioni di euro più bonus. Una somma ritenuta sproporzionata da parte dell'Inter che, in caso di mancata mediazione, potrebbe chiudere del tutto il canale per il mediano brasiliano (fermo da un anno per infortunio) e riaprire la pista che porta a Sturridge (anche se in attacco).

Sulla vicenda è intervenuto il giornalista e conduttore di Sky Sport, Fabio Caressa. Ai microfoni di Radio Deejay non ha lesionato critiche e perplessità su un affare che poggia su una grande incognita, ovvero le condizioni fisiche del calciatore.

Quando compri un giocatore rotto, lo compri rotto – ha ammesso Caressa -. Ti prendi un bel rischio, come ha fatto la Roma con Karsdorp. Rafinha ha avuto tantissimi problemi fisici, è stato infortunato per oltre 500 giorni, in questo momento il suo valore è zero. E’ il Barcellona che dovrebbe pagare l’Inter, magari inserendo una percentuale sulla rivendita se il giocatore si rilancia con l’Inter. Anche perché se va in Champions l’Inter può prendere qualcuno migliore di Rafinha.

Javier Mascherano con la maglia del Napoli. Non è la classica voce di mercato che galleggia in questo periodo ma il retroscena reale di una trattativa che è stata a un passo dalla chiusura ufficiale e avrebbe portato alla corte di Rafa Benitez quel ‘jefecito' che il tecnico spagnolo aveva trasformato in pilastro del Liverpool ai tempi della sua esperienza in Reds. A confermare oggi quelle indiscrezioni che alimentarono nel 2014 il tam tam dei tifosi partenopei è stato lo stesso calciatore argentino che lascia il Barcellona per trasferirsi in Cina e, dopo il Mondiale in Russia con l'Albiceleste, appenderà le scarpette al chiodo.

Nell’estate del 2014 avevo la possibilità di andare via da Barcellona e il Napoli in quel momento era una soluzione – ha ammesso il ‘volante' sudamericano, come riportato dai media spagnoli -. Avevo capito che il mio ciclo era terminato, lo dissi anche al direttore sportivo Andoni Zubizarreta, ma mi rispose di no perché  loro volevano continuare a contare su di me. Sono stato davvero tentato di raggiungere Rafa, non potrò mai ringraziarlo abbastanza per tutto quello che ha fatto per me. Mi ha tirato su da un pozzo a venti metri sotto terra e mi ha portato più in alto possibile.

Quattro colpi di mercato nel giro di due settimane. Con l'arrivo ufficiale di Cheick Diabaté, 29enne punta centrale di origini maliane, il club sannita cala il poker al tavolo delle trattative per gennaio nel tentativo di presentarsi alla ripresa del campionato rinforzato abbastanza da tentare il tutto per tutto e raggiungere la salvezza. Un attaccante di stazza notevole (è alto 194 cm) che indosserà la maglia giallorossa fino al termine della stagione, come indicato dai campani nella nota che annuncia "di aver perfezionato l’accordo con l’Osmanlispor FK per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2018, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore".

Bordeaux, Ajaccio, Nancy e Metz le squadre che hanno visto protagonista l'attaccante maliano in Francia prima del passaggio al club turco. In Ligue 1 Diabaté ha messo a segno 74 reti in 166 presenze. E' il quarto volto nuovo per De Zerbi che ha già accolto il brasiliano Guilherme del Legia Varsavia (si attende solo la formalizzazione dell'ingaggio), il difensore francese Billong del Maribor (che ha già debuttato contro la Sampdoria) e l'altro sudamericano, Sandro, l'ex Tottenham arrivato dall'Antalyaspor.

Le mani rivolte verso il cielo in segno di preghiera e piedi nudi. Yerri Mina, colombiano giunto al Barcellona dal Palmeiras per prendere il posto di Javier Mascherano, si presenta così al pubblico blaugrana nel giorno della sua ‘prima' da neo calciatore dei catalani. Pagato 12 milioni, adesso ne vale 100… quanto la clausola rescissoria che gli spagnoli hanno messo in calce al contratto firmato fino al 2023. Un sogno che si realizza per il centrale sudamericano che rende grazie per la grande occasione della carriera in maniera molto singolare: appena entrato sul rettangolo verde del Nou Camp, toglie le scarpe e sfila i calzini poi si ferma per qualche attimo, chiude gli occhi, si volta a salutare i tifosi che erano accorsi allo stadio per salutarne l'arrivo e infine cita la Bibbia.

‘Con la pianta dei tuoi piedi calcherai il terreno che vorrai conquistare’ ora voglio fare di tutto prendere il mio posto nella storia del club. Sono molto contento di essere qui, arrivo nel miglior club del mondo – ha ammesso Mina, il secondo colpo di gennaio del Barça dopo Coutinho -. Voglio vincere grandi trofei e migliorare un gruppo che è già fortissimo. Ho sognato questo momento e ora lo sto vivendo.

Ad accogliere l'ex centrale del Palmeiras c'era il presidente del Barcellona, Bartomeu, che ha rivelato come il suo ingaggio sia una mossa studiata a tavolino da tempo.

Prevedevamo di prenderlo in estate ma abbiamo anticipato il suo arrivo – ha aggiunto il massimo dirigente -. E'  un giovane di talento e lo aiuteremo perché questa sia un'esperienza di successo. E' il primo giocatore colombiano nella rosa del Barça e questo è un altro motivo d'orgoglio per noi.

Quaranta milioni di euro da mettere sul piatto per riportare Suso a Liverpool. Non c'è alternativa a questa ipotesi. Dopo la cessione di Coutinho i Reds – che hanno già messo le mani su Mahrez del Leicester – sono protagonisti del clamoroso ritorno di fiamma nei confronti dell'ala destra spagnola che ha vestito la maglia del club inglese dal 2012 al 2015. Ad Anfield Road avrebbe anche la possibilità di disputare la Champions League ma il Milan ha fatto muro rispetto alle pressioni che arrivano dall'altra parte della Manica. A rilanciare le ultime notizie sul forte interesse di Klopp è il quotidiano sportivo spagnolo As che ha citato anche contatti con l'entourage del calciatore.

Un approccio che al momento è andato a sbattere contro la volontà dei rossoneri che ritengono Suso incedibile, in particolare a stagione in corso e adesso che la squadra appare in timida ripresa in campionato. Trattativa difficile anche per un'altra ragione: a settembre scorso lo spagnolo ha rinnovato il contratto fino al 2022 con un ingaggio da 3 milioni netti a stagione. L'unica possibilità che il Liverpool ha per riprendersi Suso diventa così il pagamento dei 40 milioni di euro della clausola rescissoria.

Edin Dzeko ha un contratto con la Roma fino al 2020 ma la sua permanenza nella Capitale non è così scontata. A fine stagione viene indicato – assieme a Nainggolan e Strootman, anche se per ragioni differenti – come il calciatore che può essere sacrificato per fare cassa. L'arrivo (e l'investimento) di Schick – nell'attesa che l'ex Samp si sblocchi – viene considerato in chiave futura fondamentale per la squadra. Il bosniaco, che a marzo compirà 32 anni, può chiudere la propria esperienza in giallorosso al termine dell'attuale campionato – 26 presenze e 12 gol (di cui 9 in Serie A) è lo score di rendimento finora registrato: gli estimatori non mancano, dalla Cina alla Bundesliga.

Non è detto, però, che Dzeko lasci l'Italia, secondo le ultime notizie di calciomercato rilanciate da Tuttosport potrebbe essere il Milan la prossima società tricolore ad accoglierlo. I rossoneri, infatti, continuano ad aver bisogno di un centravanti e il valore del bosniaco della Roma, sui 20/25 milioni, può rendere fattibile l'operazione. Prima dovranno sbrogliare la matassa André Silva (investimento da 38 milioni finora infruttuoso) e soprattutto capire cosa accadrà con Kalinic.

Joao Mario come pedina di scambio per convincere l'Atletico Madrid a concedere in prestito fino al termine della stagione Nicolas Gaitàn. Le ultime notizie di mercato sulle trattative dell'Inter arrivano dalla Spagna ed è il quotidiano Mundo Deportivo ad aggiungere anche il nome dell'esterno d'attacco argentino nella lista nerazzurra. Ala sinistra – ma nel tridente può occupare tutti i ruoli, anche sulla corsia di destra -, 29 anni, finora non è riuscito a trovare la giusta continuità di gioco e di rendimento essendo scivolato dietro le quinte rispetto alle scelte di Simeone. A confermarlo sono le cifre: 12 presenze accumulate tra Liga e coppe per un totale di 518 minuti.

Dopo Lisandro Lopez – difensore centrale del Benfica che lunedì prossimo svolgerà le visite mediche e si unirà ai nerazzurri in prestito -, potrebbe essere proprio il centrocampista offensivo il secondo colpo da piazzare nella sessione di gennaio. I colchoneros, in cambio, potrebbero ottenere un’opzione su Joao Mario, che non è in cima alle scelte di Spalletti. Rafinha (ma il Barça fa muro per l'importo del diritto di riscatto) e Ramires per la mediana gli altri nomi caldi.

Il suo rendimento è stata una delle note più positive in questo avvio di stagione alla Roma. Alisson ha convinto tutti e fatto dimenticare Szczesny in giallorosso. Le prestazioni del brasiliano non sono rimaste inosservate anche da parte dei top club del Vecchio Continente che hanno iniziato a sondare il terreno per l'estremo difensore che ha un contratto con la Roma fino al 2020.

Real e Psg su Alisson, il portiere pronto a parlarne a giugno. In particolare Real Madrid e Paris Saint Germain avrebbero manifestato il proprio interesse per il classe 1992. Quest'ultimo ai microfoni di Sky Sport 24 ha commentato le voci su un possibile addio alla Roma, rimandando ogni discorso a giugno. Alisson infatti si trova benissimo alla Roma ed è concentrato solo sulla sua avventura in giallorosso, per il futuro però mai dire mai: "Sono felice a Roma. E' sempre un piacere sentire che ci sono tante squadre che ti seguono, ma la mia testa è qui. Voglio fare benissimo quest'anno, poi il futuro si vedrà, ne parleremo a giugno".

Il Barcellona saluta Arda Turan. Il centrocampista che il prossimo 30 gennaio spegnerà 31 candeline sulla torta ha lasciato i catalani: ufficiale il suo trasferimento al Basaksehir di Istanbul. Un'operazione formalizzata sulla base del prestito fino a fine stagione, più un'opzione su altre due. I blaugrana comunque si sono riservati la possibilità di vendere il calciatore anche ad altri club in futuro, nel caso dovesse arrivare un'offerta importante per l'esperto calciatore.

Arda Turan lascia il Barcellona e torna in Turchia. Arda Turan dunque conclude la sua avventura al Barcellona dopo due stagioni e mezzo con 55 presenze e 15 reti. In questa prima parte di annata, l'ex Atletico era diventato letteralmente "invisibile" agli occhi del nuovo allenatore Valverde che non gli ha concesso una sola presenza. Inevitabile allora l'addio, con la priorità del ritorno in Turchia dove Turan spera di recuperare lo smalto dei tempi migliori.

La Spal ha fatto registrare un altro colpo di calciomercato in entrata. Dall'Atalanta è arrivato infatti alla corte di Semplici il duttile difensore senegalese Boukary Dramé, 32 anni. Per lui contratto fino a fine stagione con opzione per il rinnovo anche per la prossima. Si tratta del secondo colpo sull'asse Ferrara-Bergamo: l'operazione Dramé infatti rientra in quella che ha già portato alla Spal anche Kurtic, con la formula del prestito con obbligo di riscatto, e Rizzo a Bergamo sempre a titolo temporaneo.

Dramé pronto a tornare in campo con la Spal. Dramé ha una gran voglia di tornare in campo dopo essere stato messo fuori rosa dall'allenatore Gian Piero Gasperini. Nella scorsa stagione 12 le presenze con la maglia della Dea per Dramé che non mette piede in campo dalla partita di campionato in casa del Milan il 17 dicembre 2016 (da sostituto proprio dello sloveno al 64′), mentre l'ultima convocazione risale a Napoli-Atalanta del 25 febbraio dell'anno scorso. Nel suo passato anche Paris Saint Germain, Sochaux, Real Sociedad e Chievo. Dopo Cionek e Kurtic, terzo colpo in entrata per la Spal che ha ceduto Oikonomou al Bari in Serie B.

L'affare Verdi-Napoli è in dirittura d'arrivo. Nei primi giorni della prossima settimana l'esterno offensivo dovrebbe legarsi al club azzurro per un'operazione complessivamente da 20 milioni di euro (17 milioni subito più altri 3 di bonus). Nel frattempo in casa Bologna non si è perso tempo ed è già partita la caccia ad un'alternativa a Verdi sul calciomercato.

Orsolini a Bologna per il dopo Verdi. Il nome attualmente in pole position nelle preferenze del Bologna è quello di Riccardo Orsolini. Il giovane talento classe 1997 di proprietà della Juventus ha trovato poco spazio in questi mesi in prestito all'Atalanta. 9 le presenze complessive per il calciatore che si è ben disimpegnato con la maglia della Nazionale under 20. L'agente Di Campli ha aperto alla prospettiva di un futuro in Emilia per il suo assistito.

La prima parte di stagione di Lucas Biglia non è stata esaltante. Il centrocampista argentino, colpo di mercato estivo del Milan, non ha brillato nei suoi primi mesi in rossonero. Nelle ultime uscite, spesso e volentieri si è accomodato in panchina e il suo nome inevitabilmente è finito al centro di diverse indiscrezioni di mercato che lo vedono in procinto di lasciare Milano.

Offerte dalla Cina per Biglia. Un'ipotesi smentita a più riprese dal club rossonero che ha intenzione di aspettare il mediano, in attesa che ritrovi lo smalto dei tempi migliori. Nel frattempo le offerte per l'ex Lazio non mancano come evidenziato da La Gazzetta dello Sport. In particolare sul tavolo del Milan sono arrivare delle proposte dalla Cina: le stesse saranno presentate presto dall'agente di Biglia alla dirigenza del Milan. Il direttore sportivo Mirabelli è pronto a valutare tutto, anche se il calciatore difficilmente si muoverà, almeno per ora.